Addio all'architetto che a Milano voleva riaprire i Navigli: a 90 anni è morto Empio MalaraCovid, Iss: “In Italia, reinfezioni e indice Rt sono in aumento”Matteo Messina Denaro dopo l'arresto: sale sull'elicottero per il trasferimento al carcere
Fece lavare l'auto dal bidello, preside pronta a cambiare sedeIl decreto legislativo,VOL approvato in consiglio dei ministri, amplia i tempi di pagamento: 120 rate in 10 anni per i debiti superiori a 120mila euro e consente la cancellazione delle cartelle non riscosse entro cinque anni. L’opposizione attacca: «Incentivo a non pagare»La destra lo chiama fisco amico e nei fatti è un regalo a chi non ha versato il dovuto. Fornendo una specie di incentivo a rinviare il pagamento. Perché, nel dubbio, poi si vede. In perfetta continuità con la politiche del governo Meloni. Il nuovo decreto legislativo, approvato in consiglio dei ministri per dare attuazione alla riforma fiscale, garantisce una maggiore spalmatura del debito. I tempi per saldare i conti con l’erario vengono aumentati. Nel dettaglio: chi deve versare al fisco una somma superiore a 120mila euro potrà chiedere, dal 2031, una dilazione di dieci anni, in 120 rate mensili.Attualmente le tranche previste sono al massimo di 72. L’aumento sarà comunque graduale biennio per biennio: nel 2025 e 2026, fino a 84 rate mensili; nel 2027 e 2028, fino a 96 rate mensili; nel 2029 e 2030, fino a 108 rate mensili. E dal 2031, appunto, si arriva a quota 120. Per ottenere il beneficio, basterà produrre la documentazione di uno stato di difficoltà.La spiegazione del governo«Questa operazione si rende necessaria perché al 31 dicembre 2023 il “magazzino” della riscossione ammonta a più di 1.200 miliardi. Svuotare questo abnorme mole riferita anche a persone defunte, nullatenenti, e non più reperibili, è molto importante per razionalizzare la riscossione», spiegano fonti di governo. che aggiungono: «Il “fisco amico” passa anche dalla rateizzazione dei debiti tributari, dando la possibilità ai contribuenti di poter pagare, tutto, ma in tempi congrui». C’è poi un’altra operazione messa in campo dal governo, che va nella stessa direzione: le cartelle, notificate dal primo gennaio del 2025, saranno cancellate nel caso in cui non venissero riscosse entro cinque anni. Dal governo spiegano che decorsi cinque anni, i debiti potranno essere automaticamente scaricate dal cosiddetto “magazzino della riscossione”.Per le somme non stralciate, invece, l’ente creditore potrà mettere in campo tre differenti soluzioni: gestire in proprio la riscossione coattiva delle somme discaricate; affidarla in concessione a soggetti privati mediante gara pubblica; riaffidarla all’AdER (Agenzia entrate e riscossione) per 2 anni nel caso in cui l’ente creditore venga a conoscenza di nuovi e significati elementi reddituali del debitore.Incentivo a non pagare«Prevedere la cancellazione automatica delle cartelle non riscosse entro 5 anni rappresenta un incentivo al mancato pagamento», attacca il deputato di Alleanza verdi-sinistra, Angelo Bonelli, che evidenzia come il meccanismo inneschi «una profonda ingiustizia nei confronti di chi, nonostante le difficoltà, sceglie di adempiere puntualmente ai propri doveri fiscali».Infine, sempre dall’inizio del nuovo anno, le cartelle devono essere notificate entro nove mesi, pena la decadenza dell’esigibilità: l’Agenzia delle Entrate non potrà chiedere più nulla.«Il governo continuerà a lottare contro i furbetti, mentre c'è tutta la volontà di aiutare chi vuole pagare ma è impossibilitato a saldare per intero il proprio debito con il fisco», ha commentato il viceministro all’Economia, Maurizio Leo, piazzato da Giorgia Meloni a gestire la partita della riforma. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediStefano IannacconeGiornalista di Domani, è nato ad Avellino, nel 1981. Oggi vive a Roma. Ha collaborato con Huffington Post, La Notizia, Panorama e Tpi. Si occupa di politica e attualità. Ha scritto cinque libri, l'ultimo è il romanzo Piovono Bombe.
Avvocata uccisa dal compagno, l'ha soccorsa un clochard che accusa "l'indifferenza"Iran, le minacce del Governo contro i cittadini che si ribellano al sistema: le storie
Valtellina, tragico incidente costa la vita a una ragazza di 21 anni
Andava al lavoro la donna colpita da un’anziana che si è buttata dal terzo pianoFermo, cane scambiato per cinghiale ucciso da un cacciatore con un colpo di fucile
Doppio incidente sulla A14: interviene l'elisoccorsoMeteo: è in arrivo il ciclone Thor, ecco le sue conseguenze sull'Italia
Fece lavare l'auto dal bidello, preside pronta a cambiare sedeIntervento "fuori stagione" del 115: rimosso nido di vespa velutina
Cade mentre ripara una grondaia, 65enne elitrasportato in ospedaleCagnolina trovata nel tiro a segno: appello per l'adozioneNapoli, è morto il diacono Mazzara, Chiesa e fedeli in luttoPicchia l'insegnante perché aveva sgridato l'allieva: denunciato il patrigno
Bimbo picchiato a Ventimiglia, il padre: “Pronto a querelare chi si è scagliato contro me e sua madre”
Rider sfregiato durante una consegna: "Lo sono e continuerò ad esserlo"
30 all'ora in città: dopo Milano anche Roma pronta a rivedere i limiti di velocitàChiama il suo ex fino a 200 volte al giorno e lo perseguitaDa Savona a Città del Capo: "Fabri Rock" va a metaMessina Denaro, oggi interrogatorio a Giovanni Luppino, autista del boss
60enne scomparsa a Olbia: coppia accusata di omicidioTrovato morto Omar Neffati: il 27enne è sempre stato in prima fila per la difesa dei dirittiIl centro massaggi che offre sesso a pagamento: 10mila euro di multa alla titolareScontro fatale per un minibus in autostrada: un morto