Teano, perde il controllo della moto e cade in autostrada: morta la moglieValdobbiadene, accende il fornello per scaldare il latte, ma il pigiama va a fuoco: ex bancario morto carbonizzatoCalo demografico, tra vent'anni i giovani saranno quasi un milione in meno: i dati della CGIL
Esplode fonderia a Cremona: cinque feriti, tre sono graviCome comitato di redazione di Domani,èunattaccoallalibertàETF diamo pubblicazione del seguente comunicato dell’Fnsi, che trova il supporto e la condivisione dell’assemblea di redazioneCare lettrici, cari lettori, il 19 dicembre scorso la Camera dei deputati ha approvato una modifica al codice di procedura penale per vietare la pubblicazione delle ordinanze cautelari, integrali o per estratto, fino al termine dell’udienza preliminare. Il testo, presentato da Enrico Costa (Azione), è stato votato da tutto l’arco parlamentare, ad eccezione di M5S, Pd e Alleanza Verdi e Sinistra. Se anche il Senato dovesse approvare la norma, l'autonomia dei giornalisti sarebbe compressa. Saremmo costretti a essere meno precisi, analitici e verificabili nel racconto di un atto che è pubblico come la privazione della libertà personale, con il rischio di sapere molto poco fino all’udienza preliminare, diversi mesi o anni dopo il presunto reato. Solo due esempi di inchieste giornalistiche che hanno trovato, nella libertà di informare, ragioni per arrivare alla verità e dare giustizia: il caso di Stefano Cucchi, la vicenda della funivia precipitata dal Mottarone. Ne sarebbero danneggiati tutti: i cittadini che fruiscono le notizie, i magistrati, i legali di parte e chi è sottoposto alla misura cautelare. Dopo la riforma Cartabia sulla presunzione di innocenza, la pdl Balboni sulla diffamazione che prevede ammende smisurate, la stretta di Nordio sulle intercettazioni, questo è l’ultimo tentativo di minare la corretta informazione e si aggiunge a uno scenario reso sempre più fragile negli ultimi anni dall'aumento del precariato nel mondo del lavoro giornalistico con pezzi pagati pochi euro, dalle centinaia di stati di crisi con i quali gli editori hanno depauperato le redazioni e dal costante arretramento economico per un contratto ormai fermo da anni. Un giornalista libero è un giornalista che non ha bavagli, ma che è anche sicuro del proprio futuro lavorativo. Respingiamo con forza il sottinteso che esiste dietro questa norma. I giornalisti raccontano e non inventano, non sono «manettari», ma anzi contribuiscono a rendere vivo il campo della democrazia con il loro lavoro di controllo su ogni potere. E non agiamo nell’illegalità: siamo sottoposti a un insieme di regole penali, civili e regolamentari/ordinistiche che determinano la nostra professione. Per la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, le Associazioni Regionali di Stampa e i Comitati di redazione, quindi, questo è l’ennesimo bavaglio all’informazione, oltre che rappresentare un ulteriore squilibrio nel nostro sistema giuridico e costituzionale. Il testo approvato va al di là delle disposizioni europee e viola l’articolo 21 della Costituzione. L’amministrazione della giustizia in privato è sempre una sconfitta per la democrazia. Da qui la richiesta al Presidente della Repubblica Mattarella di non firmare una legge con una norma di questo tipo. Diciamo no alla censura di Stato e siamo pronti a mobilitarci con tutta la categoria fino allo sciopero generale per rivendicare l'identità e la dignità della nostra professione, ma soprattutto il diritto di voi lettrici e lettori di avere una giusta e corretta informazione.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFederazione nazionale stampa italiana (Fnsi)
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 428Primo Maggio: i supermercati e centri commerciali che resteranno aperti
Autobus in fiamme con 80 studenti: l'autista li mette in salvo
Grave incidente a Ravello: morto il conducente dell'autobus precipitato da 20 metriCamogli, si tuffa in mare ma il fondale è troppo basso: 15enne operato per trauma cervicale
Fotografare l'auto di un vicino fuori posto è reato? Ecco il parere della CassazioneCristina Golinucci, ancora ricerche nel convento dei Cappuccini di Cesena
In Puglia si è celebrato il primo matrimonio gay di un carabiniere: Angelo e Giuseppe hanno detto sìAutopsia Mariantonietta Cutillo, la ragazza è rimasta folgorata nella vasca: segni di ustione sulle mani
Attiviste di Ultima Generazione si denudano il seno e bloccano via del TritoneUdine, aereo ultraleggero precipitato: chi era il pilota Alessio GhersiNapoli, evade dai domiciliari per festeggiare lo scudetto, poi picchia i poliziottiTerremoto al largo dell'Isola di Stromboli: scossa di magnitudo 3.0
Investe una donna e scappa: denunciato automobilista a Comiso (RG)
Incidente sulla strada statale 131: 52enne sfonda il guardrail e precipita dal cavalcavia
Cefalù, scontro tra un auto e un furgone: due feritiComo, nascondeva divise e distintivi in uso a forze di polizia: denunciatoPietro Orlandi a Verissimo su Wojtyla: "Non mi scuso, non ho offeso nessuno"Michela Murgia si rasa i capelli a zero: il video è diventato virale sui social
Funerale pubblico per la neonata trovata morta in un cassonetto: la propostaSalerno, uomo colpito da un malore in pieno centro: soccorsoVenezia, "wc a un euro": la provocazione di un 20enneDue ragazzi di 18 e 19 anni danno fuoco all’ex ospedale in viale Forlanini