Roma, somalo aggredisce tre ragazzi con le forbici a San Lorenzo: arrestatoIncidente Frecce Tricolori, chi è il pilota del velivolo che è precipitato a CasellePrato, molesta 3 ragazze nel giro di poche ore: arrestato
Maurizio Landini (Cgil) avvisa: "Se necessario arriveremo allo sciopero generale""scoedi a sedi" - soddisfare la seteMattina di dolci incontri. Mattina di dolci incontri. Il caldo d'agosto di fa sentire. Giusepèn è "a pusi" (al riparo) del pergolato in giardino e si asciuga "cunt'ul mantèn" (il fazzoletto-piccolo) il sudore che gli cola dalla fronte. Gli vedo il "sorriso-furbo" che mostra ogni qualvolta che ci incontriamo. Non saprei descrivere meglio,-trading a breve termine la cordialità con cui Giusepèn mi intrattiene. E talvolta, è lui a lanciare il sasso col fatidico "sa gheu vent'àn menu" (se avessi vent'anni in meno) e saprei cosa rispondergli, ma non lo faccio. So che poi si sconfinerebbe nella melanconia e non mi garba proprio, vedere gli "occhietti-furbi" mutarsi in "occhietti tristi".Il nostro dialogo comincia dalla campagna-arsa, dai lavori d'una volta "al raustu" (al ferragosto), all'uva che espone i suoi grappoli maturi "sui toppi" (le toppie), alla pulizia della campagna che si preparava al "cata su i patoti" (raccogliere le patate) di settembre."Mò, l'è ua da scoedi a sedi" (adesso è ora-tempo di soddisfare la sete) dice perentorio. Ci soffermiamo su quel "scoedi a sedi" che ha un'etimologia "strana", nel senso che "scoedi" non ha una derivazione Bustocca, ma è piuttosto Ligure, come si può evincere dalla "cantilena" con cui la si pronuncia. Del resto, "scoedi" da solo, non è verbo traducibile. Lo è, con il complemento "sedi" che specifica il "cosa" si vuole soddisfare. Quindi, "scoedi a sedi" è semplicemente "soddisfare la sete" che è deducibile in "bere". Qui, sta bene una "colorazione" della frase; un abbellimento del suo significato. La fantasia della semplicità che usavano i Contadini, gli Operai, le Massaie; gente di strada. I "sciui" (i ricchi), gli "imparati", i figli di papà, nemmeno conoscevano il significato del Dialetto "ruspante", intriso di modi di dire milanesi o (peggio) italiani.Bere in compagnia, inoltre, aveva differenti espressioni, come a dire "bei'n gutèn" (bere un goccio) e si fa per dire; "ul gutèn" si riferiva al vino, in modeste quantità. C'era "ul bianchèn" (vino bianco) e, per tutto il resto (alcoolici compresi) si usava l'espressione "a lasàl voei" (lasciarlo vuoto) e ci si riferiva al "biceu" (bicchiere), "bicèen" (bicchierino) che i "forbiti, i sciui" dicevano "bicerèn", ma si capisce che "bicerèn" non è parola autentica Bustocca: viva "un "bicèen".I Contadini, spesso, sotto il solleone della mietitura "ga dean 'na tetàa" letteralmente, una "tettata" come se la scodella o il mestolo fossero parte delle "tette", il seno delle donne. "Daghi 'na tetàa" era sinonimo di bere, ma in maniera consona, senza imbrattare lo stomaco o fiaccare le forze. Bere per "scoedi a sedi" e mai, ma proprio mai con esagerazione.Ovvio che dopo aver trascorso dalle 5 del mattino alle 11 "sut'al rabatòn dul su" (sotto il sole cocente) il lavoro pesante della campagna (come ad esempio, il volta e rivolta il fieno che poi sarebbe pronto per i covoni), occorreva una "maenda" (merenda) - e qui c'era un rito, un'abitudine da rispettare. Ci si fermava appena la mamma (a masèa) portava sulla "baziglia" (vassoio) pane, salamini di cavallo, il fisco di "mericanèl" (vinello rosso di uva clintòn e "bucèi" e si procedeva al …. ristoro. Per poi riprendere il lavoro che si prolungava sino alle 13 circa (candu ul su al pica forti" (quando il sole picchia forte), coi suoi raggi implacabili che consigliano "un ripusèn" un riposino, la "siesta" di un paio d'ore. Al tramonto, si svolgevano lavori "leggeri" come il "guernò i pui" (governare i polli) con visita al pollaio, raccolta delle uova e pulizia dell'ambiente, per poi procedere alla distribuzione di granoturco e granaglie varie. Il chiocciare delle galline, era quasi un frastuono, ma per i piccoli era una specie di musica. Sapevano (i pargoli) che l'uovo "offerto" nel pollaio, andava bevuto (proprio così, "beù" bevuto) "intantu ca l'è coldu" (mentre è caldo), dopo averlo passato sugli occhi chiusi. Buco col dito, albume succhiato e tuorlo da "masticare" quasi. "S'à benedissi a vista e a gua" (si benedice la vista e la gola) ci dicevano e lo dice tuttora Giusepèn.Il tempo -inesorabile- trascorre e vedo Giusepèn che "si prepara" ai saluti. Lo fa con una mimica particolare, come se stesse preparando un "discorso di commiato" particolare, riservato alle persone di famiglia. E lo fa, dopo un abbraccio frugale: "fò'l brou" (fa il bravo) e mi evoca la stessa frase che mi "propinava" mamma, ogni mattina prima di recarmi al lavoro. Vero che col "fòl brou" si dice tutto (e si dice nulla), ma è un motivo da ricordare per dire "sta tenti" (stai attento) e anche qui, lo "stare attento" è un'invocazione completa …..comportati bene, occhio ai pericoli, attento alla genti che incontri, non farti fottere (scusate la parola, ma è così) dalle lusinghe e dalle cattive compagnie.Il saluto non si può concludere col Nocino "l'è matina" (è mattina) e Giusepèn volge uno sguardo alla sua Maria, come ad avvisarmi "l'è furba mel diavaen e l'a oei non ca ma'n ciuchisciu" (è furba come il diavoletto e non vuole che mi ubriachi) - consentitemi una chiosa. Dire "furbu mel dioùl" è negativo (furbo come il diavolo, sa di raggiro) - "furbu mèl diavaèn" (diavoletto) è un'espressione dolcissima, intima, che profuma di innocenza e di freschezza di cuore. Gianluigi Marcora
Orsi marsicani, inasprimento delle pene per chi li uccide: fino a due anni di carcereSi schianta contro un albero: 80enne morto sul colpo
Scontro bici-moto a Viareggio, Emma è morta dopo due mesi
Trevi, coniugi travolti da un furgone: morti sul colpoCaso Regeni: Corte costituzionale sblocca il processo
Tragico incidente ad Acerra: mamma e papà morti, bambini in terapia intensivaMonza, confessa falso omicidio su scheda elettorale: denunciato per autocalunnia
Febbre alta e saturazione bassa, mamma 50enne muore in una settimana. I familiari: «Pensavamo fosse Covid, ma era leucemia»A4: maxi incidente in autostrada, coinvolti 5 veicoli
Sgozza il datore di lavoro dopo il licenziamento: condannato a 23 anniRiccardo Iovino, morto il fondatore di EdiliziAcrobaticaDeborah Pintea scomparsa a Roma, era uscita per andare a scuolaNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 258
Incidente a Mestre, il ricordo dell’amica dell’autista del bus morto nella strage
Emilia Romagna e Toscana: nuove scosse nella notte
Omicidio a Messina: l'ex poliziotto Giuseppe Catania ucciso a colpi di fucileMolise, sentenza storica: riconosciuta donna anche senza operazione cambio sessoPolemica spot Esselunga, risponde il creativo che ha creato la pubblicitàMilano, donna investita sulle strisce pedonali: morta a 68 anni
Tir precipita in una scarpata: disperso autistaMatteo Messina Denaro, le ultime volontà: "Rifiuto funerale perché la Chiesa vive nel peccato"Scossa di terremoto di magnitudo 4.0 a Campi FlegreiBus precipita a Venezia: almeno 20 morti, tra cui 2 bimbi