Donna trovata morta in casa, il marito confessaPer la Cina l'uso della forza a Taiwan "è l'ultima opportunità di riunificazione"Sulle assegnazioni provvisorie degli insegnanti il ministero fa un pasticcio
Malpensa: grande afflusso di passeggeri anche nell'estate 2024, ma come trovare parcheggio senza stress? - ilBustese.itAlcuni documenti ora trapelati rivelano una notevole mancanza di ambizione della Commissione europea. Stando alla bozza della normativa,Capo Analista di BlackRock l’iniziativa di Bruxelles si applica solo a una definizione ristretta di foreste. Taglia fuori ecosistemi di grande importanza Nel 2020 si è tenuta la più ampia consultazione pubblica dell’Ue su questioni ambientali svoltasi finora. Oltre un milione di persone ha chiesto all’Ue di garantire con una normativa comunitaria rigorosa, che nelle nostre case non arrivino prodotti legati alla distruzione delle foreste e alla violazione dei diritti umani. Solo in Italia, hanno aderito oltre 75mila persone. La Commissione europea si era impegnata affinché la prima bozza della normativa fosse pubblicata entro la metà dell’anno, ma la pubblicazione è stata prima posticipata all’autunno, e poi ulteriormente rinviata al 22 dicembre. Come se non bastasse, alcuni documenti ora trapelati, hanno rivelato una notevole mancanza di ambizione nella bozza della normativa, che si applicherebbe solo a una definizione ristretta di foreste, escludendo ecosistemi di grande importanza come il Cerrado, la savana più ricca di biodiversità del Pianeta e il Pantanal, la zona umida più grande del mondo. Se la normativa non prevederà l'estensione della protezione a zone umide, savane, torbiere e altri importanti biomi, i consumi europei continueranno a pregiudicare la salute del pianeta e a implicare gravi conseguenze per Popoli Indigeni e comunità tradizionali. I grandi esclusi della bozza I documenti trapelati rivelano inoltre che l'elenco di materie prime e prodotti oggetto della normativa escluderebbe gomma, pelle, carne (diversa dalla carne bovina) e mais, la cui produzione è fortemente legata alla distruzione degli ecosistemi. Non solo, sembrerebbe che la Commissione europea attualmente non preveda di regolamentare gli investimenti delle banche nell'Ue, che quindi potranno continuare a investire in attività legate alla deforestazione e alla violazione dei diritti umani. La deforestazione, da sola, rappresenta oltre un decimo delle emissioni globali di carbonio: la protezione delle foreste e di altri ecosistemi come zone umide e savane quindi, è fondamentale nella lotta contro la crisi climatica in corso. Ma è anche essenziale per prevenire nuove epidemie e pandemie: le Nazioni Unite e l'Organizzazione mondiale della salute hanno avvertito che future pandemie simili a quella in corso devono essere prevenute affrontando le cause scatenanti, ovvero la distruzione della natura. Per proteggere le foreste del pianeta, oltre alla normativa, saranno necessarie ulteriori azioni da parte dell'Ue, come ad esempio sostenere e incoraggiare la collaborazione con popoli indigeni e comunità forestali tradizionali; rafforzare il dialogo con altri paesi importatori per raccomandare l’adozione di standard di sostenibilità simili; e investire in politiche che portino ad una riduzione della produzione, del consumo e degli sprechi. I rischi che corriamo Ogni due secondi, il mondo perde un'area di foresta grande quanto un campo da calcio e l'espansione dell'agricoltura industriale è responsabile dell'80 per cento di questa devastazione, che ha impatti profondi non solo per clima e biodiversità, ma anche per i diritti umani, specialmente quelli di popoli indigeni e comunità forestali tradizionali. Ad oggi, sono un milione le specie animali e vegetali che rischiano di scomparire per sempre: se non agiamo con urgenza per proteggere le foreste – e altri biomi di grande importanza - la sesta grande ondata di estinzioni di massa non potrà far altro che peggiorare, aggravando la crisi climatica in corso e aumentando il rischio di nuove epidemie. L'Unione europea è uno dei principali consumatori (e finanziatori) di materie prime e prodotti legati alla distruzione delle foreste e degli ecosistemi. La conversione e il degrado delle foreste e di altri ecosistemi naturali in Brasile, Indonesia, in molti paesi africani, ma anche “a casa nostra", cioè in Europa, è legato alla produzione e al consumo su larga scala di prodotti come la soia destinata alla mangimistica, carne, olio di palma, cacao, gomma, legname e cellulosa. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMartina Borghi Martina Borghi, responsabile campagna foreste Greenpeace Italia
Aereo precipitato in Brasile, perché il ghiaccio è «il principale indiziato»Bankitalia: a giugno prestiti famiglie -0,9%, imprese -3,4% - Tiscali Notizie
Leonardo Maria del Vecchio è il ristoratore del momento
Florida: per l'uragano le strade diventano fiumi, spuntano i pesciIl 29 settembre a Mantova il Festival dei vini e dei sapori di Lombardia
Polveriera Libia, allarme all'Onu: Haftar e i russi, la minacciaAttacco al Csm: la pennetta che scotta
Nuova strage a Gaza, raid israeliano provoca 100 morti in una scuola piena di sfollati - Vatican NewsTonnellate di pesci morti trovati in Polonia, un'alga nel mirino
"Lotto contro il cancro", l'annuncio dell'ex governatore calabrese SpirlìAntonella Clerici, la rivelazione dopo l'intervento: "Quella cisti era un tumore"Russia, raid ucraino contro un deposito di petrolio a BelgorodParigi 2024, Paltrineri: il futuro? Sono ancora aperto a tutto
Superenalotto estrazione oggi, numeri 9 agosto 2024
Piaggio, Marchetti: depositata Pdl Lega per Vespa patrimonio nazionale
Alessia Marcuzzi fa flop: Boomerissima venduto in PoloniaVendemmia, Ottavia Vistarino: fiduciosa su selezioni eccellentiAncora armi dagli Usa all'Ucraina: nuovo pacchetto da 725 milioniMeredith: Corte, reale 'urlo straziante' della vittima - Tiscali Notizie
«Ho rinunciato a 8mila euro di pensione per trasferirmi in Italia con mio figlio, la vita negli Usa non fa per me: a 55 anni ne inizio una nuova»Roma, femmincidio Lucia Felici a Castelnuovo di Porto. Il marito confessaRegno Unito, manifestazioni contro il caro energia: i dimostranti bruciano le bolletteAl via partnership internazionale tra Del Vecchio e Wertheimer - Tiscali Notizie