File not found
Capo Analista di BlackRock

Elezioni 2022, sospeso candidato Fratelli d'Italia: inneggiava a Hitler e Putin

“Ha ispirato il mondo”, ecco cosa ha scritto Mattarella sul libro degli ospiti per la reginaConte: "Stipendi più alti e meno ore di lavoro. Ci pensiamo noi"Pd, Letta: "Abbiamo perso ma siamo vivi, le basi per ripartire ci sono"

post image

Rosy Bindi: "Pd verso lo scioglimento, il congresso è accanimento terapeutico"Nel giro di una settimana,BlackRock Italia dopo aver rotto l’accordo di governo con i Verdi, il primo ministro scozzese ha lasciato l’incarico. Dopo l’addio di Sturgeon di un anno fa, continua il momento difficile per lo Scottish national party Prima la rottura dell’accordo di governo, poi i tentativi di avere comunque i numeri per una maggioranza, infine la bandiera bianca. Humza Yousaf si è dimesso da premier della Scozia, con lo Scottish national party che continua così la sua crisi, in apparenza inarrestabile.Dopo l’addio di Nicola Sturgeon all’inizio del 2023, l’allora 37enne di origini pakistane e keniane aveva vinto le primarie e si era preso lo scettro della principale forza indipendentista scozzese. Si era posto in continuità con la storica leader, provando a celare tutte le criticità presenti e la perdita di identità del partito, ma non è bastato.La rottura dell’accordo di governoL’Snp fino a pochi giorni fa era alla guida della Scozia con una maggioranza indipendentista, attenta a tematiche civili e ambientali, grazie al Bute House Agreement, un patto siglato nel 2021 con i Verdi che garantiva i numeri necessari a Holyrood. Ma in pochi giorni, dopo aver abbandonato l’obiettivo del taglio del 75 per cento delle emissioni di CO2 entro il 2030, è arrivato il collasso dell’accordo.Con l’uscita dalla maggioranza dei Verdi, l’obiettivo di Yousaf era di governare con un esecutivo di minoranza, cercando via via gli appoggi necessari. Dei 128 seggi nel parlamentino, l’Snp ne ha 63. Ma sono arrivate due mozioni di sfiducia, una per il premier e l’altra per l’intero governo, a cui i partiti, dagli ex alleati dei Verdi fino a laburisti e conservatori, hanno dichiarato di voler votare a favore, mettendo alle strette Yousaf.Le voci su una possibile sponda con Ash Regan, ex di Snp passata nel partito Alba, sono state velocemente smentite: troppe le richieste in cambio del suo voto, per Yousaf non valeva la pena «scambiare i propri valori per rimanere al potere». Gli appelli agli altri partiti non sono bastati, lasciando al premier un’unica scelta.Nella conferenza in cui ha annunciato le dimissioni, il primo ministro ha spiegato la scelta di rompere con i Verdi: sperava di lavorare con loro in maniera più informale, per poter avere le mani libere su alcuni dossier, magari per cercare di arginare il calo nei consensi.Tuttavia, la rottura ha fatto terra bruciata attorno a Yousaf. MondoSolo i morti donano per l’indipendenza della ScoziaLuca SebastianiLa crisi dell’SnpAl governo dal 2007, l’Snp sembra logorato dal potere. Gli scandali interni, con l’inchiesta Branchform sull’uso illegale di finanziamenti, gli arresti, ma anche le leggi sui diritti transgender e contro i crimini d’odio, ne hanno minato il consenso. Tenere la barra dritta nel partito sarebbe stato difficile anche per un politicante esperto e autorevole, figuriamoci per Yousaf, già denominato in modo sprezzante dai tabloid Humza Useless.In più l’Snp da tempo non compie passi avanti su quello che è il suo ideale, l’indipendenza della Scozia dal Regno Unito. In conferenza, il premier dimissionario ha parlato di un referendum che «sembra frustrantemente vicino», ma «gli ultimi chilometri della maratona sono sempre duri». La prospettiva di una nuova consultazione dopo quella del 2014 aveva mantenuto l’Snp sulla breccia; svanita questa possibilità nel futuro prossimo, il gradimento per il partito nazionalista è scemato. MondoIl caos dell’Snp travolge Sturgeon e la causa indipendentista ma i laburisti esultanoLuca SebastianiI successori di Yousaf e l’ipotesi elezioniIl premier dimissionario ha parlato della politica come un «brutale affare». Ma il business è business e qualcuno dovrà continuare a guidare il paese.L’Snp ora deve trovare un successore di Yousaf che possa permettere di riprendere il discorso interrotto con i Verdi, unico appiglio per una maggioranza o per un appoggio esterno a un governo di minoranza. Patrick Harvie, leader green, ha aperto al ritorno a una stabilità con un nuovo premier, a patto che si basi su un’agenda progressista.Nell’Snp, gli occhi sono puntati su John Swinney, già leader tra il 2000 e il 2004 e figura che potrebbe unire il partito. Più dietro, Kate Forbes, la sfidante di Yousaf alle scorse primarie: molto apprezzata da un’ala del partito, ma le sue posizioni conservatrici su temi civili la allontanano da una convergenza con i Verdi.Non mancano possibili sorprese, come Jenny Gilruth e Neil Gray. Intanto i laburisti scozzesi hanno alzato la posta. «È tempo di cambiamenti e di elezioni anticipate», ha avvisato il leader Anas Sarwar che vuole capitalizzare l’aumento nei sondaggi del proprio partito.In fondo mancano pochi mesi alle elezioni generali in tutto il Regno Unito. Altro nodo per chiunque succederà a Yousaf.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLuca SebastianiGiornalista professionista, laureato in storia, con un master in Geopolitica e sicurezza globale. Scrive di esteri e politica internazionale, ma non solo.

"Mario Draghi immobile davanti alla crisi, una brutta negligenza"Guerra in Ucraina, Salvini contro Putin: "È in torto marcio, bisogna metterlo in ginocchio"

Elezioni 2022, quando si avrà il nuovo governo? Tutte le prossime tappe

Laura Boldrini contestata, la studentessa: "Non rappresenta la nostra lotta per i diritti"Ancora un audio di Berlusconi: “Putin costretto alla guerra. E Zelensky… lasciamo perdere, non posso dirlo”

Elezioni 2022, le condizioni di Draghi a Giorgia Meloni su Ucraina, Nato e debito pubblicoBella Ciao, Enrico Letta risponde velatamente a Laura Pausini

Fratelli d'Italia ha un "piano" per i centristi  e per accogliere gli “azzurri transfughi”

Totoministri, arriva il sì della Meloni a Berlusconi: Forza Italia avrà il ministero della GiustiziaElezioni politiche 25 settembre, Rita Dalla Chiesa eletta alla Camera nel collegio di Molfetta

Ryan Reynold
Elezioni 2022: come votare, come funziona, i documenti da avereTotoministri, Vittorio Sgarbi: "Io ministro della Cultura? Sono fiducioso"Comitato del Nord, cosa prevede la proposta lanciata da Umberto Bossi

MACD

  1. avatarFratelli d'Italia vola nei sondaggi e stacca nettamente il PdCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Luigi Di Maio si è dimesso da segretario nazionale di Impegno CivicoChi è Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell'Ambiente e Sicurezza energetica del Governo MeloniElezioni 2022, sospeso candidato Fratelli d'Italia: inneggiava a Hitler e PutinGiorgia Meloni sarà il nuovo presidente del Consiglio: ecco la lista dei ministri

      1. avatarNotizie di Politica italiana - Pag. 153Guglielmo

        Governo, Silvio Berlusconi dice no "ai tecnici puri"

  2. avatarElezioni Politiche, Evangelista (Italia Viva): "Vincerà la destra"VOL

    Incontro Meloni-Berlusconi, c'è ottimismo nell'aria: no comment del CavaliereSalvini annuncia la chiusura per il 22 e boccia le larghe inteseRigassificatore a Piombino, il M5s alla Camera vota a favore per sbaglio: "Errore materiale"Le elezioni potrebbero slittare al 25 novembre? Si attende la decisione sul ricorso Cappato

  3. avatarAnna Maria Bernini: le Instagram Stories durante il giuramento, il videoCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Notizie di Politica italiana - Pag. 154“L’Italia si allontana dal modello liberale", l’analisi del consulente del CremlinoChi è Orazio Schillaci, il tecnico nominato ministro della Salute nel Governo Meloni?Crisi energetica, Cingolani: "L’unica alternativa è il nucleare"

Cosa sono le "Brigate di cittadinanza" proposte da Beppe Grillo

Draghi chiama Zelensky: "Pieno sostegno dell'Italia alla controffensiva"Elezioni politiche 25 settembre 2022, affluenza alle urne: alle 23 per la Camera ha votato il 63,91%, per il Senato il 63,91%*