File not found
BlackRock

Matteo Salvini: "Elezioni? Saranno gli italiani a chiederle"

Notizie di Politica italiana - Pag. 472Notizie di Politica italiana - Pag. 477Elsa Fornero, libro di Costantino della Gherardesca: "Imbarazzo"

post image

Gualtieri apre al Mes: "Il governo non lo ha mai escluso"La produzione non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità,Campanella ma anche per il clima. E dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossiliQuesta settimana parte a Ottawa, in Canada, il nuovo round dei negoziati Onu per arrivare a un accordo internazionale sulla plastica. Erano partiti quasi due anni fa in Kenya con ambizione e ottimismo, entrambe condizioni che sembrano essersi sgonfiate con il tempo.A guidare il nuovo round sarà il ministro canadese dell’Ambiente, Steven Guilbeault, che di recente ha provato a smuovere questo immobilismo. «Diversi paesi sembrano essersi dimenticati delle ambizioni originarie, cioè l’intenzione collettiva di un trattato che avesse armi per combattere l’inquinamento da plastica ed eliminarlo entro il 2040», ha detto Guilbeault in un’intervista a Climate Home.Questo accade nonostante quella contro la plastica sia una delle sfide ambientali con più consenso pubblico a supporto. Un sondaggio pubblicato nel report People vs Plastic di Greenpeace ha misurato che il sostegno internazionale ad azioni radicali è dell’82 per cento.Coalizione trasversaleGuilbeault non ha menzionato i paesi né gli interessi che si stanno opponendo a questo accordo. Ma tra i più ostili c’è una coalizione trasversale. Gli Stati Uniti hanno chiesto che il trattato non sia «legalmente vincolante», mentre tra gli oppositori più feroci ci sono l’Arabia Saudita, l’Iran e la Russia, che di recente si è opposta a «qualsiasi enfasi su misure restrittive alla produzione o al commercio di plastica», cioè le uniche che potrebbero avere un’efficacia su scala globale a un flusso da 400 milioni di tonnellate ogni anno, di cui solo il 9 per cento viene effettivamente riciclato.«Non ne usciremo riciclando» è il mantra dell’Agenzia ambiente dell’Onu che sta guidando il negoziato, ma è un’idea che non sembra fare presa sui paesi contrari all’accordo.La produzione di plastica non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità, ma anche per il clima, e dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossili.Il grande piano BSecondo un nuovo rapporto del Lawrence Berkeley National Laboratory, la plastica rappresenta il 12 per cento della domanda globale di petrolio e l’8,5 di quella di gas. Il risultato è che questo materiale compromette il clima quanto 600 centrali a carbone e rappresenta il 5 per cento delle emissioni globali di carbonio. Ed è un settore che oggi sta vivendo una traiettoria di crescita esponenziale: senza un trattato che fermi la produzione di plastica vergine, questa si troverà a raddoppiare o addirittura triplicare entro il 2050.A quel punto le emissioni di plastica nel 2050 sarebbero di 6,78 gigatonnellate, l’equivalente di 1.700 centrali a carbone. Se anche trovassimo il modo di avere una produzione elettrica interamente decarbonizzata entro la metà di questo secolo, l’aumento della materia plastica si troverebbe a vanificare molti di questi sforzi, consumando tra il 15 e il 19 per cento di tutto il nostro budget di carbonio a disposizione per rispettare l’accordo di Parigi. Oggi le bottiglie e le stoviglie di plastica sono uno dei principali ostacoli al rispetto degli impegni internazionali sul clima.In vista del negoziato di Ottawa, che prende il via domani, 23 aprile, anche un network di 160 istituti finanziari ha invitato i governi a creare le condizioni per avere questo accordo internazionale sulla plastica. Oggi la traiettoria di aumento della produzione è del 4 per cento ogni anno, per mettere l’economia circolare globale in linea con l’accordo di Parigi servirebbe, secondo i dati del Lawrence Berkeley National Laboratory, iniziare a ridurre la produzione del 12 per cento ogni anno, un risultato che può essere raggiunto solo con un trattato ambizioso e vincolante. Non solo l’accordo internazionale sulla plastica sarebbe il più importante in materia ambientale dai tempi dell'accordo di Parigi, ma ormai ne rappresenta anche una sua fondamentale integrazione per poter funzionare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Speranza: "TSO per i positivi al coronavirus che rifiutano le cure"Azzolina: "No al distanziamento sociale nelle scuole materne"

Casalino: "Speculazione in borsa? 7mila li prendo a settimana"

Per Renzi il vaccino anti Covid dovrebbe essere obbligatorioCovid, aumentano i casi in Sicilia e Musumeci dà l'ultimatum

Chiusura discoteche, Santanchè: "Non sono veicoli del contagio"Sindaco di Solbiate con Cagno ha richiesto bonus da 600 euro

Bruno Vespa contro il Premier Conte per l'immobilità del governo

Di Battista attacca Salvini: 'Banale, vile e conformista'La risposta di Lucia Azzolina a Matteo Salvini sulla scuola

Ryan Reynold
Scuola: la ministra annuncia che ci saranno altri 50 mila assuntiGualtieri apre al Mes: "Il governo non lo ha mai escluso"Salvini a Roma: "Censimento dei campi rom"

ETF

  1. avatarCrisi tra Giulia Grillo e il M5s: "La mia esperienza è al capolinea"analisi tecnica

    Giornata in memoria delle vittime covid: approvata il 18 marzoSalvini su Fontana: "Indagine a suo carico è surreale"Rimpatrio migranti, Di Maio: "Usare navi e aerei"Di Battista: "Salvini, sei come il Geometra di Fantozzi!"

    1. Decreto Semplificazioni, bozza: velocizzazione dei cantieri e PA digitale Notizie.it

      VOL
      1. avatarConferenza stampa di Conte sul Dl SemplificazioniCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

        Bonus Inps, la Lega sospende i deputati Murelli e Dara

  2. avatarSondaggi politici elettorali: Lega stabile e maggioranza in caloProfessore Campanella

    Covid-19, test per chi torna da Croazia, Grecia, Malta e SpagnaCoronavirus, Boccia: "Pronti a chiudere territori, se necessario"Di Maio, foto di gruppo senza mascherina né distanziamentoDeputata della Lega sulla maggioranza: "Importate coronavirus"

  3. avatarProroga stato emergenza: decreto non consente nuovo lockdowntrading a breve termine

    Salvini a Castel Volturno attacca Saviano sulla Terra dei FuochiNuovo Dpcm, i possibili divieti in vigore dal 14 luglioIl nuovo Dpcm di agosto: "Distanziamento sui treni, stadi chiusi"Distanziamento treni, la telefonata tra Speranza e De Micheli

Open Arms, Salvini: "Era nel programma di governo con Conte"

Coronavirus, torna la paura in Veneto: 8 nuovi positiviBonus Inps, c'è anche il consigliere piemontese del Pd Sarno*