Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 525Meteo, il primo weekend di marzo ha due voltiSalvatore Aranzulla si scaglia contro Deliveroo
Somma Vesuviana, studentessa trovata morta: stava per laurearsi, ma non era veroEsistono malattie che influenzano la regolarità dell'intestino,MACD provocando diarrea o stitichezza. Ma allo stesso tempo, quanto spesso ci rechiamo al bagno può influire sulla nostra salute, modificando l’attività del microbiota e, così, il rischio di sviluppare malattie croniche, come l’insufficienza renale, disturbi epatici e gastrointestinali. La domanda, allora, è semplice: quanto spesso bisogna defecare per restare in salute? A rispondere è uno studio appena pubblicato sulla rivista Cell Reports Medicine dai ricercatori dell’Institute for Systems Biology, che fissa a una/due volte al giorno il ritmo intestinale ideale per mantenere in salute il microbiota, e con lui tutto il nostro organismo.Lo studioNegli ultimi anni è stato dimostrato che il microbiota – l’insieme di microorganismi che abitano nel nostro sistema digestivo – influenza la salute in una miriade di modi: media lo sviluppo e il funzionamento del sistema immunitario, l’attività del sistema nervoso, l’assorbimento di nutrienti e l’accumulo di grasso. La sua composizione dipende da una moltitudine di fattori, tra cui anche la frequenza delle deiezioni, che a sua volta è influenzata dall’alimentazione, dall’idratazione, dall’attività fisica, dall’assunzione di farmaci e da molto altro. Nonostante questo – scrivono gli autori dello studio – di rado i medici prestano attenzione alla regolarità intestinale dei propri pazienti, e a meno di anomalie veramente importanti, stitichezza e diarrea vengono spesso viste come semplici fastidi con cui convivere.I ricercatori dell’Institute for Systems Biology hanno quindi deciso di verificare se, e quali, cambiamenti può apportare al microbiota e al metabolismo di una persona sana la frequenza con cui si va in bagno. Per farlo hanno chiesto aiuto a 1.400 volontari, che hanno fornito informazioni sui propri stili di vita e sulla frequenza media con cui defecavano settimanalmente, e campioni di feci e di sangue con cui analizzare il loro stato di salute e quello del loro microbiota. I partecipanti sono stati quindi divisi in quattro gruppi, in base a quanto spesso andassero di corpo: stitici (una o due deiezioni a settimana), un gruppo a frequenza normale bassa (da tre a sei deiezioni settimanali), uno a frequenza normale alta (da una a tre deiezioni quotidiane), e diarroici (quattro o più deiezioni al giorno). A questo punto i ricercatori hanno quindi esaminato le caratteristiche metaboliche, demografico, genetiche e il microbioma dei membri dei quattro gruppi, alla ricerca di differenze significative in termini di salute legate alla frequenza con cui si va di corpo.I risultatiPer cominciare, le caratteristiche maggiormente associate alla frequenza delle deiezioni sono risultate l’età, il sesso e l’indice di massa corporea (una misura che indica se e quanto si è in sovrappeso). La giovane età, l’appartenenza al genere femminile e un basso indice di massa corporea (che identifica una persona estremamente magra) sono risultati collegati con particolare forza alla probabilità di risultare stitici.Guardando al microbiota, la presenza di batteri coinvolti nella fermentazione delle fibre alimentari (come quelli del genere Bacteroides), considerati benefici per la salute, è risultata massima nei partecipanti che hanno riportato una frequenza media di una o due deiezioni quotidiane. Negli stitici sono risultati più frequenti i batteri associati alla fermentazione delle proteine, e nei diarroici quelli provenienti dalle parti superiori del sistema gastrointestinale. In entrambi i casi, si tratti di indizi di potenziali problemi di salute a lungo termine.
Mortara, 25enne accoltellato in strada: secondo caso in pochi mesiCaso Ciro Grillo, il racconto dell'amica della vittima: "Mi mandò le foto dei suoi lividi"
Strage di Cutro: l'audio che potrebbe scagionare uno dei presunti scafisti
Incidente sulla A22. Maxi tamponamento, coinvolti 8 mezziTifoso in malattia era allo stadio a vedere Fiorentina-Juve: licenziato e reintegrato
L'Anm sulla strage di Cutro: "Bisogna rispettare l’obbligo di salvataggio”Incidente tra moto e furgone: morto un 35enne
Vicenza, paese in lutto per la morte di Giulia Zordan: si era sposata qualche settimana primaIncidente a Genova: morto Vincenzo Spera, presidente di Assomusica
Senza vita nel letto: muore a 38 anni al Cardarelli dopo l’interventoTensione in Tribunale, la rabbia dei familiari delle vittime di Rigopiano: "Questo è un Paese di m...."Alice Scagni, il fratello Alberto contro la poliziaFrosinone, morto di ischemia: non c'era posto al pronto soccorso
La crociata della preside dem per i migranti piace ma non a tutti
16enne scomparso a Brugherio: ricerche in corso per Luca Cuong Perego
Eros Coppola morto a 31 anni a Portofino: è precipitato dal Passo del BacioNaufragio Cutro: recuperato il corpo dell'ottantesima vittimaCorteo per Cospito, gli anarchici identificati venivano tutti da fuori Torino. Piantedosi: “Grazie alla polizia”Morte Domenico Zorzino, il retroscena sul poliziotto eroe
L’ombra del movente economico dietro l’omicidio di chef CostaSondrio, incidente a Berbenno: due giovani investiti da un trenoRoald Dahl, dietro le modifiche dei libri una ragazza non binaria, autistica e asessualeArrestato per aver picchiato la compagna che aveva rifiutato un rapporto sessuale