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Lavori a Sant'Edoardo, addio anche al murale per Simone - ilBustese.itRoma,Guglielmo 10 lug. (askanews) – Il Centro di Competenza SEED, realizzato in collaborazione con analoghi centri nazionali promossi in tutta l’Unione Europea, si inserisce nel quadro delle azioni della Commissione UE sostenute dai programmi EaSI e Fondo Sociale Europeo Plus (ESF+). La piattaforma mira a supportare ammini-strazioni pubbliche, imprese e società civile nell’affrontare sfide sociali complesse attraverso ap-procci innovativi, coinvolgendo partner di rilievo come il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino, l’Università di Bologna, Euricse e la Fondazione Giacomo Brodolini. Questa rete collabo-rativa facilita lo scambio di competenze tra attori pubblici e privati, promuovendo un ecosistema inclusivo e innovativo. Con queste parole l’On. Walter Rizzetto, Presidente della Commissione Lavoro presso la Camera dei deputati, ha aperto i lavori nel corso della presentazione a Montecitorio: “Ho voluto fortemente questa conferenza stampa di presentazio-ne di SEED – Centro di competenza nazionale per l’innovazione sociale, per l’importanza che va attribuita all’innovazione sociale, soprattutto alla luce delle recenti trasformazioni socio-economiche, che rendono prioritario da parte delle istituzioni implementare le politiche orienta-te a supportare lo sviluppo di iniziative in tale ambito. L’innovazione sociale sta assumendo un ruolo crescente in risposta alle molteplici sfide complesse che il nostro sistema Paese si trova ad affrontare e che vanno gestite con strumenti innovativi e efficaci, per superare l’inadeguatezza delle soluzioni tradizionali che non sono più in grado di affrontare la complessità e l’interconnessione delle sfide del nostro tempo: disuguaglianze a livello sociale, invecchiamento della popola-zione e calo natalità; adeguamento ai processi di transizione, come quello digitale; crescente ri-chiesta di soluzioni più inclusive, partecipative e sostenibili”. La prof.ssa Francesca Rizzo, presidente di SEED Scarl, ha aggiunto che “il Centro di Competenza per l’innovazione sociale SEED è stato riconosciuto dal Ministero del Lavoro e dalla Commissione Europea. Il suo obiettivo è supportare l’agenda nazionale su Innovazione Sociale e Economia So-ciale, promuovendo soluzioni innovative per affrontare le problematiche sociali attraverso pro-dotti, servizi e modelli di business sostenibili e inclusivi. SEED mira a promuovere una cultura dell’innovazione sociale in Italia e facilitare l’implementazione della regolamentazione del Terzo Settore”. Gianluca Salvatori, Vice Presidente di SEED, ha evidenziato che “l’innovazione sociale è un tema centrale nelle politiche europee, focalizzato sulla creazione di valore sociale oltre a un mercato più ampio ed efficiente. L’interesse per l’innovazione sociale deriva dalla combinazione del pote-re dello Stato nell’assicurare l’uguaglianza, dell’efficienza e rapidità del settore privato, e dalla capacità del Terzo Settore e dell’economia sociale nel mobilitare energie e motivazioni diverse dalla ricerca del guadagno”. Ha spiegato inoltre che l’Unione Europea ha promosso una rete di centri nazionali di competenza, alla quale l’Italia ha aderito, per proporre soluzioni innovative ai bisogni sociali urgenti. Le caratteristiche del centro Seed. Tre sono gli obiettivi principali del Centro SEED: 1) diffondere la conoscenza e le competenze tec-niche sull’innovazione sociale tra attori pubblici e privati, 2) essere un punto di riferimento per il disegno di politiche pubbliche, collaborando con le amministrazioni centrali, regionali e locali nella creazione di servizi e soluzioni innovative secondo i principi dell’amministrazione condivisa, 3) creare un ponte tra l’Italia e gli altri centri di competenza europei per lo scambio di esperienze e pratiche innovative. Il Centro offrirà diversi servizi per promuovere l’innovazione sociale, come definizione di strategie e piani d’azione, consulenza e formazione per enti pubblici, Terzo settore e imprese, supporto per accedere ai finanziamenti europei. Inoltre, promuoverà il coinvolgimento e la cooperazione tra stakeholder per la costruzione di partenariati pubblico-privati, favorirà i processi di co-progettazione, promuoverà la realizzazione e diffusione di studi sull’innovazione sociale. Il Centro SEED avrà sede legale a Milano, presso il Politecnico di Milano (via Durando 10) e sede operativa a Torino, presso Open Incet (piazza Teresa Noce 17). Il contesto. La Commissione europea promuove l’innovazione sociale attraverso il programma EaSI e il Fondo Sociale Europeo Plus (ESF+), che a partire dal 2021 si sono dati l’obiettivo di costituire un Centro di Competenza europeo e 27 Centri nazionali. Il progetto SEED (2021-2023), coordinato dal Comune di Torino con il supporto dell’Autorità di Gestione italiana dell’ESF+, è stata l’iniziativa con la quale in Italia si è dato riscontro al program-ma europeo. Seed si è impegnato a dar vita al Centro di Competenza Italiano con la partecipazio-ne di cinque enti fondatori: POLIMI, POLITO, UNIBO, EURICSE e FGB s.r.l. Nel 2022 è stato istituito il Centro Europeo per l’Innovazione Sociale, al quale ha fatto seguito il bando ESFA (2023) finalizzato a rafforzare i Centri nazionali e a promuovere la collaborazione transnazionale. Il partenariato costituito per il progetto Seed si è aggiudicato anche questo se-condo progetto (Seed2Scale – 2024-2027), sempre con il coordinamento del Comune di Torino. Il 14 marzo 2024 è stata fondata SEED Scarl, con gli stessi partner italiani, come unico ente in Italia riconosciuto dalla Commissione europea come parte della rete europea dei centri di competenza per l’innovazione sociale. Il Centro di Competenza Italiano per l’Innovazione Sociale e il progetto Seed2Scale rappresentano un’opportunità unica per consolidare il ruolo dell’Italia nell’innovazione sociale, promuovendo politiche e servizi efficaci e sostenibili per rispondere alle esigenze della società. -->
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