File not found
MACD

Notizie di Politica italiana - Pag. 229

Sgarbi contro l'assessore all'ambiente della Toscana: "Capra, vai all'inferno"Salvini in Polonia, giubbotto con loghi di Areu e sponsor: interrogazione a Regione LombardiaCentrale nucleare ucraina, Draghi: "Attacco scellerato contro la sicurezza di tutti"

post image

Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte deve fare di tutto per riprendere la leadershipTramontata l’epoca d’oro dell’anzianità di servizio,ìalmeritoperassegnaregliincarichi Masenzaparametricertiprevarràinvestimenti nella nuova concezione di magistrato dirigente vale il paramentro del “merito” per conferire gli incarichi. Ma, senza dei parametri certi per valutarlo, questa rimane una rivoluzione dimezzata che sfocia nel paradosso: che la valutazione sia meramente fiduciaria È forte nell’opinione pubblica la tentazione di affibbiare alla più grave crisi della magistratura italiana dal secondo dopoguerra l’etichetta, un po’ compiaciuta, di “questione morale”. Per liquidare il perenne capitolo delle riforme necessarie con il rassicurante auspicio di una “rigenerazione morale”, dai contenuti, però, non sempre facilmente comprensibili. La questione è certamente morale, ma sullo sfondo c’è molto altro. Perché i recenti scandali che hanno rapidamente eroso il surplus di prestigio ed autorevolezza che giudici e pubblici ministeri nostrani avevano accumulato sul terreno della lotta alla criminalità organizzata sono le scorie di un travagliato processo di modernizzazione. Processo che ha investito la magistratura con netto ritardo rispetto ad altri ambiti dell’apparato statale e che tuttora stenta ad assumere una direzione precisa e coerente. Da magistrato a manager tuttofare Che bisognasse rispondere a queste sfide era ed è tuttora una priorità centrale per la politica. Ma che ciò imponesse di esportare sul campo dell’amministrazione della giustizia le categorie del mondo dell’impresa è stata una scelta, forse non del tutto consapevole, destinata a modificare per sempre il codice genetico della magistratura. Nel vecchio ordinamento giudiziario di stampo fascista (regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12), sopravvissuto nel suo impianto generale per oltre sessant’anni, il titolare dell’ufficio direttivo era chiamato a svolgere una funzione di mera rappresentanza. Carica di prestigio, ma priva di un ruolo organizzativo che andasse oltre l’assegnazione dei singoli fascicoli o l’autorizzazione delle ferie. Coerentemente, la scelta del candidato più idoneo avveniva in base all’ordine di collocamento nel ruolo di servizio. Ciò impedì a Giovanni Falcone, pur reduce dai successi del maxiprocesso a Cosa Nostra, di ottenere il posto di consigliere istruttore di Palermo, al quale fortemente ambiva, non essendo il più anziano. Così, per lungo tempo, la cronaca non ha conosciuto il sinistro clamore dei recenti scandali, perché il conferimento degli incarichi direttivi era tendenzialmente prevedibile o, meglio, quasi sempre. Oggi che l’incapacità del sistema giudiziario italiano di contenere il flusso inarrestabile dei procedimenti è un dato evidente, non si può più nascondere la cenere sotto il tappeto; non c’è solo il problema di indennizzare chi è stato leso dall’irragionevole durata del processo, ma anche quello di rispettare i vincoli di produttività posti dall’Unione Europea. Perciò, la politica è sempre più incline a investire sul fattore gestionale, tralasciando una più complessa riforma organica del processo penale, e trasformando la figura un po’ austera del vecchio presidente del tribunale in un manager tuttofare, capace di pianificare le attività dell’intero ufficio e fissare gli obiettivi da raggiungere. Tramontata, così, l’epoca d’oro dell’anzianità di servizio (con il decreto legislativo n. 160 del 2006), ormai non più funzionale alla nuova concezione di magistrato dirigente, i parametri del “merito” e delle “attitudini” hanno assunto un ruolo prevalente nel conferimento degli incarichi. Come valutare il merito? Intendiamoci, valutare per merito sarebbe auspicabile, se, però, si fosse anche stabilito in che modo misurarlo, dal momento che, nel caso dei magistrati, tale valutazione non può agganciarsi ai risultati conseguiti o ad altre entità suscettibili di univoca comparazione come accadrebbe per l’amministratore di una società. Parimenti, ci sarebbe anche da stabilire in che modo chi esercita la giurisdizione possa maturare le necessarie attitudini manageriali, trattandosi di un elemento culturale del tutto estraneo alla sua specifica professionalità di base. L’esito finale di tale rivoluzione dimezzata somiglia ad un vero e proprio paradosso. Nel precedente sistema erano garantite decisioni consiliari più prevedibili e trasparenti, ma non erano valorizzate le migliori risorse disponibili. Oggi, l’introduzione di parametri per definizione elastici, non accompagnata da un’adeguata determinazione di criteri oggettivi per la loro concreta valutazione, rischia di alterare la natura stessa del potere di conferimento delle funzioni direttive. Potere che sta progressivamente perdendo la sua identità di giudizio tecnico per assumere una valenza sempre più marcatamente fiduciaria, nella quale il dato della conoscenza personale dell’aspirante al posto o della sua vicinanza ad una delle componenti rappresentate nel Consiglio Superiore della Magistratura sono indebitamente utilizzate per attribuire ai concetti indeterminati delle attitudini e del merito un significato più concreto. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMarcello De Chiara Gip di Napoli, membro di Unità per la Costituzione e presidente della giunta napoletana dell'Associazione nazionale magistrati

Crisi Russia - Ucraina, Di Maio a Mosca: "Con soluzione diplomatica si evitano sanzioni"Draghi e il Def: “Con la guerra prospettive di crescita peggiorate”

Decreto Milleproroghe, il contenuto: dal bonus psicologico alla sperimentazione animale

Cambia il calcolo delle bollette con un tetto a luce e gasSondaggi di Termometro Politico: Pd primo partito, segue FdI, cala la Lega

Notizie di Politica italiana - Pag. 221Mattarella: "L'italiano è una lingua viva, ha un glorioso passato ma anche un sicuro avvenire"

Ucraina, quali parlamentari non saranno in Aula per l'intervento di Zelensky

Meloni: “Ci sono cose da chiarire, gli alleati dicano cosa vogliono”Ucraina, Mattarella al Papa: "Spirito pasquale rinnova l'invito a mantenere viva la speranza"

Ryan Reynold
Scuola, al via con il nuovo esame di terza media: ecco cosa cambiaLe novità del Superbonus 110: cessioni smart e proroga per le villettePer un anno i medici ucraini potranno esercitare in Italia

ETF

  1. avatarExit, cos'è il nuovo movimento no vax e no green pass fondato da Simone Di StefanoGuglielmo

    Mascherine al chiuso, stop all'obbligo dal 1 maggio: il governo ci sta ripensando?Renzi attacca Conte: “Incompetente ed incapace di conoscere le regole del gioco”Decreto bollette, Governo pone la fiducia alla CameraTermovalorizzatore a Roma, cos'è e a cosa serve

    1. Lettera di Tiziano Renzi a Matteo: "Boschi, Bonifazi e Bianchi banda Bassotti che ha lucrato su di t

      1. avatarChe tempo che fa, Speranza sulla fine dello stato di emergenza: "Non significa che il virus vada via"Campanella

        La sfida di Cingolani: “L’Italia andrà avanti anche senza il gas russo”

  2. avatarVia libera nelle Commissioni al Decreto Bollette: si andrà in aula lunedì 11 aprileCapo Analista di BlackRock

    Obbligo vaccinale per over 50: il governo pone la fiducia sul voto del decreto alla CameraIl calendario per le riaperture: ecco cosa dobbiamo aspettarciTajani: "Il centrodestra deve essere riformato prima delle prossime politiche""Un lavoro lo trovo da solo": la risposta di Mario Draghi sul suo futuro in politica

  3. avatarSteven Hutchinson, chi è l'attivista all'origine del caos del M5SProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Nuovo decreto Covid, le regole per la scuola: Dad, mascherina e giteL’avvertimento di Meloni al centrodestra: “Senza garanzie corriamo anche da soli”L’appello di Enrico Letta a Speranza: “Rifacciamo la sinistra”Un 25 aprile all’insegna del nodo irrisolto delle armi all’Ucraina

Sondaggi politici: Pd primo partito, in calo M5S

Draghi e il Def: “Con la guerra prospettive di crescita peggiorate”Salvini sul referendum della giustizia: "Fare election day con le amministrative"*