File not found
BlackRock Italia

Gregoretti, il voto del Senato: via libera al processo a Salvini

Oliviero Toscani si scusa per l'uscita infelice sul Ponte MorandiScontro Renzi-Conte: "La crisi si affronta alle Camere"Sondaggi politici al 4 marzo, Ixè conferma: chi scende e chi sale

post image

Coronavirus, firmato il decreto sui trasporti: tutti i limitiSecondo quanto riportato dal Jerusalem Post e da Sky news arabic,Economista Italiano il governo dell’Anp, guidato dal premier Mohammed Shtayyeh, potrebbe dimettersi entro due giorni. Al suo posto una squadra di tecnocrati che non hanno connessioni con partiti e movimenti politici. Ma ci sono ancora troppe incognite sul tavoloI negoziati per il cessate il fuoco a Gaza e la gestione politica-militare della Striscia al termine del conflitto sono entrati nel vivo. Nel fine settimana sono emersi diversi segnali positivi dai colloqui portati avanti da Egitto, Qatar, Stati Uniti, Israele e le parti palestinesi coinvolte. Al primo spiraglio di luce di sabato si è aggiunto un secondo nella giornata di ieri. È stata raggiunta un’intesa sul «quadro generale», ha detto ieri il consigliere per la Sicurezza nazionale statunitense, Jake Sullivan, intervistato dalla Cnn. Le trattative hanno subìto un’accelerazione nell’ultima settimana anche perché le parti vogliono arrivare a un cessate il fuoco temporaneo per il mese sacro musulmano del Ramadan, che inizierà il prossimo 10 marzo. Ci sono circa due settimane per arrivare alla definizione di un accordo credibile da tutti per il rilascio degli ostaggi (ieri è morto uno dei militari catturati il 7 ottobre) e dei prigionieri palestinesi. In settimana proseguiranno i colloqui tra Israele e Hamas a Doha per definire i dettagli, che saranno poi ultimati in Egitto in una serie di incontri successivi. Secondo quanto riportato dal Jerusalem Post e da Sky news arabic, il governo dell’Autorità nazionale palestinese, guidato dal premier Mohammed Shtayyeh, potrebbe dimettersi entro due giorni. Al suo posto subentrerà una squadra di tecnocrati che non hanno legami con partiti e movimenti politici. La notizia fa pensare che dopo una prima fase di transizione, al termine del conflitto la Striscia passerà sotto il controllo della riformata Autorità palestinese. Ci sono però due incognite. La prima è legata alla mancanza di legittimità del nuovo ente, non scelto dai palestinesi stessi. La seconda, ed è quella più delicata, riguarda la disponibilità di Hamas ad accettare o meno una decisione presa dall’alto che gli farebbe perdere il controllo su Gaza. RafahUn’altra incognita pesante sulle trattative sarà l’operazione militare israeliana nel sud della Striscia. In un’intervista alla Cbs il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che al di là dell’accordo l’offensiva si farà. «Ci vorrà ancora qualche settimana e poi si arriverà alla vittoria totale» su Hamas ha detto. Nelle prossime ore incontrerà il capo di Stato Maggiore israeliano per discutere gli aggiornamenti riguardanti i due piani militari, uno è per l’evacuazione dei civili che sono ammassati nel sud della Striscia, l’altro è per distruggere i battaglioni di Hamas. La guerraIn attesa dell’offensiva definitiva, l’esercito israeliano ha continuato ad attaccare Khan Yunis e Gaza city. È proprio a Khan Younis, considerata la roccaforte di Hamas, che secondo i media arabi le autorità egiziane hanno iniziato a costruire un secondo campo profughi. Il campo comprenderà 400 tende che ospiteranno circa 4mila persone e sarà dotato di elettricità e servizi primari. Un’altra struttura simile sarà costruita a nord di Deir al Balah, mentre dal Cairo puntano a creare un ospedale da campo a Rafah dove al momento si trovano oltre un milione di sfollati palestinesi. Nel Mar Rosso, invece, la situazione militare è molto tesa. Nella notte gli Stati Uniti e il Regno Unito, che guidano la missione militare Prosperity guardian, hanno colpito nella notte 18 obiettivi degli Houthi nello Yemen. In risposta, il gruppo yemenita sostenuto dall’Iran ha attaccato con missili e droni la petroliera americana Torm Thor, che si trova nel Golfo di Aden, e alcune navi da guerra americane nel Mar Rosso. Problemi interniA Tel Aviv è stato un fine settimana complicato per il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Sabato sera migliaia di manifestanti, tra cui anche i parenti degli ostaggi e delle vittime e i leader delle proteste contro la riforma della giustizia, si sono riuniti in piazza per chiedere le sue dimissioni. Sono stati colpiti dagli idratanti e dalle cariche della polizia a cavallo. Sono stati i disordini più rilevanti dal 7 ottobre scorso. «La violenza della polizia contro i manifestanti, fra cui familiari degli ostaggi, è pericolosa, antidemocratica e non può continuare. Protestare è un diritto fondamentale e non può essere contrastato con manganelli e idranti», ha detto il leader dell’opposizione, Yair Lapid. La speranza TrumpCon Netanyahu criticato sia all’interno che all’esterno, con Washington che non è d’accordo con l’operazione su Rafah, il premier spera in un’interlocutore futuro più accondiscendete con i suoi piani. La vittoria schiacciante di Donald Trump (con circa il 60 per cento dei voti) alle primarie del partito repubblicano in South Carolina contro la padrona di casa Nikki Haley sono un ottimo segnale per Bibi. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediYoussef Hassan HolgadoGiornalista di Domani. È laureato in International Studies all’Università di Roma Tre e ha frequentato la Scuola di giornalismo della Fondazione Lelio Basso. Fa parte del Centro di giornalismo permanente e si occupa di Medio Oriente e questioni sociali.

Coronavirus in Italia, Speranza: "Cittadini facciano la loro parte"Gallera candidato sindaco? Il PD chiede le dimissioni

Coronavirus, le dichiarazioni di Pierluigi Bersani

Salvini contro l'aborto: la replica di Laura BoldriniCoronavirus: il testo integrale del decreto varato dal governo

Sandro Ruotolo, chi è il vincitore delle elezioni suppletive di NapoliCoronavirus, telefonata tra Salvini e Conte: le proposte leghiste

Chef Rubio attacca il movimento delle sardine

Coronavirus, nuova conferenza stampa di Giuseppe ConteCoronavirus: Lamorgese su proroga delle misure oltre il 3 aprile

Ryan Reynold
Refuso sul Corriere della Sera: errore di battitura?Gregoretti, il voto del Senato: via libera al processo a SalviniCoronavirus, Conte vuole combattere la recessione: le proposte

BlackRock

  1. avatarCoronavirus, Musumeci: "Stop agli arrivi dal Nord"ETF

    Coronavirus, la dura replica di Mattarella alle parole della BceCoronavirus, Michele Emiliano: "Non andate a scuola"Salvini a Torino, striscione contro il leader della Lega: è polemicaCoronavirus, Cacciari a Conte: "Non è così che si fa politica"

    1. Non è L'Arena, Matteo Salvini contro Maria Elena Boschi

      1. avatarCoronavirus, nuova ordinanza: divieto spostamenti dai Comunitrading a breve termine

        Salvini contro l'aborto: la replica di Laura Boldrini

        VOL
  2. avatarCoronavirus, Guerini annuncia il rimpatrio di Niccolò da WuhanVOL

    Coronavirus, Bergamo: il deputato Belotti piange per le vittimeCoronavirus, Vittorio Sgarbi: "Virus del buco del c**o"Coronavirus, Salvini attacca governo per le misure messe in attoCoronavirus, Nicola Zingaretti positivo ai test

  3. avatarCoronavirus, la Lombardia chiede aiuto ai medici delle OngMACD

    Salvini ricorda le Foibe: "Considerati morti di serie B"Coronavirus, Zingaretti positivo: dove passerà la quarantena?Salvini al Pilastro: dopo blitz non ci sarebbero più spacciatoriCoronavirus: vertice tra Conte, Di Maio, Speranza e Borrelli

Coronavirus, De Luca contro la fornitura di mascherine

Notizie di Politica italiana - Pag. 554Coronavirus, De Luca contro la fornitura di mascherine*