File not found
Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

Delega fiscale, ok definitivo della Camera con 184 voti favorevoli

Festival di Sanremo, cosa succederà nella terza serata“Drive-Away Dolls” di Ethan Coen, un piccolo gioiello di intelligente umorismo - Tiscali NotizieNotizie di Politica italiana - Pag. 60

post image

Patrick Zaki rifiuta il volo del governo, Tajani: "Torna come vuole"Anf compie 25 anni e in questo tempo l’avvocatura è cambiata,analisi tecnica gli iscritti all’albo sono passati da 95 a 250 mila e percezione sociale della figura dell’avvocato è molto cambiata. Per il futuro, il prossimo Congresso Nazionale Forense dovrà necessariamente mettere in cantiere una riforma ordinamentale. A distanza di 10 anni da quello di Bari, i principali nodi restano ancora tutti sul tavolo  Venticinque anni fa, al Congresso tenutosi a Chianciano il 20-22 giugno 1997, nasceva l’Associazione Nazionale Forense, della confluenza culturale, ideale e politica delle di due grandi associazioni forensi denominate “ASSOAVVOCATI – Confederazione Nazionale delle Associazioni Sindacali Forensi d’Italia” e “FEDERAVVOCATI - Sindacato Nazionale degli Avvocati”. Venticinque anni, in termini di storia associativa e di storia di un Paese sono un tempo lungo. In questi cinque lustri abbiamo assistito a grandi cambiamenti nella nostra professione e nel mondo. Mi piace ricordare che poche settimane dopo la fondazione della nostra Associazione, due giovani ricercatori californiani registravano un nuovo nome a dominio per le attività di piccola società start-up che stavano creando, questo nome a dominio era “google.com”. Oggi, mentre noi celebriamo il nostro anniversario, l’avvocatura si prepara ad un congresso in cui discuterà del ruolo e delle nuove competenze degli avvocati nel tempo dell’intelligenza artificiale e della tendenziale automazione nell’organizzazione della giustizia. Avvocati più che raddoppiati Nel 1997 il numero degli avvocati italiani era di poco meno di 95.000 e iniziava in quegli anni una curva di crescita che ci ha portato in venticinque anni a più che raddoppiare le nostre fila, arrivando a toccare lo scorso anno i 250.000 iscritti, per poi vedere quest’anno, per la prima volta dopo decenni, un lieve decremento numerico. Venticinque anni fa, il ruolo e la percezione sociale della figura dell’avvocato erano profondamente diversi. Oggi facciamo i conti con una progressiva riduzione delle capacità economiche del ceto forense, con il diffondersi di situazioni di “precariato professionale”, con il fenomeno nuovo di una spaccatura tra una parte di avvocatura benestante ed una facente parte dei redditi più deboli. A.N.F. ha avuto una storia ricca e complessa ed ha rappresentato uno degli interlocutori imprescindibili della politica forense, in un mondo professionale in cui erano in corso cambiamenti vertiginosi ed in cui la rappresentanza del ceto professionale è diventata anno dopo anno sempre più complessa, in ragione del parcellizzarsi e dividersi del ceto forense. Oggi, a venticinque anni dalla nostra fondazione, credo che sia giusto svolgere qualche riflessione sul ruolo che può oggi avere l’associazionismo forense e su quello che può avere A.N.F. nel mondo moderno. Il nostro Paese è stato caratterizzato storicamente da un basso livello di partecipazione associativa, rispetto ad altri Paesi europei e per lungo tempo il mondo associativo italiano è stato collaterale ai partiti politici di massa. La nascita dell’associazionismo moderno, un associazionismo laico e svincolato da appartenenze ideologiche, nasce in Italia proprio negli anni in cui si consumava la crisi della politica di massa e si assisteva alla de-ideologizzazione della società. Il prossimo congresso nazionale forense Il tempo ha dato ragione ad ANF e alle sue stesse ragioni fondative. Abbiamo convogliato forze diverse e abbiamo dato modo di esprimere le posizioni non allineate e la possibilità di mantenerle; abbiamo saputo spiegare le nostre scelte e convincere molti a sposare le nostre tesi. Agli avvocati abbiamo detto sempre la verità: ovvero che occorre andare incontro al nuovo, per non esserne travolti. Il prossimo Congresso Nazionale Forense dovrà necessariamente mettere in cantiere una riforma ordinamentale. Quando alla fine del 2012 fu approvata la legge 247, nell’ultimo giorno utile della legislatura, gran parte dell’avvocatura riconobbe che si trattava di un impianto normativo antiquato e largamente insoddisfacente. Il Congresso Nazionale Forense di Bari del 2012 votò a maggioranza due mozioni: una prima che chiedeva l’immediata approvazione della riforma forense, attesa da troppo tempo e una seconda che chiedeva al Parlamento di provvedere ad una serie di modifiche alla stessa riforma. A distanza di 10 anni i principali nodi restano ancora tutti sul tavolo ed è tempo di aprire un cantiere di riforma. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiampaolo Di Marco Segretario generale di Anf

Meloni a Washington, la domanda sulla bandiera italiana“La zona di interesse” di Jonathan Glazer: la banalità del male dagli abissi dell’Olocausto - Tiscali Notizie

La nascita dello stato d’Israele non è una conseguenza dell’olocausto: i miti da sfatare

Strage di Bologna, De Angelis: sit-in di protesta del Pd davanti la RegioneStrage di via D'Amelio: Meloni a Palermo per le commemorazioni di Falcone e Borsellino

Carly Dessì. Innamorarsi del lavoro più bello del mondo e cadere in volo mentre dispieghi le ali - Tiscali NotizieNotizie di Politica italiana - Pag. 62

Ci sono attici che non abiteremo mai. Meglio un desiderio minuscolo per Capodanno

Trofeo Silvio Berlusconi, Marta Fascina riappare in pubblicoMeloni sul salario minimo: "Meglio la contrattazione collettiva"

Ryan Reynold
Bufera strage di Bologna, la difesa di De Angelis: "Io al rogo come Giordano Bruno"Bocciato il piano energia-clima del governo. «Hub del gas? L’Italia acceleri la transizione verde» - Tiscali NotizieCinepanettone, guilty pleasure dei millennial: così la “libidine” è entrata nel Blob generazionale

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarIl testo inedito di Piero Angela: il migliore investimento del mondo? Non è il mattone, ma l’educazioneMACD

    Le pagelle di Sanremo 2024: una seconda serata senza follie, ma con un colpo di scena finaleSanremo 2024, chi si esibisce nella seconda serata e in che ordineCome lanciare in orbita un razzo, il ritorno pieno di incognite di NadalAtmosfere anni Cinquanta. Quando a Radio Rai le poesie le leggeva Ungaretti - Tiscali Notizie

    1. La vita degli insegnanti precari, dormire sul divano dell’amico per una supplenza di pochi giorni

      1. avatarL’invidia è brutta come una cimice, ma ci racconta qualcosa di noiVOL

        Michela Murgia, Pillon alla scrittrice: "Avevi molte alternative, ma hai scelto il matrimonio"

  2. avatarPallanuoto, il Settebello a caccia di certezze verso le OlimpiadiProfessore Campanella

    Il testo di Capolavoro, canzone de Il Volo a Sanremo“Il teorema di Margherita” di Anna Novion: la metamorfosi di un genio matematico, tra logica e sesso - Tiscali NotizieDa Gaza al Mar Rosso, dove ci porta la guerra. I miliziani Houthi ammirati perché odiano Israele - Tiscali NotizieLe pagelle di Sanremo 2024: una seconda serata senza follie, ma con un colpo di scena finale

  3. avatarItaliani non pagano conto in Albania, l'Ambasciata: "Liquidato con fondi della presidente Meloni"Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Putin, l’Occidente e Sun Tzu: “Se non conosci né il nemico né te stesso, soccomberai in ogni battaglia” - Tiscali Notizie1/ Oltre l’Albania. La morte civile inflitta ai migranti nei Cpr, primo passo per delocalizzare l’accoglienza - Tiscali NotizieIl Sanremo antipolitico di Amadeus è già pieno di politicaPerché Forza Italia non avrà più un presidente: parla Tajani

Terzo Polo, rottura tra Renzi e Calenda: i possibili scenari

Prato, la Bellezza ritrovata. Dai depositi al museo: la riscoperta dei capolavori del Rinascimento - Tiscali NotizieSalvami, ieri. Non c'è consolazione per un dolore che non si sa spiegare*