File not found
VOL

Senza permesso per 15 anni, ma resta in Ticino a suon di ricorsi

Isola di Pasqua, l'eco-suicidio della civiltà probabilmente non è mai avvenuto | Wired ItaliaIn aiuto all’Alta Vallemaggia, militi da ogni parte del TicinoI Democratici vogliono anticipare la nomina di Kamala Harris - Il Post

post image

Tenuta Planisium, in Puglia tradizione e buon vino: vecchi vitigni e tecniche antiche – Il TempoI giovani che soffrono di dipendenza dai social media sono quasi 100mila in Italia,VOL di cui i più giovani hanno una probabilità dieci volte maggiore di avere un’ansia sociale grave. Questo dicono i dati di una ricerca congiunta tra il Dipartimento Politiche Antidroga e l’Istituto Superiore di Sanità. Sono dati del tutto coerenti con gli allarmi sul drammatico peggioramento della salute mentale dei giovani che vengono lanciati sempre più spesso dalle scuole e dagli ospedali. I giovani che soffrono di dipendenza dai social media sono quasi 100mila in Italia, di cui i più giovani hanno una probabilità dieci volte maggiore di avere un’ansia sociale grave. Questo dicono i dati di una ricerca congiunta tra il Dipartimento Politiche Antidroga e l’Istituto Superiore di Sanità. Sono dati del tutto coerenti con gli allarmi sul drammatico peggioramento della salute mentale dei giovani che vengono lanciati sempre più spesso dalle scuole e dagli ospedali. Molti sostengono che a causare il malessere tra i giovani non è la dipendenza dai social media, ma è un malessere preesistente, mentre l’uso intensivo dei social media è semmai una conseguenza. La questione è stata posta chiaramente da Andrea Casadio su questo giornale. Ma una recente notizia già complica la questione: il distretto scolastico dello stato di Washington accusa le Big Tech, come Facebook e Instagram, di sfruttare i cervelli vulnerabili di milioni di giovani, causando in tal modo una crisi di salute mentale giovanile. La richiesta è di essere risarciti per i servizi sanitari aggiuntivi che le scuole devono organizzare per gli studenti, il cui costo sta ricadendo sui contribuenti. Dal punto di vista individuale, è ragionevole pensare che la dipendenza dai social media sia una conseguenza di problemi personali, famigliari o scolastici. Infatti, i social media sono solo un mezzo che può anche essere usato per scopi molto utili. Ma da un punto di vista sociale, l’uso generalizzato e intensivo dei social media, qual è oggi, può rendere più problematici i rapporti con gli altri, a causa del cyberbullying, dell’odio online, della continua competizione sociale. Può cioè far emergere problemi personali che altrimenti rimarrebbero latenti, e far aumentare così il numero dei giovani che dicono di star male. Da problema personale diventa un problema sociale, con conseguenze economiche che possono diventare rilevanti per i costi di cura dei disturbi mentali, e per le perdite future nella formazione educativa e professionale. A confermare questa dimensione sociale del problema, un recente studio pubblicato sull’American Economic Review dimostra che l’introduzione dei social media nei college intorno al 2005 determinò, negli anni successivi, un aumento del numero degli studenti con problemi di salute mentale. Questo risultato è robusto perché è ottenuto confrontando i college dove ancora non era possibile usare i social media con quelli in cui era stata introdotta questa possibilità, riproducendo così in ambito sociale la metodologia di indagine causale tipica della ricerca sperimentale. Non solo, ma altri studi che adottano una metodologia analoga per paesi come l’Inghilterra, la Germania, l’Italia e la Spagna raggiungono lo stesso risultato, e cioè che l’uso dei social media (o più in generale di Internet) causa la diffusione del malessere tra i giovani. Talvolta il malessere è misurato dal numero di diagnosi di disturbi mentali con cui i giovani sono stati dimessi dagli ospedali. Si tratta quindi di misure affidabili perché non soggettive e basate su grandi campioni. A questo risultato concorre la non-neutralità con cui sono costruiti i social media. Le Big Tech, infatti, li hanno costruiti con lo scopo di massimizzare il numero degli utilizzatori e il loro tempo trascorso sui social media. E non, quindi, di massimizzare il benessere delle persone. Anzi, allo scopo di fare profitti hanno sfruttato alcune ‘debolezze’ tipicamente umane, come quella di preferire le notizie che confermano le proprie convinzioni. Oppure quella di preferire un video momentaneamente divertente ad una informazione impegnativa ma utile per il futuro. Ma in tal modo si alimenta la polarizzazione delle opinioni a discapito dell’informazione scientifica e documentata. E si compromettono attività volte a costruire un futuro individuale e sociale migliore, come lo studio e la partecipazione democratica, che stanno alla base di un solido benessere individuale e sociale. Il problema del crescente malessere dei giovani andrebbe affrontato con più strumenti. Non soltanto con la cura individuale risalendo alle cause nella loro storia personale. E nemmeno basterebbe migliorare le condizioni del mercato del lavoro e quindi le prospettive future, essendo il malessere giovanile un fenomeno presente in paesi con condizioni assai diverse in quel mercato. Occorre anche contrastare il potere monopolistico che detengono le Big Tech su uno dei beni più importanti nella vita individuale e sociale: le modalità di comunicazione tra le persone. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMaurizio Pugnoeconomista Professore ordinario di Economia politica presso l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale. Ha studiato a Cambridge, UK (M.Phil.) e a Londra (Birkbeck). Ha insegnato nelle università di Trento, Pisa, Milano e Napoli. Fa parte del World Well-being Panel. È autore di On the Foundations of Happiness in Economics (Routledge, 2016), e di Well-being and Growth in Advanced Economies (Routledge, 2022). Ha scritto su Menabò di EticaEconomia, Micromega e Psicologia Contemporanea.

Renault Captur, un'ibrida efficiente ed equilibrataOpenAI apre GPT-3.5 Turbo al fine-tuning aziendale - AI news

Forse Grok 2 uscirà in agosto - AI news

Prezzo olio extravergine alle stelle, come salvarsi – Il TempoFiamme alla Migros di Massagno

Barca di San Pietro, cos'è e come si prepara | Wired ItaliaChatGPT sta diventando 'stupido'? - AI news

Da Baidu, la risposta cinese a ChatGPT | Weekly AI news #41 - AI news

«Non c'è alcun merito ad avere merito» - Il PostEich: auto contro lo spartitraffico dell'area di sosta, un morto

Ryan Reynold
Bioluminescenza marina, cos'è il fenomeno che ha profonde radici evolutive | Wired Italia«L'allarme bomba a Basilea-Mulhouse? La minaccia è arrivata via e-mail»Una galassia si è risvegliata dopo un sonnellino di 20 milioni di anni | Wired Italia

trading a breve termine

  1. avatarVirginie Viard non aveva gusto? - Il Posttrading a breve termine

    Qualità dell'acqua: Porto Ceresio, ancora tu?Google Maps, l'AI generativa per un'esperienza personalizzata - AI newsLe Olimpiadi di Snoop DoggCaldo, la mappa per capire quando lavorare all'esterno è pericoloso | Wired Italia

      1. avatarLe linee TGV tornano alla normalità dopo il sabotaggioCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

        Inventare l’impressionismo, la mostra a Parigi che celebra i 150 anni dalla nascita del movimento | Wired Italia

  2. avatarMa l'Ultima Cena, durante la cerimonia di Parigi 2024, era offensiva?analisi tecnica

    Conto alla rovescia per ChatGPT in Italia | Weekly AI news #51  - AI newsVeroni "conquista" la terra rossa di Roma – Il TempoTuretta, parla Tajani: "Non condivido ma scorretto esporre il colloquio al pubblico" – Il TempoEnrico Berlinguer, quarant'anni fa l’ultimo discorso | Wired Italia

    ETF
  3. avatarStoria di un romanzo osceno - Il PostCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Barca di San Pietro, cos'è e come si prepara | Wired ItaliaUno come Yamal nell'Italia non potrebbe giocare - Il PostM5S, i "vecchi" big tentati dalla mossa di Conte. Grillo sempre più nell'angolo – Il TempoAurelia-Maxima Janzen ai quarti del singolo femminile di canottaggio

Edoardo Prati al Wired Next Fest Milano 2024: “I ventenni che fanno i balletti su TikTok? È utile anche quello" | Wired Italia

Luna, dobbiamo capire come fare la cacca | Wired Italia«La cerimonia di apertura delle Olimpiadi mostra il vuoto morale dell'Occidente»*