File not found
VOL

Amazon aggiorna Alexa: aveva sfidato una bambina a infilare una moneta in una presa elettrica

Covid, boom di contagi in Slovenia: tasso di positività al 53%Iran, grande incendio ad ovest di Teheran: i vigili del fuoco hanno domato le fiammeTime, Elon Musk è la persona dell'anno 2021: "Aspira a salvare il pianeta e a darcene un altro"

post image

Variante Omicron, l'AD di Moderna: "I vaccini saranno meno efficaci"L’eccezionale risultato dei Vesuvius Challenge: tre studenti sono riusciti a leggere 15 colonne della parte interna di uno dei rotoli trovati in una villa a Ercolano. I papiri furono carbonizzati dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. La promessa della tecnologia ora è consentirci di leggere gran parte del testo. E questo aprirebbe possibilità straordinarie per i ricercatoriNell’ottobre scorso i dipartimenti di studi classici di tutto il mondo furono scossi da una notizia clamorosa: grazie a un fantascientifico mix di scansioni effettuate tramite i raggi X di un sincrotrone e software di intelligenza artificiale era stato possibile leggere per la prima volta la parte interna di uno dei rotoli carbonizzati trovati ad Ercolano,Economista Italiano una delle città distrutte dal Vesuvio nel 79 d.C., dove già nel 1752 era stata portata alla luce parte della biblioteca di una ricca villa patrizia.A riuscire nell’impresa era stato uno studente d’informatica dell’Università del Nebraska, Luke Farritor, che era partito dai dati messi a disposizione di ricercatori e curiosi di tutto il mondo da Brent Seals, professore dell’Università del Kentucky, sponsorizzato da due magnati della Silicon Valley, Nat Friedman e Daniel Gross, che avevano ideato, per invogliare la comunità scientifica internazionale, un vero e proprio concorso a premi, con un sostanzioso montepremi: il Vesuvius Challenge.Pochi mesi dopo, l’annuncio ancora più clamoroso: lo stesso Farritor, assieme a Youssef Nader, dottorando della Freie Universität di Berlino, e Julian Schilliger, studente dello Swiss Federal Institute of Technology di Zurigo, sono riusciti ad affinare gli algoritmi di elaborazione dei dati fino a fornire immagini distinguibili di 15 colonne di scrittura continua, e assicurarsi così il premio finale del Challenge: 700.000 dollari, che saranno loro ufficialmente consegnati in una cerimonia il prossimo 16 marzo, alla Getty Villa di Malibu. La scelta della location è fortemente simbolica, se si pensa che Paul Getty volle dare alla sua lussuosissima villa-museo un aspetto molto simile a quello della Villa di Ercolano da cui provenivano i papiri: un edificio sfavillante di marmi e adornato da preziose sculture, con portici colonnati che costeggiano una lunga fontana.Ma al di là dell’incredibile sforzo tecnologico impiegato, cosa contiene il rotolo? Un tesoro inestimabile di conoscenza, tutto ancora da interpretare. Le immagini restituite dall’abilità di Farritor, Friedman e Gross sono state sottoposte a un team di papirologi, composto da studiosi di ogni parte del mondo: Daniel Delattre, Robert L. Fowler, Tobias Reinhardt e, per l’Italia, Federica Nicolardi e Gianluca Del Mastro. Ai loro sforzi si deve la prima trascrizione interpretata delle immagini, di cui è possibile vedere alcuni estratti sul sito internet del Challenge, e i primi tentativi di identificazione dell’autore.“L’assaggio” del rotolo che abbiamo visto a ottobre conteneva un riferimento alla porpora. Le colonne restituite consentono di chiarire, almeno in parte, il contesto in cui la sostanza era menzionata. Siamo alla fine di un discorso filosofico articolato, oscillante tra l’etica e la gnoseologia: «Si parla dell’udito, del gusto, delle diverse sensazioni», come dice Del Mastro. Da alcune frasi emerge la preoccupazione di chiarire fino a che punto l’abbondanza o la scarsità di una cosa possa influire sulle sensazioni che essa genera, come avviene per il cibo, e si intravedono, più in generale, riflessioni sul problema del piacere (edone), prima dell’immancabile chiusa polemica contro non meglio identificati “altri” filosofi: gli intellettuali antichi erano persino più rissosi di quelli di oggi. Sullo sfondo, si avverte uno dei problemi essenziali delle filosofie ellenistiche: l’identificazione dei kriteria, ossia, delle basi che consentono di formulare un giudizio e garantire così le fondamenta di verità di una proposizione.Le coordinate concettuali del trattato, come era lecito aspettarsi, si lasciano facilmente inquadrare all’interno dell’epicureismo: una filosofia nata con le riflessioni di Epicuro, vissuto tra IV e III secolo a.C., che aveva ripreso ed elaborato concetti rivoluzionari, come l’idea che ogni cosa è fatta di atomi e che il principio di verità risiede, in ultima analisi, nelle percezioni sensoriali. I rotoli ercolanesi, del resto, costituiscono in buona parte una vera e propria “biblioteca epicurea”, che comprendeva non solo l’opera più importante del fondatore – il monumentale trattato Sulla natura, di cui altrimenti leggeremmo molto meno – ma molti trattati di filosofi del tutto dimenticati, tra cui spicca Filodemo di Gadara, che giunse in Italia poco prima del 70 a.C. e che, forse nella parte finale della sua vita, soggiornò proprio nella Villa, dove lasciò almeno parte dei suoi libri e dei materiali su cui aveva lavorato.Il rotolo “riletto” grazie alle scansioni di Seals, e agli algoritmi di Farritor, Nader e Schillinger, conteneva forse un’altra opera di Filodemo, che di gnoseologia si era sicuramente occupato, ma la fraseologia concettosa e intricata potrebbe essere dovuta forse anche ad altri autori (Metrodoro di Scepsi? Demetrio Lacone?).La pubblicazione integrale delle trascrizioni, che il team di papirologi sta continuando ad aggiornare di minuto in minuto, rappresenterà la base per chiarire anche questo problema. Ma il lavoro è appena all’inizio. Le colonne lette fino ad adesso corrispondono a circa un metro di lunghezza, ma il rotolo originario ne comprendeva più di dieci. Solo il 5% del testo del trattato è stato letto, secondo le stime degli specialisti: una situazione tristemente normale per chi si occupa di testi antichi, ma che in questo caso è probabilmente destinata ad essere ribaltata, se si considerano i progressi fatti in pochi mesi. E non è escluso che a breve si possa giungere a visualizzare il titolo dell’opera. Nei libri in forma di rotolo il titolo, con il nome dell’autore (e talvolta indicazioni sulla lunghezza complessiva) era inserito proprio alla fine, in caratteri più grandi, così da risaltare, dopo uno spazio bianco al di sotto dell’ultima colonna di scrittura. Le immagini apparse finora mostrano che il testo letto è subito prima di questo “colophon" finale.Non solo. Nella Biblioteca nazionale di Napoli sono conservati almeno altri 600 rotoli non svolti. Alcuni di essi sono stati già sottoposti a scansione, nei mesi precedenti, presso il Diamond Light, il sincrotrone di Oxford impiegato da Seals, altri potrebbero esserlo in un prossimo futuro. La velocità con cui sono state migliorate le tecniche di individuazione degli inchiostri lascia sperare che anche questi libri, sigillati da duemila anni, potranno essere dischiusi virtualmente, e studiati fino in fondo. Non possiamo escludere che, accanto a trattati filosofici, contengano anche testi di tipo completamente diverso, e magari in latino: dalla Villa di Ercolano, del resto, provengono anche frammenti di libri latini, in cattive condizioni ma di enorme interesse. E possiamo sperare concretamente che le nuove tecniche, come già avvenuto in passato, possano essere riadattate per contribuire alla decifrazione di altre tipologie di reperti scritti, come i frammenti di papiro e pergamena trovati, in enormi quantità, in Egitto.Certo, i tempi di comprensione di un documento o di un’opera letteraria antica, non sono immediati, anche quando se ne riesce a disporre di una buona immagine. Comprendere i ragionamenti di Epicuro, Filodemo o Metrodoro, ricostruire le acrobazie linguistiche di un poeta o di un retore greco o latino, identificare personaggi, ricostruire storie e fatti sono imprese lunghe, che richiedono sforzi esegetici lunghi e costanti, facilmente frustrati dalla disarmante precarietà dei contratti pensati per chi vorrebbe fare il suo ingresso nel mondo della ricerca (specialmente umanistica) e da una burocrazia troppo spesso incomprensibilmente soffocante.Il Vesuvius Challenge ha mostrato tutte le potenzialità delle nuove tecnologie, e di una sinergia tra matematici, fisici, informatici e antichisti. Speriamo che le istituzioni pubbliche sappiano dare il loro contributo.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLucio Del CorsoSaggista, professore di papirologia all'Università di Salerno

Nuova Zelanda, papà condivide una lettera "ridicola" ricevuta dalla figlia il primo giorno di lavoroIl Ceo di BioNTech non è vaccinato? La verità sull'immunologo Ugur Sahin

Austria, lockdown totale da lunedì: obbligo vaccinale per tutti da febbraio

Berlino, turista italiano cade dalla lastra del memoriale dell'Olocausto: è graveZanzibar, mangiano carne di tartaruga: 7 morti avvelenati fra cui un bimbo di 3 anni

Covid, è picco di contagi in Francia. Preoccupa la situazione anche nel Regno UnitoCharlene di Monaco, il messaggio commovente dei due figli: "Mamma, ci manchi"

Medico morto a 45 anni: aveva passato 4 mesi lontano dalla famiglia per curare i malati Covid

USA, morto il telepredicatore no vax Marcus Lamb: era positivo al CovidTornado in Kentucky, il governatore: "Tra le 70 e 100 vittime"

Ryan Reynold
Covid, il primo ministro Boris Johnson annuncia che non ci saranno altre restrizioni fino a NataleCina, chi viola le regole covid del governo viene punito e umiliato in pubblicoRegola 2G, cosa prevede il protocollo di restrizioni adottato in Austria e Germania

VOL

  1. avatarSaragozza, uomo si toglie la vita pugnalandosi al petto a Plaza Roma in pieno giornoEconomista Italiano

    USA, 13enne spara e uccide un bimbo di 5 anni durante un giocoIncendio in casa a Londra, morti 4 bambini: è mistero sulle cause del rogoBarbados diventa una repubblica: dopo secoli finisce il dominio britannicoPicco di decessi in Polonia: sono stati 794 nelle ultime 24 ore

    1. Positiva al Covid si sveglia dal coma dopo 7 settimane e scopre di aver partorito una bambina

      1. avatarPatrick Zaki è libero, ordinata la scarcerazione: "Sto bene, grazie all'Italia"Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Covid, una donna muore dopo essere stata ricoverata: il decesso dopo 11 giorni di coma

  2. avatarRitrovato Shoail, il neonato scomparso all’aeroporto di KabulProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Obbligo vaccinale in Germania, il futuro cancelliere Scholz a favore: "Febbraio 2022 data possibile"Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 599Covid in Francia, il ministro della Salute: "100mila contagi al giorno entro fine mese"Tenta un atto sacrilego in India ma incappa in un pestaggio mortale

  3. avatarCovid, anestesisti tedeschi chiedono misure di contenimento: "Andiamo verso la catastrofe"MACD

    Australia, negati i trapianti di organi ai pazienti non vaccinati contro il CovidNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 583USA, Fda autorizza la pillola anti-covid di Pfizer: quando viene somministrataIl video israeliano che “mette in scena la pandemia”, ma in realtà è un promo sanitario

Variante Omicron, l’Australia vieta i voli da nove paesi dell’Africa

Corea del Nord, vietato ridere e bere per 11 giorni per l'anniversario della morte di Kim Jong IICovid Regno Unito, 50mila casi in 24 ore ma diminuiscono i ricoveri*