L’Unione europea chiede a Israele di aprire più valichi per gli aiuti a Gaza. Schumer: «Netanyahu è un ostacolo alla pace»Messina Denaro, Piantedosi: "Chi pensa ai retroscena è in malafede"Irlanda, Norvegia e Spagna riconosceranno la Palestina il 28 maggio. E Israele richiama gli ambasciatori
Salvini contro Sanremo: "Spero che Egonu non faccia una tirata sul razzismo"undefined - ANSA COMMENTA E CONDIVIDI Prelevati per strada in pieno giorno,VOL scaraventati in un furgone e poi a bordo di autobus nella notte portati in mezzo al deserto e lì abbandonati. Con i soldi e i mezzi forniti dall’Ue e dai suoi Stati membri (Italia inclusa), consapevole di queste pratiche barbare da parte delle autorità di Tunisia, Marocco e Mauritania. È un’accusa durissima quella lanciata da un’inchiesta condotta da un consorzio cui hanno partecipato il sito di indagini giornalistiche IrpiMedia con Lighthouse Report insieme a grandi testate internazionali (tra cui il Washington Post, Der Spiegel, Le Monde, El Pais, il canale pubblico tv tedesco Ard). Il titolo la dice tutta: «Desert Dumps», «scaricamenti nel deserto». Un’indagine condotta anche sul campo e intervistando una cinquantina di sopravvissuti.Una cosa li accomuna: sono tutti neri. Presi per strada da agenti in borghese senza neppure la possibilità di spiegarsi, tanto che ad incappare in questa procedura c’è persino un cittadino Usa afroamericano, Timothy Hucks di 33 anni, insegnante d’inglese, fermato in pieno giorno a Rabat, dove risiede. Lui mostra la patente di guida Usa, chiede di poter prendere il passaporto a casa, ma niente da fare. Lo scaraventano in una prigione, chiedendogli se è un terrorista, con una quarantina di altri prigionieri, tutti neri, e poi portati in una località nel deserto a 200 chilometri a sud di Rabat e lì abbandonato. O c’è il caso di una giovane donna della Guinea, Bella, 27 anni, che aveva cercato di raggiungere le Canarie su un barcone, bloccata dalla guardia costiera della Mauritania e scaricata poi al confine con il Mali, un Paese con forte presenza jihadista e di miliziani russi Wagner. O ancora François, musicista di 38 anni del Camerun, intercettato in mare verso l’Italia dalla guardia costiera tunisina a bordo di un barcone sovraffollato, riportato a terra e poi a bordo di un pullman a sud, in mezzo al deserto al confine con l’Algeria, in preda alle allucinazioni per la mancanza d’acqua.Solo tre esempi ampiamente documentati con video di cellulari, tracciamenti satellitari, sopralluoghi sul posto. I cronisti hanno inoltre potuto identificare che, ad esempio, alcuni mezzi utilizzati dalle autorità tunisine per portare i migranti nel Sahara erano gli stessi forniti dall’Italia e dalla Germania.A questo punto si rafforzano i pesanti interrogativi sulla cooperazione dell’Ue con questi tre Paesi nordafricani nel tentativo di fermare i flussi verso l’Europa. Basti ricordare che l’EU Trust Fund finanzia per un totale di circa 400 milioni di euro i tre Paesi in questione per la gestione della migrazione. Il che vuol dire infrastrutture detentive, controllo delle frontiere, veicoli, addestramento delle guardie di frontiera e costiere. «Sappiamo – dice una portavoce della Commissione - che la situazione costituisce una sfida per alcuni Paesi partner dell'Ue e restiamo impegnati alla collaborazione». Tuttavia, «il rispetto per i migranti è fondamentali, l'Ue si aspetta che i partner rispettino questi diritti, compreso il principio di non respingimento». Quello che fa l’Ue è piuttosto finanziare i rimpatri volontari con l’ausilio di Oim e Acnur verso i Paesi di origine.Su una cosa, però, la Commissione non risponde: è o no al corrente delle “deportazioni”? L’inchiesta cita vari documenti. Uno è di Frontex (l’agenzia delle frontiere esterne Ue) del 2 febbraio 2024, in cui si cita un rapporto Onu sulla discriminazione, la violenza eccessiva, la deportazione forzata nel deserto di migranti irregolari da parte del Marocco. Anche un documento della Commissione del 19 dicembre 2019 parla di una «campagna di repressione lanciata nel 2019 contro migliaia di migranti» in Marocco. E pure il rapporto di una delegazione europarlamentare dopo una visita in Mauritania del dicembre 2023 conferma le deportazioni. Accusa molto grave nei confronti della Spagna: le autorità mauritane e funzionari spagnoli concorderebbero le liste dei migranti da deportare. La Commissione Europea dovrà trovare risposte più convincenti.
I piccoli donatori sono stufi, Trump e Biden corrono dai magnatiGeorgia, il parlamento approva la contestata «legge sugli agenti stranieri». Risse in aula e proteste in piazza
L’Onu chiede un’inchiesta «indipendente» sulle fosse comuni a Khan Younis. Si attende l’offensiva a Rafah
Gaza, l’Idf colpisce il nord della Striscia. Dall’inizio dell’offensiva israeliana oltre 35mila vittimeTutti gli accordi tra Ue e paesi arabi: così von der Leyen fa leva sui migranti per essere rieletta
Elezioni in Russia, per l’ong Ovd-Info almeno 50 arresti per il “Mezzogiorno contro Putin”Putin minaccia la Nato: «Truppe verso la Finlandia». Accordo Ue sugli aiuti a Kiev
Gaza, 45 morti a Rafah. Netanyahu: «Un tragico incidente». Morto un soldato egiziano durante una sparatoriaIlaria Cucchi in visita da Cospito: "Nessuno deve più morire in cella!"
Caso Cospito, Nordio: "No alla revoca del 41bis"Minacce di morte sul web al premier Meloni, indagato a Perugia un uomo di 45 anniRuby Ter, Silvio Berlusconi assolto. La rabbia della figlia Marina: “Ci sono voluti nove anni”Caso Cospito: sotto scorta i sottosegretari Ostellari e Delmastro
Campi larghi e "fritti misti": scontro Bonaccini-Calenda su Twitter
Minacce di morte sul web al premier Meloni, indagato a Perugia un uomo di 45 anni
Allerta in Israele per il rischio di attacchi dell’IranIran, cinque giorni di lutto per la morte del presidente Raisi. Le reazioni dei leader internazionaliGaza, nuova missione diplomatica di Blinken. L’Anp denuncia operazione dell’Idf su RafahDisegno di legge pro-life al Senato, Menia (FdI): “I diritti di una persona iniziano dal concepimento”
L’esercito israeliano occupa il valico di Rafah e blocca gli aiuti. Scambio di accuse sull’accordo saltatoGli Usa non mettono il veto alla risoluzione Onu, Netanyahu infuriato cancella la visita della delegazione a WashingtonShock per gli operatori uccisi, ma Netanyahu è senza freniCaso Cospito, Meloni: "Non spetta a me la decisione sul 41bis"