File not found
BlackRock

Riapertura delle scuole, Gelmini: "Presenza minima al 70% ma le regioni potranno derogare"

Notizie di Politica italiana - Pag. 343Speranza sull'estate: "Lavoriamo a pass vaccinale per i viaggi"Recovery Plan, via libera da Bruxelles. Confronto prosegue su questioni marginali

post image

Def e nuovo scostamento di bilancio da 40 miliardi, via libera in CdmIn piazza Cavour a Roma c’erano Lega,investimenti Forza Italia, Fratelli d’Italia, Italia Viva e Azione. Salvini: Noi alimenteremo questa fiammella per la separazione delle carriere, se arrivano un milione di firme per i referendum questo aiuterà il parlamento che deve fare le riforme” Doveva essere la manifestazione dei penalisti dell’Unione camere penali italiane, che hanno proclamato due giorni di astensione dalle udienze, per chiedere al governo la separazione delle carriere tra magistratura giudicante e requirente. E’ diventata una sfilata di leader politici soprattutto del centrodestra, senza distinzione tra maggioranza e opposizione. Determinante è stata la discesa in piazza del leader della Lega, Matteo Salvini, impegnatissimo a lanciare la raccolta firme per il referendum sulla giustizia e deciso a riconquistare il suo terreno naturale d’iniziativa che è la piazza. Complice il fatto che tra i quesiti referendari ci sia anche la separazione delle carriere, Salvini non ha resistito al bagno di folla davanti alla corte di Cassazione a Roma, dove i penalisti guidati dal presidente Giandomenico Caiazza hanno dato vita all’astensione nazionale dalle udienze e ribadito la necessità di separare giudici e pm, sulla scia anche dei fatti di Verbania e della funivia del Mottarone. “Non saltiamo al collo, come ha detto il presidente dell'Anm, di una magistratura agonizzante, vogliamo una magistratura forte. La magistratura è forte quando è credibile – è stato il ragionamento di Caiazza in apertura di manifestazione – Ai cittadini interessa solo che il giudice sia indipendente dalla politica, dalle forse economiche e sociali e soprattutto dagli uffici di procura''. Tre strade diverse Nella piazza, in realtà, si sono incontrati idealmente tre diversi percorsi che puntano a introdurre la separazione delle carriere. Il primo è quello dei penalisti, che hanno depositato lo scorso anno una proposta di legge costituzionale, con 75 mila firme e che ora è arenata in parlamento “Bisogna che riprenda il suo percorso”, ha chiesto Caiazza. Si tratta della proposta più radicale perchè introdurre una vera e propria separazione delle carriere richiede una modifica costituzionale agli articoli sulle prerogative della magistratura. Il secondo percorso, invece, è quello promosso da Salvini e dal partito radicale con il loro referendum, che però è un referendum che punta a modificare una legge ordinaria e a separare non le carriere appunto, ma le funzioni. Un passo che sarebbe comunque significativo ma non impatterebbe sulla struttura dell’ordine giudiziario. Infine, il terzo è quello promosso da Fratelli d’Italia, presente in piazza come unica forza di opposizione al governo e che nel suo pacchetto di emendamenti al ddl sull’ordinamento giudiziario ha proposto la separazione delle carriere, scegliendo appunto la via dell’aula. Chi c’era e chi no Così la manifestazione dei penalisti è stata invasa dalla politica e gli avvocati hanno concesso il microfono a chiunque volesse parlare. “Noi alimenteremo questa fiammella per la separazione delle carriere, se arrivano un milione di firme per i referendum questo aiuterà il parlamento che deve fare le riforme”, ha ripetuto Salvini, spiegando il perchè del suo appoggio (che ormai è quasi un’intestazione) al referendum del partito radicale e ribadendo che non è un attacco alla ministra della Giustizia Marta Cartabia. Poi spiega a modo suo il perchè della necessità di separare le carriere: "Se uno ha indossato tutta la vita la maglia della Lazio o della Roma non e' che un bel giorno si mette ad arbitrare", ha detto riferendosi al ruolo dell’accusa e del giudice. Oltre alla Lega di Matteo Salvini, in piazza si è ricomposto l’antico tridente di centrodestra. C’era Forza Italia addirittura con il sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, che ha detto che “Il Governo nei confronti del referendum è rispettoso: il percorso delle riforme è quello principale, e a questo si affiancano le iniziative di democrazia diretta che non lo disturbano, ma anzi possono essere utili per accelerarlo". Non è però entrato nel merito del tema della manifestazione, pur spiegando che la bozza del governo sull’ordinamento giudiziario fa qualche passo nella direzione della separazione delle carriere, riducendo il numero di volte in cui il pm può andare a fare il giudice e viceversa. Ma c’era anche Fratelli d’Italia, con il senatore Alberto Balboni, che è anche vicepresidente della commissione Giustizia. FdI ha annunciato che sul referendum della Lega rimarrà a guardare ma Balboni ha detto chiaramente che "La separazione delle carriere è il presupposto necessario per il giusto processo” e che "Siamo da sempre al fianco dell'avvocatura e degli avvocati penalisti in questa battaglia di civiltà”. Sul fronte centrista, invece, c’era ovviamente Enrico Costa di Azione, avvocato e storico paladino della lotta per la separazione delle carriere, che si è presentato insieme al suo leader, Carlo Calenda. Lui, in piena campagna elettorale per il Campidoglio  non ha disdegnato il passaggio di piazza e ha chiarito che “Noi non siamo favorevoli al referendum per questa ragione, anche se condividiamo i quesiti, ma quando diventa un rumore di sottofondo non è un metodo che porta alla riforma della giustizia”. Eppure, ha aggiunto che, se il governo non riuscirà ad approvare la riforma, l’appoggio al referendum sarà inevitabile. Immancabile, infine, anche Italia Viva. Il partito di Matteo Renzi ha da sempre un legame stretto con i penalisti e in piazza Cavour era presente Maria Elena Boschi, insieme a Lucia Annibali, Michele Anzaldi, Luciano Nobili, Raffaella Paita e Catello Vitiello: "Italia viva è accanto ai penalisti, perché non solo condividiamo la battaglia per la separazione delle carriere, ma pensiamo che sia urgente una riforma complessiva della giustizia", ha detto. "Durante il precedente governo siamo stati un argine per evitare che si smontassero i principi costituzionali: per noi giustizialismo e garantismo non sono due facce della stessa medaglia”. Le assenze A mancare, invece, Partito democratico e Movimento 5 Stelle. I due partiti, pur su posizioni non convergenti su prescrizione e altri temi di giustizia, hanno scelto entrambi la via della prudenza sul tema della separazione delle carriere. Il Movimento 5 Stelle è da sempre contrario, il Pd invece contiene anime diverse ma in questa fase politica ha scelto di orientarsi in direzione di Via Arenula e di non agitare la piazza per forzarne le scelte. Tuttavia, una manifestazione di categoria che negli anni scorsi avrebbe attirato in piazza solo un pubblico settoriale oggi è riuscita ad allineare buona parte dell’attuale perimetro parlamentare. Un risultato che dimostra come la giustizia sia oggi il tema più polarizzante e anche divisivo dentro la maggioranza. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Enrico Letta: “Con Matteo Salvini il rapporto può essere positivo”Il ministro Bianchi sulla Dad: "Rimarrà anche dopo il covid"

Il sindaco Gori: "No al lockdown, sì alle zone rosse mirare"

Laura Boldrini malata, il post dall'ospedale: "L'intervento è andato bene ma il dolore è forte"Durigon: "Riaperture graduali prima del 2 maggio, fiducioso sul futuro"

Notizie di Politica italiana - Pag. 365Covid-19, Speranza: “Entro fine estate 80 milioni di vaccini“

Covid, Calenda: "Il Paese non tiene più, riapriamo tutto il 15 maggio"

Regioni gialle dal 26 aprile, quali sono le aree che potrebbero cambiare coloreLaura Boldrini, condannato a sei mesi l'hater che l'ha minacciata

Ryan Reynold
Speranza: "Vaccini entro l'estate a chi lo vorrà, su AstraZeneca mi fido dell'Ema"Con Conte il M5s sfiora Lega, calo drastico del Pd: i sondaggi Coprifuoco alle 23, Tajani con Salvini: "Verifica tra 10 giorni per posticiparlo"

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarM5S, Conte in videoconferenza con senatori e deputati: le linee guida del Neo-MovimentoEconomista Italiano

    Vaccino AstraZeneca, Draghi: "Muoversi come gli altri paesi Ue"Curcio, il Fabrizio Curcio incontra il Premier Mario DraghiRecovery Plan, riforma del lavoro: dall’esame di Stato alla laurea abilitantePranzo in terrazza a casa di Marattin, multato: "Chiedo scusa"

    1. Franceschini: "Riapriamo i cinema e i teatri prima di tutti"

      VOL
      1. avatarCasalino e i suoi sondaggi: "Con Conte il M5s sale oltre il 20%"VOL

        Durigon: "Riaperture graduali prima del 2 maggio, fiducioso sul futuro"

  2. avatarConferenza stampa Draghi: "Riconosciuto sostegno a imprese"analisi tecnica

    Covid, Speranza conferma: "Chiusure finché non avremo abbastanza vaccinati"Raggi, Grillo sostiene la ricandidatura: "Roma ha bisogno di te"FdI propone l’italiano in Costituzione come lingua ufficialeIl Premier Draghi si è vaccinato con AstraZeneca con la moglie

    ETF
  3. avatarNotizie di Politica italiana - Pag. 355BlackRock

    Ristoranti aperti in Campania fino alle 23 ma senza movida: la proposta di De LucaA che punto siamo con il Recovery Plan: scadenza fra dieci giorniGli italiani sono favorevoli alle nuove restrizioni: il sondaggioManifesto ControVento, il nuovo documento dell’Associazione Rousseau

Il piano per il turismo in vista dell'estate: le regole per i viaggi

Decreto Sostegni, oggi il Consiglio dei Ministri per approvarloConte interverrà all'Assemblea dei parlamentari M5S: oggi l'incoronazione ufficiale*