File not found
Campanella

Strage alla discoteca di Corinaldo, Fedez e Sfera Ebbasta testimoniano in aula

Firenze, incidente mortale: auto travolge pedoneNovara, incendio in azienda chimica: forti esplosioniAddio a Philip Morocutti, stimato docente al Malignani di Udine

post image

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 494La Cina,BlackRock Italia potenza mondiale generata dalla più sporca delle fonti di energia fossili, è cresciuta del 2 per cento lo scorso anno. Un brutto segnale che però non riguarda solo PechinoIscriviti alla newsletter ArealeAscolta il podcast di ArealeLa transizione energetica globale ha ancora un grande problema a forma di carbone. La potenza mondiale generata dalla più sporca delle fonti di energia fossili è cresciuta del 2 per cento lo scorso anno, ed è un brutto segnale, visto che questo è l’aumento più grande dal 2016. Questo nuovo picco è stato provocato principalmente da due fattori: la crescita tornata furibonda in Cina e il ritardo nel phase out di questo combustibile nei paesi occidentali.Questi nuovi dati sono stati forniti dal centro di ricerca statunitense Global Energy Monitor. Globalmente, sono stati aggiunti 70 gigawatt di potenza da carbone nel mondo. Di questi, 47,4 GW venivano dalla sola Cina. Ma non è un problema solo cinese: nelle economie occidentali, a causa della crisi energetica, la chiusura prevista delle centrali è andata troppo lentamente, ne sono state chiuse per 21,1 GW, troppo poco per tenere il passo richiesto dalla transizione. AmbienteIn ascolto della crisi climatica, Areale ora è anche un podcastFerdinando CotugnoLa crescita in Cina Secondo l’Agenzia internazionale dell’energia, per avere ancora una speranza di centrare l’obiettivo di contenere l’aumento delle temperature a 1,5°C rispetto all’èra preindustriale, il phase out del carbone come fonte di energia dovrebbe essere completato entro il 2040. Siamo ancora molto lontani da quell’obiettivo. Dall’accordo di Parigi, sono venticinque i paesi che hanno ridotto o completamente eliminato la produzione di energia da carbone, ma ben trentacinque l’hanno aumentata. Da questo punto di vista, i numeri sono ancora sconfortanti.Per arrivare ad azzerare il carbone nel 2040, dovrebbero esserci 126 GW di chiusure ogni anno (questo ovviamente senza nuove aperture). Invece quello che stiamo osservando è che oggi si stanno mettendo in cantiere 578 GW di nuove centrali. Di questi, 408 Gigawatt vengono progettati nella sola Cina. Il tasso di dismissione delle vecchie centrali in Cina è inoltre ai livelli più bassi da un decennio. Nonostante i grandi investimenti di Pechino in rinnovabili, il carbone continua a essere al cuore del sistema energetico cinese. La politica energetica di Pechino è particolarmente problematica per la tenuta del sistema climatico mondiale e della sua stessa economia. Secondo Global Energy Monitor, il paese rischia miliardi di yuan di stranded asset e continua ad avere una visione di breve termine, guidata dalla filosofia «Prima costruire, poi nel caso modificare».Come spiega Flora Champenois, autrice del report per Global Energy Monitor, «in Cina si installa più carbone di quanto ne sarebbe necessario, con l’idea che poi, in seguito, si procederà a smantellare, in quello che è un azzardo allo stesso tempo costoso e rischioso». Sono i danni della retorica della sicurezza energetica, gli stessi che in Italia o Germania rischiano di incatenarci alle infrastrutture di rigassificazione del gas liquefatto.I 70 GW cinesi messi in costruzione nel 2023 sono 19 volte più del resto del mondo messo insieme, secondo un’analisi di Carbon Brief sui numeri di Global Energy Monitor. Dei trentadue altri paesi che stanno ancora investendo in nuova potenza da carbone, i più attivi sono India, Bangladesh, Zimbabwe, Indonesia, Kazakistan, Laos, Turchia, Russia, Pakistan e Vietnam. CulturaQuarant’anni di laburismo tradito. Come lo sciopero dei minatori inglesi ha cambiato la working classA rilento L’altro fronte del problema è che il ritmo delle dismissioni di centrali a carbone negli Stati Uniti, in Unione europea e nel Regno Unito è ai livelli più bassi dal 2011. Stiamo rallentando, siamo un po’ più legati a questa fonte energia di quanto dovremmo essere nelle previsioni per un phase-out al 2040 che parta dai paesi sviluppati, secondo il principio delle responsabilità comuni, ma differenziate. Il paese che ne ha chiuse di più nel 2023 sono gli Stati Uniti, con 9,7 GW, anche se pure in questo caso si tratta di un calo. Nel 2022 ne avevano chiuse per 14,7 GW.L’Unione europea e il Regno Unito rappresentano un quarto delle dismissioni. La buona notizia è che nessun paese del G7 ha in programma la costruzione o l’apertura di nuove centrali. Nel 2015 le economie del G7 rappresentavano il 32 per cento della potenza da carbone, nel 2023 sono scese al 15 per cento. AmbienteNon sottovalutiamo il grande consenso per la transizione ecologicaFerdinando Cotugno© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Bambina morta per appendicite: condannata la dottoressa che l'ha visitataEmanuela Orlandi, il fratello Pietro sul voto della Commissione d'inchiesta: "Sono fiducioso"

Ragusa, scontro tra camion sulla provinciale: feriti i conducenti

Incidente frontale in provincia di Como: grave una 34enne che viaggiava con il suo caneLecce, cadavere di un uomo di 84 anni ritrovato nella sua abitazione: indagato il figlio

Orrore senza fine, recuperata anche la vittima numero 91 della strage di CutroL'ex carabiniere Pietro Costa condannato a 4 anni per lo stupro di Firenze

Covid, ricoveri e morti in calo: ma nessuno si vaccina più

Ravenna: parto sulle scale di casa in diretta telefonica col pronto soccorsoSchianto auto-scooter a Casoria: 26enne perde la vita

Ryan Reynold
Palermo, incidente con scontro frontale nella notte del 2 aprile: una vittimaCorriere buttato a terra dai vigili dopo una multa: "Ho avuto paura per la patente"Nuovo ricovero per Papa Francesco: le sue condizioni

trading a breve termine

  1. avatarIl malore improvviso e la corsa in ospedale, Elisabeth Stima muore a 24 anni: ipotesi meningiteGuglielmo

    Giulio finisce in coma dopo l'aggressione del branco: condannati 4 ragazziRapallo, 12enne cade dalla finestra a scuola, il professore l’aveva rimproverata e lei si è buttata giùIl mare prende altre vite, due naufragi di migranti in area Sar Maltese: almeno 7 mortiRubato un alpaca da una fattoria, l’appello: “Da solo morirà”

    1. Mirabella, Gerardo Morella scomparso: ritrovato dopo un giorno di ricerche

      1. avatarTorna a casa e trova la moglie morta a terra: dramma in provincia di PerugiaProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Fanno sesso, poi la accoltella: 27enne trovata ferita in strada

  2. avatarCade con lo scooter e picchia la testa: morta 18enneCapo Analista di BlackRock

    Foggia, Raffaele Lioce trovato morto sotto cumulo di rifiutiEmanuela Orlandi, il fratello Pietro sul voto della Commissione d'inchiesta: "Sono fiducioso"Terremoto di magnitudo 4.6 in Molise: avvertito anche in AbruzzoIncidente sul lavoro, crollato un balcone: due operai feriti

  3. avatarNapoli, festoni attaccati sui tubi dell'acqua distrutti da un camionCapo Analista di BlackRock

    Monsano, extracomunitario aggredisce un poliziotto e gli stacca la falange a morsi: arrestatoMessina Denaro: in manette una coppia fedele al bossBurcei: ecco come è morto l’elettricista trovato senza vita in casaTorino, moto investe pedone: due feriti, uno grave

Luca morto travolto dal trattore guidato dal padre

20enne morta dopo aver mangiato un tiramisù, messe agli atti le sue ultime parole: "Ho paura"Bambina morta per appendicite: condannata la dottoressa che l'ha visitata*