Caso Gregoretti, Salvini protesta contro la data del processo

Coronavirus, il Veneto toglie altre restrizioniDe Luca contro Fontana in diretta video con Porta a PortaCoronavirus, Bonetti chiede l'apertura dei parchi per i bambini

Coronavirus, Fontana: "Conte sbaglia a gestire l'emergenza"TicinoUna commissione indipendente per il coordinamento delle donazioni per l'Alta VallemaggiaSarà chiamata a prendere a carico i dossier delle richieste di aiuto,VOL a decidere l’importo da erogare e a trasmettere agli enti donanti la proposta d’aiuto©Alessandro Crinari Red. Online07.08.2024 14:06Dal disastro che ha colpito la Vallemaggia è passato ormai più di un mese. A tal proposito, il Consiglio di Stato, tenendo conto anche della richiesta della Catena della Solidarietà, ha istituito oggi una Commissione indipendente per il coordinamento delle donazioni raccolte dopo il nubifragio. La Commissione, si legge in un comunicato, sarà chiamata a prendere a carico i dossier delle richieste di aiuto, a decidere l’importo da erogare e a trasmettere agli enti donanti la proposta d’aiuto. I fondi raccolti invece dai Comuni di Cevio e Lavizzara verranno gestiti direttamente dalle autorità comunali e verranno destinati a progetti di interesse pubblico.L’evento naturale verificatosi in Alta Vallemaggia alla fine dello scorso mese di giugno ha sollevato un grande slancio di solidarietà da parte della popolazione ticinese e svizzera. Considerata l’entità dei fondi raccolti, il Governo, tenendo conto anche della richiesta della Catena della Solidarietà, ha ritenuto opportuno istituire una Commissione indipendente per il coordinamento delle donazioni destinata alla Vallemaggia della Catena stessa, ma anche di altri fondi che vorranno far capo al coordinamento della Commissione. L’obiettivo è che questi fondi possano essere distribuiti in maniera coordinata, efficace e corretta.Le donazioni sono state numerose e raccolte da diversi enti di beneficenza, tra cui la Catena della solidarietà con oltre undici milioni di franchi a favore delle zone colpite dal maltempo in Vallese, Grigioni e Ticino. Le esperienze di altri Cantoni confrontati con situazioni di tale portata hanno evidenziato come l’istituzione di una Commissione indipendente rappresenta lo strumento migliore per garantire una corretta ed efficace distribuzione delle donazioni, evitando così anche delle sovrapposizioni.I compiti affidati alla Commissione sono quindi;la presa a carico dei dossier delle richieste di aiuto, l’elaborazione della decisione di erogazione dell’aiuto, la proposta di finanziamento agli enti donanti. La Commissione è inoltre tenuta a stilare dei rapporti regolari sull’utilizzo dei fondi e sui compiti svolti.La Commissione è composta da 8 persone con competenze interdisciplinari:Fabio Abate, Avvocato e notaio Elio Genazzi, Ingegnere civile ETH Christian Ferrari, Direttore dell’antenna Vallemaggia Francesca Pedrina, Architetta e pianificatrice ETH Roland David, Capo della Sezione forestale John Derighetti, Capufficio presso la Sezione degli enti locali Emanuele De Cunto, Capo dell’Ufficio dell’amministrazione e del controlling Arnoldo Coduri, Cancelliere dello Stato. La Commissione designerà al suo interno un o una Presidente.Il Controllo cantonale delle finanze assicura il controllo finanziario e la revisione. Nella medesima seduta, il Consiglio di Stato ha deciso di creare un gremio tecnico, interno al Dipartimento del territorio, per coordinare celermente le procedure nell’ambito delle richieste di ricostruzione.In questo articolo: Disastro in Vallemaggia

Regione Lombardia: "Fase 2 da coronavirus uguale per tutti"Azzolina: "In estate aperti i cortili delle scuole per gli alunni"

Coronavirus, parla Conte: "Non mi servono i pieni poteri"

Mattarella preoccupato da una possibile crisi di GovernoCoronavirus, Crimi su Lombardia: "Valutare commissariamento"

Fase 2, Camera approva emendamento su ripresa delle messeCoronavirus, Zaia: "Alcune regole si potrebbero allentare subito"

Fase 2, Lamorgese: "I cittadini siano responsabili"La proposta del Pd: contributo di solidarietà dai redditi più alti