File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Paziente scappa dall'ospedale e va al Quirinale: voleva incontrare Mattarella

Uccise l'amante incinta a coltellate, cancellato l'ergastolo: "Fu delitto d'impeto"Madre e figlio non pagano il conto al ristorante, il titolare minaccia: "Pubblico le vostre foto"Incidente nel Nisseno, tir cade in un viadotto: un morto e tre feriti

post image

Femminicidio Roberta Siragusa, condannato all’ergastolo il fidanzato Pietro MorrealeLa produzione non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità,trading a breve termine ma anche per il clima. E dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossiliQuesta settimana parte a Ottawa, in Canada, il nuovo round dei negoziati Onu per arrivare a un accordo internazionale sulla plastica. Erano partiti quasi due anni fa in Kenya con ambizione e ottimismo, entrambe condizioni che sembrano essersi sgonfiate con il tempo.A guidare il nuovo round sarà il ministro canadese dell’Ambiente, Steven Guilbeault, che di recente ha provato a smuovere questo immobilismo. «Diversi paesi sembrano essersi dimenticati delle ambizioni originarie, cioè l’intenzione collettiva di un trattato che avesse armi per combattere l’inquinamento da plastica ed eliminarlo entro il 2040», ha detto Guilbeault in un’intervista a Climate Home.Questo accade nonostante quella contro la plastica sia una delle sfide ambientali con più consenso pubblico a supporto. Un sondaggio pubblicato nel report People vs Plastic di Greenpeace ha misurato che il sostegno internazionale ad azioni radicali è dell’82 per cento.Coalizione trasversaleGuilbeault non ha menzionato i paesi né gli interessi che si stanno opponendo a questo accordo. Ma tra i più ostili c’è una coalizione trasversale. Gli Stati Uniti hanno chiesto che il trattato non sia «legalmente vincolante», mentre tra gli oppositori più feroci ci sono l’Arabia Saudita, l’Iran e la Russia, che di recente si è opposta a «qualsiasi enfasi su misure restrittive alla produzione o al commercio di plastica», cioè le uniche che potrebbero avere un’efficacia su scala globale a un flusso da 400 milioni di tonnellate ogni anno, di cui solo il 9 per cento viene effettivamente riciclato.«Non ne usciremo riciclando» è il mantra dell’Agenzia ambiente dell’Onu che sta guidando il negoziato, ma è un’idea che non sembra fare presa sui paesi contrari all’accordo.La produzione di plastica non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità, ma anche per il clima, e dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossili.Il grande piano BSecondo un nuovo rapporto del Lawrence Berkeley National Laboratory, la plastica rappresenta il 12 per cento della domanda globale di petrolio e l’8,5 di quella di gas. Il risultato è che questo materiale compromette il clima quanto 600 centrali a carbone e rappresenta il 5 per cento delle emissioni globali di carbonio. Ed è un settore che oggi sta vivendo una traiettoria di crescita esponenziale: senza un trattato che fermi la produzione di plastica vergine, questa si troverà a raddoppiare o addirittura triplicare entro il 2050.A quel punto le emissioni di plastica nel 2050 sarebbero di 6,78 gigatonnellate, l’equivalente di 1.700 centrali a carbone. Se anche trovassimo il modo di avere una produzione elettrica interamente decarbonizzata entro la metà di questo secolo, l’aumento della materia plastica si troverebbe a vanificare molti di questi sforzi, consumando tra il 15 e il 19 per cento di tutto il nostro budget di carbonio a disposizione per rispettare l’accordo di Parigi. Oggi le bottiglie e le stoviglie di plastica sono uno dei principali ostacoli al rispetto degli impegni internazionali sul clima.In vista del negoziato di Ottawa, che prende il via domani, 23 aprile, anche un network di 160 istituti finanziari ha invitato i governi a creare le condizioni per avere questo accordo internazionale sulla plastica. Oggi la traiettoria di aumento della produzione è del 4 per cento ogni anno, per mettere l’economia circolare globale in linea con l’accordo di Parigi servirebbe, secondo i dati del Lawrence Berkeley National Laboratory, iniziare a ridurre la produzione del 12 per cento ogni anno, un risultato che può essere raggiunto solo con un trattato ambizioso e vincolante. Non solo l’accordo internazionale sulla plastica sarebbe il più importante in materia ambientale dai tempi dell'accordo di Parigi, ma ormai ne rappresenta anche una sua fondamentale integrazione per poter funzionare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Migranti, bambina di 4 anni arriva a Lampedusa da sola: i genitori non sono riusciti a imbarcarsi12enne mette a segno 8 rapine in un mese

Prosciutto cotto Sapor di Cascina ritirato per rischio Listeria: i lotti richiamati

Rider travolto da un'auto a Livorno: è grave, il conducente non si ferma e scappa a piediNon paga l'affitto, sequestrato e torturato dal proprietario di casa e alcuni complici

Copiare all'esame della patente è reato?Bollette troppo alte, il condominio non paga: Iren chiude il teleriscaldamento senza avvertire

Omofobia in metro a Napoli, due ragazze si baciano e un passeggero: "Mi fate rivoltare lo stomaco"

Processo Ruby Ter, la difesa di Karima El Mahroug: "Mai avuto rapporti con Silvio Berlusconi"Primo caso di febbre del Nilo individuato in Campania

Ryan Reynold
"Ho visto Unabomber": perché le indagini sul bombarolo seriale potrebbero essere riaperteMeteo, gli esperti del Copernicus: "In Europa possibile che arrivi ondata di freddo prima di Natale"Recensioni false, Amazon deposita in Italia la sua prima denuncia penale a chi le scrive

BlackRock Italia

  1. avatarBimbo di un anno morto in ospedale a Napoli dopo una crisi respiratoriaBlackRock Italia

    Incidente stradale a Brescia, morto padre di 23 anni: era in auto con la sua bambinaRoma, il giallo del detenuto che dorme da 4 mesiCagliari, donna diventa mamma a 57 anni: “Perché negare una gioia a chi ha quest’età?”I parenti chiamano i Vigili del Fuoco che lo trovano morto in casa

    1. Stromboli, aumenta il livello di allerta. Protezione Civile: "Potenziale disequilibrio del vulcano"

      ETF
      1. avatarFeto nascosto in un sacchetto di plastica nell'armadio: la madre non andrà a processoVOL

        Pancake al cioccolato Creperie Jarnoux ritirati per allarme Listeria: i lotti richiamati

  2. avatarAereo di Ita per New York si dirige a Roma: aveva avuto un guasto tecnicoETF

    Due fratelli morti in due diversi incidenti stradali a pochi giorni l'uno dall'altroIncidente mortale sulla Tempio Pausania-Aglientu: perde la vita un medico in pensione di 68 anni"Non bere per evitare stupri": polemica per il vademecum dell'Università John CabotRagazzo investito e ucciso dal treno tra Cagliari e Oristano: trascinato per 50 metri

  3. avatarOmicidio a Soccavo, l'uomo ucciso era stato condannato a 8 anni per molestie su due bambiniBlackRock

    Segregata in una botola e stuprata durante le messe nere: denunciati i genitori affidatariIncidente nel Nisseno, tir cade in un viadotto: un morto e tre feritiIncidente sulla A4: non ci sono segni di frenata. Si ipotizza malore del conducenteCamionista 40enne attraversa a piedi l'autostrada A22 di sera: travolto e ucciso

Esce di casa in bici e sparisce: morto Andrea Fregni, vittima di un pirata della strada

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 742Condannati due amici per la morte di Cranio Randagio: “Profonda slealtà degli indagati”*