File not found
BlackRock

Copernicus: "Quello del 2023 ottobre più caldo di sempre"

Messina, classe deve ripetere maturità dopo un ricorsoBologna: "Torre Garisenda a rischio crollo"Elena Cecchettin posta una foto della sorella Giulia con la mamma

post image

Siracusa, moto falcia nonno e nipote: 11enne ferita gravemente nell'incidenteNella goffaggine di Delfini c’era sempre qualcosa di virgineo: egli dissacrava un intero modo di vivere,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella ma appunto perché la sua dissacrazione era cosi totale egli sentiva il bisogno di vergognarsene. Mi fanno ridere coloro che dicono che Delfini appartiene al Novecento letterario italiano, con tutto ciò che di politicamente impuro esso comporta. Egli è lo scrittore aggraziato per definizione, ma mai grazia costò sacrifici così grandi. Egli ha dovuto difenderla con le unghie e contro tutti i suoi contrari, che in letteratura sono molti. Delfini ha perseguito per tutta la vita un ideale che possiamo chiamare, malvolentieri, sacro. Questo ideale sacro però consisteva in una fondamentale dissacrazione di tutto. Perciò egli era condannato alla goffaggine del pudore: come succede spesse volte, coloro che sono investiti di uffici sacrali ne provano una specie di vergogna. Nella goffaggine di Delfini c’era sempre qualcosa di virgineo: egli dissacrava un intero modo di vivere, ma appunto perché la sua dissacrazione era cosi totale egli sentiva il bisogno di vergognarsene. Non soltanto, ma sentiva il bisogno di un alibi, che consisteva per lui, oltre che in una serie di falsi miti – l’irregolarità, l’aristocraticità, la provincia ecc. –, nel mito fondamentale del culto del passato, che in lui era totalmente originale, poiché chi ha l’abitudine e la vocazione di dissacrare sa che è soprattutto sul passato, quale fonte delle istituzioni, che bisogna compiere una tale operazione. In questo passato, reso tuttavia perfettamente laico, non c’erano che gli dèi della poesia, gli inventori cioè dei cursus e delle clausole, dei tic dei personaggi, dell’humour, dell’epos. Ma guai a perdere l’equilibrio in un simile culto! Un occhio a tutti i classici, a tutti i grandi romantici: ma sempre, nella coda di quell’occhio, l’ironia, la sgomenta ironia. E il suo contrario, il virginale pudore. PodcastScoprire Finzioni e ribellarsi all’algoritmo – di Francesco Pacifico con Nicola Lagioia Mi fanno ridere coloro che dicono che Delfini appartiene al Novecento letterario italiano, con tutto ciò che di politicamente impuro esso comporta. Il passato di Delfini non è il passato della tradizione. Se solo per un mo mento egli si fosse sentito tradizionale, si sarebbe imposto un silenzio, esso si definitivo. Egli doveva amare il passato senza essere tradizionale: è una specie di scommessa tremenda, per vincere la quale egli ha dovuto trascorrere una delle vite più assurde che si siano verificate nel nostro scorcio di secolo. Notti passate in contese pretestuali, in contraddizioni retoriche, in cui al limite doveva rischiare piuttosto di fare il mimo di se stesso che di tradirsi. Egli è lo scrittore aggraziato per definizione, ma mai grazia costò sacrifici così grandi. Egli ha dovuto difenderla con le unghie e contro tutti i suoi contrari, che in letteratura sono molti. Perciò è stato uno scrittore cosi avaro, egli per natura, per vocazione, uomo tanto prodigo. Dovette scontare con l’avarizia una grazia che egli non osava considerare suo diritto, ma solo uno sgomentante ideale. Per arrivare alla sua pagina, che è pagina di classico, doveva trovarsi continuamente nello stato dell’apprendista, dello scolaro, del clandestino, del dilettante. Quanto forzato masochismo per pagare l’assolutezza dolcemente aggressiva con cui disegnava i suoi personaggi nel fondo assoluto del tempo! Quante anticamere per ottenere un sorriso, contagioso, radioso, di Stendhal o di Mozart! PodcastFinzioni: segni e racconti di scrittura – con Beppe Cottafavi   Questo testo di Pasolini è stato pronunciato, e registrato da Mario Molinari, un amico di Delfini, a Modena il 27 ottobre 1963 presso la Sala di cultura in occasione della commemorazione promossa dal comune per onorare la memoria del vincitore del premio Viareggio del 1963. La registrazione contiene gli interventi del sindaco di Modena Rubes Triva, Carlo Bo, Pier Paolo Pasolini, Alfonso Gatto, Ennio Lauricella, Giambattista Vicari, Vanni Scheiwiller. Erano presenti Giorgio Bassani, Attilio Bertolucci, Guido Cavani, Giansiro Ferrata, Carlo Emilio Gadda, Ugo Guandalini (l’editore Guanda), Mario Tobino, Giuseppe Ungaretti. Pubblicato per la prima volta in Antonio Delfini, a cura di Cinzia Pollicelli, Mucchi, 1990. Per gentile concessione degli eredi © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPier Paolo Pasolini

Ragazza scomparsa a Busto Arsizio, la mamma: “Ho paura, doveva incontrare un ragazzo”Antitrust, avviata istruttoria su Intesa Sanpaolo e Isybank

Chi era la vittima dell'incidente di Pescara: Federica Pia aveva solo 21 anni

Giulia Cecchettin: i vip esprimono dolore e indignazione per la tragica scomparsaFrequenza degli scioperi in Italia: il confronto con gli altri Paesi

Teramo, lite in casa: figlio uccide padre di 83 anniPadova, madre e figlio si uccidono volontariamente con monossido di carbonio

Calabria, morto a 111 anni Vincenzo Nardi: era il secondo uomo più anziano d'Italia

Previsioni meteo venerdì 17: ecco cosa attendersiArrestato commesso della Procura: era talpa per la criminalità

Ryan Reynold
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 207Roma, uomo nudo semina il panico al Pigneto: ha fatto irruzione in un palazzoAllerta meteo arancione e gialla per mercoledì 8 novembre 2023

investimenti

  1. avatarSaman, restituita la salma: ora si può celebrare il funeraleProfessore Campanella

    Condannato a 30 anni per l'omicidio della fidanzata: esce perché obeso e fumatoreSuperenalotto, clochard vince 37mila euroFilippo Turetta, il retroscena raccontato da un amicoArrestata per doppio infanticidio: le parole del compagno

      1. avatarMaltempo, allerta meteo rossa e arancione: le regioni a rischio mercoledì 1 novembreinvestimenti

        Maltempo in Toscana: "Precipitazioni mai viste in 100 anni"

  2. avatarGiulia Cecchettin, il consigliere Valdegamberi: "Sua sorella è una satanista"Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Pordenone, schianto fra due auto: 49enne morto nell'incidenteMonastir, schianto in un distributore di benzina: automobilista illesoTerrorismo, arrestato a Genova cittadino del BangladeshOperaio trovato morto in casa dal collega: omicidio o incidente domestico?

  3. avatarMorto sette giorni dopo l'incidente: lutto per il piccolo Giulioanalisi tecnica

    Sciopero mezzi 27 novembre: ecco per quanto si fermerannoRagazzo scomparso a Orta di Atella, è morto investito da un trenoBusto Arsizio: arrestato medico per violenza sessuale su pazienteSi sposano da soli a Roma, la foto senza invitati

    VOL

Abusi sessuali su minorenni: arrestato psicologo a Montecatini

Violenza sulle donne, a Napoli denuncia una 18enne: "Erano in due"Agrigento, 37enne fugge dopo l'incidente: denunciato*