Greta Thunberg è stata portata via dalla polizia tedesca a LützerathAntonio Tajani è ottimista: "Forza Italia arriverà al 20%"Energia, FVG, Scoccimarro "Nuovo piano è chiave per cambiamento reale" - Tiscali Notizie
Lotta a liste d'attesa, legge pubblicata in Gazzetta ufficiale - Tiscali NotiziePer il ministro della Giustizia «è un fatto estremamente grave». Il senatore Walter Verini,Guglielmo ha chiesto di fare «piena luce» sul casoUna situazione «grave», ma non certo la storia di «spioni» e «dossier» che buona parte di governo e maggioranza hanno propinato negli ultimi giorni. A una settimana dall’inizio del caso dell’inchiesta di Perugia sul magistrato Antonio Laudati e sul finanziere Pasquale Striano, è intervenuto anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio. «È un fatto estremamente grave, che si innesta in una situazione ormai sedimentata da anni: il diritto alla privacy, garantito dall’articolo 15 della nostra Costituzione, è diventato ormai una sorta di aspirazione metafisica», ha dichiarato il guardasigilli.Torna poi sulla sua storica battaglia contro le intercettazioni: «Le stesse intercettazioni, più o meno lecite, captate in modo diverso, sono diventate quasi la regola: se poi non vengono nemmeno autorizzate dall’autorità giudiziaria ma vengono captate in modo per così dire eccentrico allora deve intervenire la magistratura e, secondo me, anche il legislatore».Di «intercettazioni, più o meno lecite», non c’è traccia nell’inchiesta guidata da Raffaele Cantone, che verte sull’accesso abusivo a banche dati in cui sono riposte informazioni giudiziarie o segnalazioni di operazioni bancarie sospette. Accessi che, come dichiarato dai pm umbri, «spesso non portavano a niente». GiustiziaIl presidente dell’Anm: «La stampa deve dare notizie vere. La banca dati della Dna è preziosa»Giulia MerloDonzelliNonostante da Perugia abbiano chiarito che non ci fosse nessuna «centrale di dossieraggio», continua a parlare di «mandanti che devono essere scoperti» Giovanni Donzelli, vicepresidente del Copasir. «Nessuno ci può raccontare che un uomo della Guardia di Finanza si sveglia e fa così, per passione, 900 accessi e li regala a un giornale di sinistra, senza che ci sia una richiesta, né un disegno politico, soltanto perché la mattina si è svegliato storto, non ci crede nessuno», ha affermato a Radio24 il deputato di Fratelli d’Italia.Quest’estate Donzelli ha mandato nei guai il suo amico e sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro (rinviato a giudizio per rivelazione di segreto d’ufficio) per aver rivelato in parlamento comunicazioni riservate durante una discussione sul caso Cospito. FattiTutto quello che c’è da sapere sul “caso dossieraggio” (che dossieraggio non è)Le audizioniMercoledì e giovedì sono previste le audizioni in commissione antimafia dei procuratori Cantone e Giovanni Melillo, a capo della Direzione nazionale antimafia. Il Pd, con il senatore Walter Verini, ha chiesto «piena luce»: «La procura nazionale antimafia è parte lesa in questa vicenda. Noi siamo preoccupati dalle reazioni eccessive della destra, che chiedono ispezioni alla Dna o ritorsioni contro i giornalisti».Alza i toni invece il capogruppo di Forza Italia in Senato, Maurizio Gasparri: «Tutti i procuratori nazionali antimafia diventano parlamentari nazionali o europei della sinistra italiana. È un loro diritto, è una loro facoltà, ma è una strana coincidenza: tre su tre. Ora spero che quello attuale ci sorprenderà, evitando di candidarsi al parlamento». Il riferimento è all’ex presidente del Senato Pietro Grasso, in politica dal 2013 al 2022 con Sel, a Franco Roberti, europarlamentare del Pd, e a Federico Cafiero De Raho, attualmente senatore M5s e componente della commissione antimafia.Gasparri chiama in causa direttamente Mattarella: «Non so se esista una norma per un commissariamento della procura, ma forse servirebbero misure straordinarie». Anche il presidente del M5s, Giuseppe Conte (tra i nomi cercati dal finanziere Striano), vuole «chiarezza», ricordando come questa sia una storia che «ha come vittime non solo politici di centrodestra», ma che sia più una «pesca a strascico».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFederico MarconiNato a Roma nel 1993, ha collaborato con L'Espresso. Ha realizzato inchieste sul ritorno del neofascismo, la criminalità organizzata, le lobby e il finanziamento della politica, i conflitti di interesse e i rapporti di potere di esponenti di governo.
Antegnate, tragedia all'acquapark: donna di 59 anni muore in piscinaParte il Freedom Trail in Abruzzo, 320 in marcia per la libertà - Tiscali Notizie
Così i rifiuti spediti in Tunisia ritornano in Campania
Clima, per Draghi è un’emergenza come la pandemiaClaudia Marcotulli, Autore a Notizie.it
Cineverse Magazine | Recensioni, film, festival, news, al cinemaSiti inquinati, così in Italia si muore di bonifiche mancate
Rinnovate le cariche del Corpo Consolare di Puglia, Basilicata e Molise - Tiscali NotizieMangiare meno cibi “sofisticati” fa bene anche all’ambiente
La giustizia climatica: assente ingiustificata nell’Accordo per il clima di GlasgowFriuli, Zilli "Autostrade Alto Adriatico modello virtuoso d'autonomia" - Tiscali NotizieFvg, Amirante "Primo treno Rock innalza qualità dei servizi regionali" - Tiscali NotizieAttentato a Trump, la reazione di Mattarella: "Motivo di grave allarme"
L’insolito destino di Biden e Modi travolti da un’ondata di calore
Come vedere i punti della patente: indicazioni utili | MotoriMagazine.it
Cronaca esteriI sonnambuli del clima che corrono verso la catastrofeNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 1Liguria, revocati i domiciliari: Toti torna libero
G7, Fedriga "Non basta la tecnologia, occorre investire in formazione" - Tiscali NotizieSaldi estivi 2024, quando iniziano? Le date Regione per RegioneL’insolito destino di Biden e Modi travolti da un’ondata di caloreI Fridays for future credono più al collettivo di Gkn che al piano ecologista di Letta