Sbrigati a uscire o restiamo in dieci. L’esperimento del calcio nel campionato di MessiAlimentazioneInchiesta su carcere Catanzaro, chiuse indagini per 78 persone - Tiscali Notizie
Harris, 'Israele ha il diritto di difendersi da Hezbollah' - Tiscali NotizieIl testo riforma la concessione dei benefici carcerari ai detenuti ostativi: la proposta prevede che possano ottenerli anche senza collaborazione giudiziaria ma a specifiche condizioni e con la valutazione caso per caso del tribunale di sorveglianza. Anche FdI ha votato il mandato al relatore,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock il grillino Perantoni: «Accolte molte nostre proposte» Il 28 febbraio arriva in aula alla Camera la proposta di riforma del carcere ostativo, alla luce dell’ordinanza della Corte costituzionale che aveva dichiarato parzialmente illegittima la norma che prevede la concessione dei benefici solo i cosiddetti collaboratori di giustizia nel caso di reati ostativi. Il relatore del testo è il presidente della commissione Giustizia, il grillino Mario Perantoni, e il testo finale è stato votato da tutti, compresa l’opposizione di Fratelli d’Italia. Cosa prevede Attualmente, l’accesso ai benefici penitenziari per i condannati per reati ostativi (in particolare mafia e terrorismo), di cui all'articolo 4-bis della legge sull'ordinamento penitenziario, prevede l’automatismo per cui il beneficio carcerario si ottiene solo se si collabora con la giustizia. ll nuovo testo ora prevede che i benefici carcerari, che oggi sono il lavoro all’esterno, i permessi premio e le misure alternative alla detenzione, possano essere concessi ai detenuti e agli internati – anche in assenza di collaborazione – qualora abbiano dimostrato «l'adempimento delle obbligazioni civili e degli obblighi di riparazione pecuniaria conseguenti alla condanna o l'assoluta impossibilità di tale adempimento», «elementi specifici, diversi e ulteriori rispetto alla regolare condotta carceraria, alla partecipazione del detenuto al percorso rieducativo» e l’esclusione «dell'attualità di collegamenti con la criminalità organizzata, terroristica o eversiva e con il contesto nel quale il reato è stato commesso, nonché il pericolo di ripristino di tali collegamenti, anche indiretti o tramite terzi, tenuto conto delle circostanze personali e ambientali, delle ragioni eventualmente dedotte a sostegno della mancata collaborazione, della revisione critica della condotta criminosa e di ogni altra informazione disponibile». In sostanza, il detenuto deve dimostrare che, anche senza aver collaborato con la giustizia, ha imboccato un percorso riabilitativo e le condizioni concrete in cui il percorso si sta svolgendo. Saranno tenute in considerazione la condotta carceraria, il percorso del detenuto al percorso rieducativo ma anche tutti gli aspetti che portino a escludere attuali collegamenti con la criminalità. A decidere sarà il Tribunale di sorveglianza in funzione collegiale che dovrà valutare la recisione definitiva dei collegamenti con la criminalità, con il parere del pubblico ministero e del procuratore antimafia e l’acquisizione di informazioni presso il carcere. Per accedere alla liberazione condizionale, invece, vengono aumentati i limiti minimi di pena da scontare: due terzi della pena temporanea e 30 anni per gli ergastolani. La posizione di Fratelli d’Italia Anche Fratelli d’Italia ha votato il mandato al relatore. E la capogruppo in commissione, Carolina Varchi, ha spiegato che «le modifiche apportate al testo base, accogliendo anche alcune nostre proposte come la competenza del Tribunale in composizione collegiale, lo hanno migliorato rendendolo sostenibile e per questo abbiamo votato favorevolmente il mandato al relatore». La proposta di Fratelli d’Italia era più stringente. Per questo Varchi ha precisato: «Come ogni compromesso non ci soddisfa pienamente, ma riteniamo che lo spirito della nostra proposta sia stato recepito e condiviso da tutti». © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Un’intrusa da scudetto, l’ascesa di Brescia nel basket italianoAscesa e caduta di Saguto, la “zarina” dei beni sequestrati alla mafia
La sanità a pezzi divorata dalla privatocrazia
Calcio | Pagina 2 di 18La mente dell'11 settembre e due suoi complici patteggiano - Tiscali Notizie
Valentina Mericio, Autore a Notizie.itWwf, il primo agosto è l'Overshoot Day 2024 della Terra - Tiscali Notizie
Laudati contro Cantone: «Troppe fughe di notizie, impossibile difendersi»Comitato, 'fiducia sul ponte Stretto? Debolezza governo' - Tiscali Notizie
La morte di Luca Attanasio è ancora senza giustizia. Prosciolti i funzionari del PamCogito ergo gol. Lo studio del cervello per scoprire i futuri campioni«Aiuto, aiuto»: le immagini del naufragio di Cutro, una strage senza responsabiliScontri e gas lacrimogeni a Caracas dopo rielezione Maduro - Tiscali Notizie
Stati Uniti, allarme per il dossier d’intelligence sull’arma nucleare russa nello spazio
Domani sotto attacco dei pm. Ma la procura smentisce l’esistenza di «dossieraggi»
SessualitàCasa Bianca, 'Trump offensivo su identità razziale Harris' - Tiscali NotizieCna, ad agosto grazie agli stranieri 6,5 miliardi giro d'affari - Tiscali NotizieRoma, scoperto dalle Fiamme Gialle un museo privato
Morte Luca Attanasio, prosciolti i funzionari del Pam. La procura ricorrerà in appelloAvvocato detenuto Usa in Russia, 'non so dove si trovi' - Tiscali NotizieProrogato il bando per partecipare alla Prm Academy del Premio MorrioneZelensky, voto Usa una sfida che pone rischi per l'Ucraina - Tiscali Notizie