File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Finiscono con l'auto nel canale e Chioggia, due morti e un ferito - Notizie - Ansa.it

Sacchi: "A Baggio ho detto grazie" | Gazzetta.itCodacons, a luglio tanti disagi per ritardi di treni e aerei - Notizie - Ansa.itListe d'attesa, fino a 498 giorni per un'ecografia  - Sanità - Ansa.it

post image

Patente A2: cosa posso guidare, età, come prenderla senza esame | Gazzetta.itLa piazza universitaria del 15 maggio è stata intitolata a Shireen Abu Akleh,Guglielmo la giornalista di Al Jazeera uccisa in Cisgiordania l’11 maggio 2022. Studenti e ricercatori chiedono che le università «prendano posizione rispetto al genocidio a Gaza», che venga eliminata «ogni tipo di associazione tra antisionismo e antisemitismo» e tagliato ogni tipo di accordo con le istituzioni israeliane e l’industria delle armiPiazza San Marco a Firenze, il 15 maggio, si è trasformata in piazza Shireen Abu Akleh, in ricordo della giornalista statunitense palestinese di Al Jazeera uccisa l’11 maggio 2022 mentre stava lavorando e raccontando un attacco dell’esercito israeliano a un campo profughi in Cisgiordania, nella periferia della città di Jenin. La protesta degli studenti in solidarietà con Gaza, partita dai campus statunitensi, si è estesa a molte università italiane, a partire da Padova, Siena, Pisa, Milano. Studenti, ricercatori e ricercatrici delle diverse università fiorentine hanno colorato con le tende la piazza, a pochi metri dal rettorato, nel giorno della Nakba, “la catastrofe”, cioè l’esodo palestinese. Un giorno che commemora lo sfollamento di oltre 800mila palestinesi a seguito della creazione dello stato di Israele nel 1948.«Ci uniamo alla mobilitazione internazionale», racconta a Domani Aida Kapetanovic, dottoranda alla sede distaccata della Scuola Normale di Pisa. Studenti e ricercatori di Firenze sono uniti in un’unica piattaforma comune «per chiedere una presa di posizione alle nostre istituzioni rispetto al genocidio a Gaza, che sta continuando in questi giorni con l’invasione israeliana di Rafah», spiega invece Francesca Barba dell’Università di Firenze. Oltre alla maggiore istituzione accademica della città, sono scesi in piazza l’Istituto universitario europeo e la sede fiorentina della Normale di Pisa. Barba sottolinea l’importanza che venga eliminata ogni tipo di associazione tra antisionismo e antisemitismo, «che viene fatta in modo strumentale per indebolire le proteste pro Palestina». Nel comunicato congiunto preparato dalla comunità universitaria si evidenzia infatti che «esprimere critiche contro lo stato di Israele non costituisce un atteggiamento antisemita». Si chiede quindi alle università di proteggere la libertà accademica dei ricercatori e delle ricercatrici e il diritto a esprimere la propria opinione, a riunirsi, manifestare e protestare dei propri studenti. Foto di Daniel Rozenberg«Io sono ebreo e antisionista», racconta poi Daniel Rozenberg, un dottorando del dipartimento di diritto dell’Istituto universitario europeo (Eui), «e sono stato accusato di antisemitismo per il progetto che sto portando avanti nella mia comunità accademica». È tra i fondatori del gruppo di lavoro sulla Palestina, creato due anni fa, «ma l’amministrazione ci ha messo molti ostacoli», precisa. L’Eui si è espresso a favore del diritto degli studenti, dei ricercatori e dello staff a esprimere il loro dissenso: «Abbiamo bisogno del contributo dei giovani per garantire che la ricerca resti in contatto con un mondo che cambia drammaticamente», ha dichiarato Patrizia Nanz, presidente dell’Eui da marzo 2024, «intendo garantire uno spazio in cui docenti e ricercatori possano formulare domande, anche scomode, quando sembrano mettere in discussione ciò che diamo per scontato, purché ciò avvenga nel rispetto del rigore intellettuale e della dignità delle persone».Tagliare gli accordi Foto di Daniel RozenbergUn punto centrale della contestazione è la richiesta di «boicottare, disinvestire, sanzionare Israele e le sue istituzioni», di tagliare quindi gli accordi con le università del paese e con l’industria militare. E, in aggiunta, per gli studenti e i ricercatori è necessario che le istituzioni si assicurino che le proprie attività di ricerca non vengano sfruttate a fini bellici, o contrari al rispetto dei diritti umani e del diritto di autodeterminazione.Nello specifico, «per noi ciò che ci preme di più sono gli accordi, perché l’università di Firenze, essendo l’istituzione più grande, con tutte le facoltà, ha moltissimi accordi con le università israeliane e con la Leonardo (la società partecipata italiana produttrice di armi, ndr), che ha una delle sedi sul nostro territorio fiorentino», prosegue Barba.Questo «l’obiettivo strategico» degli studenti e delle studenti dell’Unifi, perché le richieste inviate alla rettrice dall’inizio dell’offensiva israeliana non sono state accolte: «La nostra rettrice continua da mesi a rifiutare un dialogo con noi, ha rifiutato tutte le mozioni che abbiamo provato a proporre al Senato accademico, con cui portavamo le nostre richieste», dice Barba, «in qualche modo difende gli accordi, sostenendo che sono università dove è possibile esprimere dissenso, ma sono posizioni totalmente soggettive, non reali».Da soli, conclude Barba, «non riusciamo ad agire, perché la nostra controparte è un muro di gomma». Anche per questo la comunità dell’università di Firenze si è unita alle altre realtà accademiche cittadine.La Normale di Pisa si è mostrata invece più aperta: la contestazione iniziata in autunno «per fortuna ha portato a buoni risultati», spiega Kapetanovic, «un’apertura da parte delle nostre istituzioni al dialogo e una presa in considerazione seria delle nostre richieste». Ma occorre «fare ulteriori pressioni, perché questo dialogo venga portato avanti con urgenza», prosegue la dottoranda. La Scuola Normale ha adottato una mozione a marzo e aperto un’assemblea generale in cui si sta vagliando a livello tecnico in che modo si possono attuare queste richieste. Ma, dice Kapetanovic, siamo in piazza per sostenere gli studenti di Unifi e per fare «ulteriori pressioni sulle nostre istituzioni, perché questo dialogo venga portato avanti con urgenza». ItaliaIn tenda per la Palestina: l’«Intifada studentesca» arriva anche nelle università italianeFederica PennelliA tutela della comunità accademica palestinese Foto di Daniel RozenbergIn piazza San Marco si chiede poi di sostenere la comunità accademica palestinese, per garantire il loro diritto allo studio e alla ricerca accademica, dopo il bombardamento di scuole e università a Gaza. «Fino ad ora, non ci sono stati studenti palestinesi nei programmi Eui e la Palestina è stato un argomento tabù», spiega Rozenberg, che con il gruppo di lavoro ha avviato un appello per il cessate il fuoco a novembre e organizzato il mese scorso una petizione per un Eui inclusivo e contro l’apartheid. «L’amministrazione non ha risposto alle nostre richieste finora, non hanno preso una posizione esplicita su Gaza ma solo in modo vago sulla “crisi in Medio Oriente”», continua. Il Consiglio accademico dell’Istituto ha pubblicato in queste ore una condanna «alle violenze in corso contro i civili nel conflitto in Medio Oriente, e chiede un cessate il fuoco immediato e il rilascio degli ostaggi». Rozenberg aggiunge che l’università ha creato un comitato per finanziare gli studenti palestinesi a rischio, senza però aggiornare la comunità accademica sui progressi fatti. «Per questo stiamo protestando», conclude il dottorando, «siamo esausti e abbiamo bisogno che le nostre università ci prendano sul serio».  MondoDalla protesta alla proposta: gli studenti pro Palestina e la ricerca dell’equilibriogabriele segre© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMarika IkonomuGiornalista di Domani. È laureata in Giurisprudenza e ha frequentato la scuola di giornalismo della Fondazione Lelio Basso. Fa parte del Centro di giornalismo permanente e si occupa di diritti, migrazioni, questioni di genere e questioni sociali

I dieci consigli per evitare furti in casa | allarme | sicurezza | cosa fareLaguna di Orbetello, è allarme per la spiaggia di Ansedonia - Green & Blue - Ansa.it

Insetti della dispensa: i metodi naturali per eliminarli

Gazzetta Motori: tutto sul mondo motori | Gazzetta MotoriManutenzione moto

MotoGP, Pedrosa: “A Marquez importa solo la vittoria. Rossi faceva scelte di cuore” | Gazzetta.itCodacons, a luglio tanti disagi per ritardi di treni e aerei - Notizie - Ansa.it

Atac, il piano industriale c'è ma il Campidoglio non lo riconosce: “È carta straccia”

Manutenzione ebikeCome fare il tagliando della moto | Gazzetta.it

Ryan Reynold
Protezione Civile, Morchio confermato Coordinatore Alessandria - Notizie - Ansa.itCosa si mangia nel nuovo sushi vegano di Roma. Il menuParigi 2024, il presidente della Fpi contro l'eliminazione di Mouhiidine: 'Italia scippata, nefandezze dal Cio' - News Olimpiadi 2024 - Ansa.it

MACD

  1. avatarCome cambiare le pastiglie dei freni dell’auto con Volkswagen Golf R | Gazzetta.ittrading a breve termine

    Onu, nell'incubo di Gaza anche il rischio di poliomielite - Medio Oriente - Ansa.itDa mal di gola a cefalea: tutte le conseguenze da abuso di aria condizionataMbappé, obiettivo Londra prima dell’addio | Gazzetta.itLa cerimonia del Ventaglio, Mattarella: 'Gli atti contro l'informazione sono eversivi' - Notizie - Ansa.it

    1. 'Kitsch', 'no fantastica', la cerimonia di apertura dei Giochi divide il mondo - News Olimpiadi 2024 - Ansa.it

      1. avatarHonda Crf450R 2025: prova, prezzo e scheda tecnica | Gazzetta.itProfessore Campanella

        Università, a Tor Vergata un nuovo corso di laurea su diritto e innovazione tecnologica

  2. avatarGiovanni Toti ha dato le dimissioni, Liguria alle urne tra 3 mesi - Notizie - Ansa.itCampanella

    Parigi 2024, il presidente della Fpi contro l'eliminazione di Mouhiidine: 'Italia scippata, nefandezze dal Cio' - News Olimpiadi 2024 - Ansa.itAtac, il piano industriale c'è ma il Campidoglio non lo riconosce: “È carta straccia”Controlli moto prima di un viaggio: le verifiche per partire sereni | Gazzetta.itBonus anziani: cos’è e chi può beneficiarne

  3. avatarZtl più costose: Milano, Londra, New York e le altre | Gazzetta.itcriptovalute

    Gazzetta Motori: tutto sul mondo motori | Gazzetta MotoriViaggiare con neonati e bambini di pochi mesi: il decalogo della società italiana di pediatriaRoma, blocco del traffico oggi 25 febbraio 2024: chi può e chi non può circolare nella fascia verdeSibutramina nel tè, sequestro Agenzia Dogane e Gdf - Notizie - Ansa.it

I dieci consigli per evitare furti in casa | allarme | sicurezza | cosa fare

Muore a 93 anni la scrittrice irlandese Edna O'Brien - Libri - Ansa.itVacanza no stress con gli animali, in camper libertà e comfort on the road - Pets - Ansa.it*