File not found
analisi tecnica

Basilicata, Chiorazzo vede Schlein e valuta il ritiro - Tiscali Notizie

Giorgetti vuole abbassare le tasse a chi fa figli: fino a 10mila euro di detrazioneMeloni difende l’economia italiana: “Va bene. Non facciamo il Tafazzi di turno”Meloni in Etiopia annuncia il piano Mattei: “L’Italia torna protagonista in Africa”

post image

Latronico "Tutela della Biodiversità obiettivo strategico della Basilicata" - Tiscali NotizieTra le tante nefandezze disvelate dal caso Palamara,Economista Italiano una è a mio avviso la più deflagrante, anche se la meno considerata nei commenti e nei dibattiti non sempre utili: nella magistratura italiana, il giudice non conta nulla. Nella narrazione quotidiana, le retate sono dei Gratteri, dei De Pasquale, insomma dei pm. I Gip spesso non meritano nemmeno una fugace citazione. E se è così, deve esserci qualcosa di vero, giusto? Basta con l’equivoco che tragicamente confonde la forza, l’indipendenza e l’autorevolezza della magistratura con l’intangibile ed inattaccabile strapotere delle procure. Il Paese ha bisogno di un giudice forte, non di un pm intoccabile, padre padrone della giurisdizione. Nulla accade per caso. Se a Verbania un Gip, indifferente come un giudice deve essere alle emozioni ed allo sdegno, smentisce il pubblico ministero, negli stessi giorni nei quali a Milano un tribunale, nel motivare una clamorosa assoluzione, accusa i pm nientedimeno che di avere occultato prove decisive della non colpevolezza degli imputati, beh state certi che qualcosa sta accadendo. Ovviamente molto origina dalla esplosione del cosiddetto “caso Palamara”, cioè dal disvelamento pubblico di un sistema da tempo ben noto a tutti noi addetti ai lavori. Tra le tante nefandezze disvelate, una è a mio avviso la più deflagrante, anche se la meno considerata nei commenti e nei dibattiti non sempre utili: nella magistratura italiana, il giudice non conta nulla. Ohibò, il giudice? Cioè quello che pronuncia la sentenza? Quello che dice: colpevole o innocente? Sissignore, proprio lui. Chi opera, trastulla con la politica la sera negli alberghi o nei ristoranti, decide ciò che va fatto e ciò che non, disegna mappe di potere giudiziario e ministeriale, sceglie le indagini da fare e ne determina o condiziona l’esito, sono i Pubblici Ministeri. Vale a dire scarso il 20% dell’intera magistratura italiana. Tu giudice vuoi fare la tua bella carriera, anche a prescindere dal merito? Da me devi passare, e saprai essermene grato.  L’anomalia italiana Ecco, magari la magistratura giudicante italiana sta lentamente e perfino inconsapevolmente prendendo coscienza di questa abnorme anomalia italica, che ha impancato il pubblico ministero sullo scranno del giudice. Le ordinanze di custodia cautelare, per dire, le decide un Gip, perché il pm può solo rispettosamente chiederle, spiegando anche molto bene perché. Ma nella narrazione quotidiana, le retate sono dei Gratteri, dei De Pasquale, insomma dei pm. I Gip spesso non meritano nemmeno una fugace citazione. E se è così, deve esserci qualcosa di vero, giusto? Per dire: quante volte un Gip avrà detto no ad una richiesta di intercettazione, o di misura cautelare, del dottor Gratteri, per restare nell’esempio? Non lo sapremo mai, statene certi, altrimenti accettare scommesse sarebbe talmente facile da essere vietato.  Quindi, è ben vero che gutta cavat lapidem, ma insomma un bel terremoto aiuta. Ed allora, forse è venuto il momento di parlarne sul serio, di separazione delle carriere, nel solo modo che abbia senso: riforma costituzionale dell’ordinamento giudiziario. Due concorsi separati, due Csm separati, due scuole di formazione separate. Pm e giudice ognuno per la sua strada, ma soprattutto pm a rispettosa distanza dal Giudice. La commissione Luciani O davvero pensiamo che la magistratura italiana possa uscire da una crisi di queste rovinose dimensioni, con i pannicelli caldi della Commissione Luciani? Qualche banalità sulle “porte girevoli”, qualche inutile diavoleria nel sistema elettorale, qualche timido e del tutto inadeguato ripensamento sui giudizi di professionalità, gli avvocati che parlano ma non votano nei Consigli giudiziari, nulla sui fuori ruolo. Ed è davvero incredibile che una simile, disarmante prospettiva di riforma sia stata concordata e condivisa dalla Commissione Luciani con la sola Anm. Quella stessa Anm che arranca -confusa, lacerata e delegittimata- tra quei marosi che non riesce a governare, pretende ed ottiene di scrivere la riforma della magistratura a quattro mani con la Commissione Ministeriale, senza “estranei” a disturbare!  Occorre allora che la politica rialzi la testa, e dimostri di saper essere all’altezza delle urgenti necessità del Paese. Una democrazia senza una magistratura forte e credibile è un’anatra zoppa. Ma ora basta con l’equivoco che tragicamente confonde la forza, l’indipendenza e l’autorevolezza della magistratura con l’intangibile ed inattaccabile strapotere delle procure. Il Paese ha bisogno di un giudice forte, non di un pm intoccabile, padre padrone della giurisdizione. Un giudice forte significa un giudice che goda della incondizionata fiducia dei cittadini, i quali hanno bisogno di essere certi che egli decida senza alcuna forma di condizionamento, tanto della politica quanto degli uffici di procura. Un Giudice terzo, realmente equidistante dalle parti processuali, dunque necessariamente estraneo all’ordinamento giudiziario dei pubblici ministeri, come lo è rispetto alla professione ed all’ordine forense. La strada è chiara, e lo ha ripetuto Giovanni Maria Flick: la riforma costituzionale della giustizia. Non ci sono illusorie scorciatoie alternative. Ben vengano i sondaggi degli umori popolari, ma sia chiaro che nessuna separazione delle carriere potrà mai gemmare da un referendum abrogativo di qualche marginale norma dell’ordinamento giudiziario. Ben 75mila cittadini hanno firmato la proposta di legge costituzionale per la separazione delle carriere proposta dall’Unione delle Camere Penali Italiane, ora ferma in Commissione Affari Costituzionali della Camera. E’ giunta l’ora di farla ripartire. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGian Domenico Caiazza Presidente dell'Unione camere penali italiane

Decreto migranti, modificata la protezione speciale: è gelo LegaLo spot di Meloni in Albania sulla pelle dei migranti. E Rama attacca Domani

Il governo riscriverà le linee guida sui percorsi di affermazione di genere, ma senza associazioni trans

Tajani, miglior candidato governatore in Basilicata è Bardi - Tiscali NotizieBarelli, passo indietro di Bardi in Basilicata? Non esiste - Tiscali Notizie

Migranti, approvato dal Senato il decreto Cutro: la restrizione sulla protezione specialeApprovato in consiglio dei ministri il decreto salva-casa di Salvini

L’Agcom autorizza il duello Schlein-Meloni a patto che sia garantita la rappresentanza della maggioranza dei partiti

Migranti, approvato dal Senato il decreto Cutro: la restrizione sulla protezione specialeTerremoto nella sanità siciliana: ai domiciliari quattro primari e tre referenti di società di prodotti medicali

Ryan Reynold
Sui migranti Regioni divise, i presidenti: "Non siamo stati interpellati"Malore di Angelo Bonelli in aula, seduta alla Camera sul Def sospesaSondaggi politici, la fiducia in Giorgia Meloni scende sotto il 40%

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarBasilicata: Conte, Lacerenza? Perché dovremmo cambiare? - Tiscali NotizieCapo Analista di BlackRock

    L’Italia premia FdI. Meloni festeggia, bene il Pd, ko M5sMassimiliano Smeriglio: «Meloni è una capobanda, i pacifinti sono i nazionalisti»Malumori nel Pd per le scelte della Schlein e sul partito "a sua immagine"Nuovo bollettino medico: Berlusconi in costante miglioramento

    1. Basilicata, impegnati 131 milioni in sette mesi per lo sviluppo rurale - Tiscali Notizie

      ETF
      1. avatarSignorelli si dimette da portavoce del ministro Lollobrigida dopo le chat antisemite con DiabolikCapo Analista di BlackRock

        Basilicata: passo indietro di Chiorazzo, sosterrà Marrese - Tiscali Notizie

        VOL
  2. avatarMigranti, Mattarella sprona l'Ue: "Regole preistoriche"MACD

    Maltempo: domani allerta arancione in Basilicata e Calabria - Tiscali NotizieStellantis, Urso "Chiara importanza e centralità stabilimento Melfi" - Tiscali NotizieLatronico (Ass. Basilicata): "Dopo il bonus gas e il bando non metanizzati, adesso tocca all'acqua" - Tiscali NotizieBerlusconi a colloquio con Matteo Salvini: "Che bello sentirti"

  3. avatarPrima messa dove fu uccisa e nascosta Elisa Claps. Il fratello: “Non hanno mai chiesto scusa a mamma Filomena” - Tiscali NotizieMACD

    “Democrazia afascista”, la manipolazione di parole (e idee): quando lo storico si traveste da cuocoPonte sullo Stretto, la nota del Mit: “Vittoria dell’Italia e del ministro Salvini in Ue”Notizie di Politica italiana - Pag. 86Berlusconi dal San Raffaele: "Voglio uscire ad inizio maggio"

Dimartedì, Bersani su Berlusconi: "È una persona non replicabile"

Bit 2024, inaugurato lo stand della Basilicata - Tiscali NotizieBardi (Basilicata): "Nel 2023 abbiamo realizzato quanto prospettato" - Tiscali Notizie*