Aereo sorvola i cieli di Odessa, poi l'esplosioneZelensky, l'appello del presidente alla Nato: "Vi abbiamo chiesto solo 1% dei carri armati"L’attacco di Zelensky all’Ungheria di Orban: “Decidete con chi volete stare”
Guerra in Ucraina, commissario diritti umani: "A Kharkiv terrorismo nucleare, rischio di catastrofe"Roma,àancheperstabilitàBlackRock 15 giu. (askanews) – “Una questione di diritto internazionale umanitario: il caso delle mine antiuomo in Azerbaigian”, è questo il titolo dell’evento che si è svolto nella Sala Caduti di Nassirya del Senato nel rispetto della giornata di lutto nazionale per la morte dell’ex premier Silvio Berlusconi. Dall’inizio del conflitto nel Nagorno Karabakh, negli ultimi 30 anni, le vittime delle mine sono state oltre 3.300, secondo i dati forniti da Baku. E per l’Azerbaigian è necessaria una mobilitazione internazionale per eliminare questa minaccia e aumentare la stabilità regionale. Il senatore Marco Scurria, segretario della Commissione Politiche dell’Unione europea del Senato della Repubblica, membro della Delegazione parlamentare italiana presso l’Assemblea del Consiglio d’Europa, ha aperto la presentazione dedicando un minuto di silenzio al ricordo del leader di Forza Italia. “Le mine antiuomo di fatto proseguono un conflitto anche questo è finito. Dobbiamo lavorare tutti per la pace che si raggiunge attraverso il diritto internazionale e il buonsenso. Il rapporto tra Italia e Azerbaigian è molto stretto e come presidente del Gruppo interparlamentare di amicizia Italia-Azerbaigian lo vorrei approfondire ulteriormente per un impegno ancora più proficuo per il futuro e per far trionfare la giustizia e la pace”, ha aggiunto Scurria. Per Antonio Stango, presidente della Federazione Italiana per i Diritti Umani – Comitato Italiano Helsinki “le mine sono uno strumento ancora utilizzato nell’area ed è stata rilevata la posa di nuove mine anche dopo l’accordo tripartito del novembre 2020 tra Russia, Armenia e Azerbaigian. Anche se ci sono segnali positivi in vista di un futuro possibile trattato di pace che metta fine al conflitto, la questione delle mine resta. Ci sono state molte vittime anche dopo il novembre 2020 e c’è molto da fare. L’Italia potrebbe dare un importante contributo anche grazie alle eccellenze nazionali legate allo sminamento sia in campo pubblico che privato”. Nel corso dell’evento Musa Marjanli, direttore della rivista “IRS-Heritage” (“Patrimonio”) ha ricordato come “l’operazione di sminamento lanciata nei territori liberati è stato uno dei progeti più importanti per l’Azerbaigian e fino ad oggi sono state 90mila le mine rintracciate nel territorio, molte in aree civili con incidenti anche mortali”. Niyaz Ismayilov, CEO della società “PASHA Life Insurance” OJSC ha presentato un volume fotografico “Hidden Seeds of Death” che mostra i segni tangibili della presenza di mine nel territorio conteso tra Azerbaigian e Armenia. Il senatore Giulio Terzi di Sant’Agata ha sottolineato come un’opera di sminamento completo sia “una questione cruciale per riportare una vita normale in territori devastati da anni di occupazione e dalle truppe straniere”. Terzi ha aggiunto che sono stati rilevati “importanti progressi nelle operazioni di sminamento, ma i dati sulle centinaia di vittime, anche civili, bambini e donne, riportano alla centralità e all’urgenza del rispetto delle buone pratiche del diritto internazionale”. “Dalla firma della Dichiarazione Trilaterale del 10 novembre 2020, a seguito dell’esplosione di mine terrestri, 304 persone sono cadute vittime in Azerbaigian. Il numero totale di vittime di mine antiuomo e munizioni a cluster negli ultimi 30 anni è di 3.369”, ha voluto ricordare Elvin Ashrafzade, consigliere dell’ambasciata dell’Azerbaigian, aggiungendo che “oggi, l’Azerbaigian è uno dei paesi più contaminati al mondo da mine e resti di guerra esplosivi”. Lo sminamento umanitario accelerato “ridurrà il numero delle vittime delle mine attualmente in aumento, consentirà una rapida riabilitazione e ricostruzione per creare le condizioni necessarie per consentire il ritorno sicuro, dignitoso e volontario degli sfollati nei loro luoghi di origine” contribuendo anche “alla stabilità regionale”. -->
Negando Pegasus a Kiev Israele ha aiutato la Russia contro l’UcrainaL'importanza del Donbass per Ucraina e Russia: tra lotta ideologica ed economica
L’accusa della Russia al figlio di Biden: “Mani in pasta nei laboratori di armi biologiche”
La lista di Borell: “All’Ucraina servono armi e glie le daremo”Polonia, il Ministero della Difesa invia lettere ai cittadini maschi per prepararsi alla guerra
Russia, lanciato un satellite militare: cos'è e a cosa serveAlmeno per ora il gas russo non sarà affatto pagato in rubli
Benjamin Hall sta meglio e dai social scrive: “Ho perso mezza gamba ed un piede”Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 496
Il racconto di un italiano fuggito da Bucha: “È peggio di quel che si vede da qui”Negli Usa è boom di casi Omicron 2 ma Fauci non crede in un impennataL’esperto: “Vi spiego cosa fanno davvero i contractors in guerra”Dalla Russia con amore: la missione anti-covid all'Italia è costata oltre tre milioni di euro
Guerra in Ucraina, a Konotop trovati corpi di civili torturati
Putin, le indiscrezioni sulla presunta malattia di cui soffrirebbe
Bucha, la BBC mostra le immagini di una fossa comune già il 10 marzoGuerra in Ucraina, le figlie di Putin entrano nella black list USAUSA, Ferguson: "Biden vuole far cadere Putin, ma rischia di prolungare la guerra"Villa della figlia di Putin imbrattata: bandiere dell'Ucraina sui muri
Morta nei cieli dell’Ucraina la prima donna pilota dell’aviazione di KievGuerra in Ucraina, Cremlino: "L'operazione speciale potrebbe concludersi presto, obiettivi raggiunti"Colorado, vasto incendio nell'area di Boulder costringe all'evacuazione di 19mila personeIndonesia, condannato a morte per aver stuprato e messo incinta 8 ragazzine