File not found
MACD

Sri Lanka, affonda la nave cargo incendiata: si teme disastro ambientale

Vaccini J&J contaminati con AstraZeneca, 60 milioni di dosi distrutteSparatoria a un concerto: 2 morti e almeno 25 feriti in FloridaUngheria, approvata la legge che vieta la promozione dell'omosessualità ai minori: proteste

post image

Regno Unito, morto l’81enne William Shakespeare: primo uomo inglese a vaccinarsi contro il CovidPer il presidente russo,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock l’attentato al centro commerciale Crocus non è altro che un piccolo scontro nella grande guerra che gli Stati Uniti e le «élite globaliste» hanno lanciato contro la RussiaL’attentato al centro commerciale Crocus di Mosca non è che una scaramuccia in un conflitto ben più grande e se i terroristi dell’Isis ne sono gli autori materiali, i veri responsabili vanno cercati altrove: a Washington, Londra e nelle altre capitali occidentali. È questa la versione ufficiale del presidente russo Vladimir Putin sull’attacco terroristico che venerdì è costato la vita a 137 persone.È un esisto scontato e una teoria del tutto coerente con il racconto divenuto dominante al Cremlino dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina: quello di una Russia sotto assedio da parte di un “occidente collettivo” deciso a smebrare il paese per imporre la sua agenda di decadenza morale e capitalismo senza frontiere. Ma è anche una versione conveniente, che assolve il regime per il suo evidente fallimento nel prevenire il più grave attacco terroristico in 20 anni e lo esime dal mettere in atto una rappresaglia adeguata, ma potenzialmente costosa. Se l’attacco al Crocus è parte della grande guerra contro l’occidente, dopotutto, la Russia quella guerra la sta già vincendo, o almeno così assicura Putin. MondoMentre eravamo distratti, lo Stato islamico ha messo le mani sull’AfricaLuca AttanasioLa versione di PutinLa versione del Cremlino ha impiegato qualche giorno a concretizzarsi. Putin, osservano gli esperti, è un campione nell’arte di calciare il barattolo e prendere tempo. Dopo la prima ipotesi di una “pista ucraina”, formulata il giorno dopo l’attacco, Putin è stato finalmente costretto ad ammettere che gli autori materiali dell’attacco sono affiliati dell’Isis – le prove sono schiaccianti, compresi i filmati dell’attacco girati dagli stessi autori e diffusi dagli organi ufficiali dello Stato Islamico.Ma di certo, i terroristi dell’Isis non hanno agito da soli: avevano dei «clienti», ha detto Putin. Probabilmente l’Ucraina,  il paese verso il quale gli attentatori avrebbero cercato di fuggire. Poco importa che il suo amico, il dittatore bielorusso Aleksandr Lukashenko, abbia infilato qualche nuovo buco in una teoria che non è mai riuscita a galleggiare. Ieri Lukashenko ha detto che gli attentatori all’inizio avevano cercato di passare il confine bielorusso, dirigendosi verso l’Ucraina solo quando hanno trovato la strada sbarrata.Il ruolo degli ucraini non è davvero importante, anche perché Kiev, come Putin non si stanca di ripetere da due anni, è soltanto una pedina di un gioco più grandi. I mandanti dell’attacco sono «coloro che combattono il nostro Paese dal 2014 per mano del regime neonazista di Kiev».  L’occidente collettivoDopo il discorso alla nazione di venerdì sera, il resto del regime si è immediatamente adeguato alle parole di Putin. Questa volta non soltanto le “teste matte”, come il solito ex primo ministro Dimitri Medved. Il capo del Fsb, Alexander Bortnikov, ha detto ieri che dietro l’attacco ci sono, «ovviamente», Washington, Londra e Kiev. In altre parole, il vero mandante dell’attacco è il famigerato “occidente collettivo”, l’entità ambigua e malevola che da oltre un decennio punteggia i discorsi degli elementi più paranoici del regime e che, con l’invasione dell’Ucraina, è diventato, nella retorica presidenziale, il vero nemico contro cui la Russia si sta battendo.Si tratta dello stesso occidente collettivo che crede che «tutto sia in vendita» e che vuole imporre al mondo il suo modello di «liberalismo totalitario», la decadenza morale di cui la Russia, bastione dei valori tradizionali, è da sempre il nemico numero uno, e che punta a utilizzare l’Ucraina per «ridurre in pezzi» la Russia, come proclamato dallo stesso Putin mentre, nell’autunno del 2022 annunciava, obtorto collo, la mobilitazione militare. Non deve sorprendere che questo nemico sia disposto ad ogni mezzo per portare avanti i suoi obiettivi. Come ricordava qualche tempo fa il ministro degli Esteri, il solitamente moderato Sergei Lavrov, l’occidente collettivo ha dichiarato contro la Russia «una guerra ibrida totale». Una volta proclamato che il proprio nemico è disposto ad utilizzare ogni mezzo nella sua battaglia, qualsiasi episodio può essere facilmente iscritto nella battaglia in corso. Compreso l’utilizzo di terroristi dell’Isis. Come in questi giorni ricordano i più smaccati canali della propaganda russa, ci sarebbe una lunga serie di precedenti: dai finanziamenti arrivati dagli Stati Uniti ai mujahadin afgani durante l’invasione sovietica fino a l sostegno fornito ai ribelli siriani che lottavano contro il dittatore Assad. Da anni, teorici del complotto sostengono che gli Stati Uniti siano i veri fondatori dell’Isis, e la propaganda russa sta riprendendo abbondantemente questo tema proprio in questi giorni. MondoPer l’Isis anche la Russia è parte dell’occidenteGigi RivascrittoreUn nemico convenienteSe l’attentato al Crocus di Mosca fa parte della grande guerra contro l’occidente, allora il Cremlino si può facilmente autoassolvere per non essere riuscito a fermare i terroristi. Non ha senso accusare il regime di essersi concentrato sull’Ucraina e aver dimenticato la minaccia del fondamentalismo, dice implicitamente Putin, visto che si tratta di due facce dello stesso nemico.Questa narrazione ha anche la funzione di esimere il Cremlino dalla necessità di escogitare una rappresaglia adeguata. A Kiev si teme ancora che l’attentato possa diventare la giustificazione per una nuova mobilitazione militare. Ma, almeno per ora, Putin non dà segni di voler percorrere questa strada, che resta estremamente impopolare. Il Cremlino al momento si accontenta di mostrarsi inflessibile, lasciando intuire la possibilità di un ripristino della pena di morte e assegnando medaglie agli agenti di sicurezza responsabili delle torture inflitte ai quattro sospetti arrestati per l’attacco – uno sfoggio di ultra-machismo simile a quando nel 1999 Putin aveva promesso di dare la caccia ai terroristi ceceni «anche al cesso».Oggi però non ha ragione di lanciare una nuova guerra in Cecenia. La sua guerra Putin ce l’ha già e, per quanto lo riguarda, la sta vincendo. Quando ieri l’agenzia ufficiale Tass ha chiesto quali rappresaglie saranno messe in campo se sarà dimostrato un collegamento tra gli attentatori e Kiev, il portavoce di Putin, Dimitri Peskov, ha preso tempo. «È presto per parlarne», ha detto.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediDavide Maria De LucaGiornalista politico ed economico, ha lavorato per otto anni al Post, con la Rai e con il sito di factchecking Pagella Politica.

L'Australia vieta il rientro dall'India: chi trasgredisce rischia il carcere e 42mila euro di multaSorelline uccise dal padre a Tenerife, il parroco: "È colpa dell'infedeltà della madre"

India, casi di positività Covid in uno zoo: contagiati 8 leoni e alcuni dipendenti

Regno Unito, si registra un aumento di casi covid: 10% in più in 7 giorniNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 690

Covid, India: due fratelli gemelli muoiono a poche ore di distanza l’uomo dall’altroSurfista australiano attaccato e ucciso da uno squalo, tragedia a Sidney

Green pass europeo, dall'Ue via libera anche per concerti, festival e teatri: come funziona

Guardia costiera libica spara su tre pescherecci italiani: ferito un comandanteIncendio a Madrid, in fiamme la facciata di un hotel: pompieri sul posto

Ryan Reynold
Nuova tragedia nel Mediterraneo, Naufragio al largo della Tunisia, almeno cinquanta migranti dispersi in mareCovid, Merkel: “Variante Delta sempre più dominante, la pandemia non è finita”Emergenza covid, Giappone verso la proroga per salvare le Olimpiadi

BlackRock

  1. avatarCalifornia, influencer si suicida in diretta su Instagram: aveva abusato della sua ragazzacriptovalute

    Vaccini più forti della variante delta: lo studio dalla Gran BretagnaG7, un miliardo di dosi di vaccini saranno donate ai paesi poveriUsa, morto pilota di motocross: voleva stabilire record del mondoCovid India, durante la seconda ondata sono morti 730 medici nel Paese

    1. Idaho, sparatoria in una scuola media: due feriti ed attimi di terrore

      1. avatarOndata di caldo in Canada, la città di Lytton distrutta dagli incendi dopo aver toccato i 49,6°CProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        USA, uomo tenta di aprire il portellone di un aereo in volo: terrore tra i passeggeri

  2. avatarCarola Rackete, le prime parole dopo l'archiviazione: "La lotta è tutt'altro che finita"Capo Analista di BlackRock

    Il principe Harry a Londra: il 1° luglio l'incontro con il fratello per inaugurare la statua di DianTerminato l'incontro tra Biden e Putin, per il presidente russo: "Nessuna ostilità"Covid, India: due fratelli gemelli muoiono a poche ore di distanza l’uomo dall’altroVariante Delta nel Regno Unito, +90% di casi Covid in una settimana

  3. avatarIl dopo Covid a Malta: 100 euro ai turisti over 65 in bassa stagioneProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Migranti, barcone alla deriva alle Canarie per 17 giorni: morta una bimba di 5 anniAstraZeneca, l'Ema ribadisce: "Rapporto rischi-benefici positivo, vaccino autorizzato a tutti"Attacco terroristico in Burkina Faso, almeno 138 morti a YaghaSan Marino turismo vaccinale, lunedì 17 maggio parte l'iniziativa: notti in albergo con l’iniezione Sputnik

Vaccino AstraZeneca, stop definitivo della Norvegia: sospeso anche Johnson & Johnson

Tre ricercatori cinesi malati di covid a novembre 2019: rapporto UsaCovid Francia, stop all'obbligo di mascherina all'aperto e coprifuoco abolito dal 20 giugno*