Avrebbe sottratto 1,2 miliardi al fisco: Pfizer è sotto inchiesta in ItaliaParla una delle attiviste che hanno imbrattato il quadro di Van Gogh: "Vogliamo scuotere le coscienzAngela Celentano, il si al test sul dna sulla ragazza sudamericana che ridà speranza
A sei anni dal terremoto, la situazione di AmatriceFinanza e mercati>Russia: la città fantasma di Verkhnyaya GubakhaRussia: la città fantasma di Verkhnyaya GubakhaNel territorio di Perm si trova la città fantasma di Verkhnyaya Gubakha: un tempo importante sito industriale,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella oggi luogo di desolazione e abbandono.di Ilaria Minucci Pubblicato il 27 Ottobre 2020 alle 11:45| Aggiornato il 8 Luglio 2021 alle 17:14 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataabbandonatirussia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiLe origini di Verkhnyaya GubakhaIl declino di Verkhnyaya GubakhaStoria di YuraQuando visitare Verkhnyaya GubakhaVerkhnyaya Gubakha e l’arteVerkhnyaya Gubakha, città russa situata a circa 200 chilometri dal grande insediamento di Perm, sorge sulla riva destra del fiume Kos’va. Tra il XVIII e il XX secolo, Verkhnyaya Gubakha fu un fiorente insediamento operaio: oggi, invece, appare come una città fantasma della quale è possibile ammirare soltanto le rovine degli ex-edifici industriali e residenziali. Per questo motivo, nel linguaggio comune, la città viene spesso chiamata Staraya Gubakha ovvero la vecchia Gubakha. Le origini di Verkhnyaya GubakhaVerkhnyaya Gubakha era una proprietà terriera degli Stroganov, che ne sfruttarono i giacimenti di ferro scoperti nel 1755. Questa scoperta favorì anche lo sviluppo del primo insediamento operaio di modesta portata.Le cose cambiarono notevolmente all’inizio del XIX secolo con il ritrovamento di giacimenti di carbone. La proprietà, intanto, era passata a due industriali, Lazarevs e Vsevolod Vsevolozhsky.Nello stesso periodo, l’ingegnere minerario Dmitry Zakharovsky stipulò un contratto di locazione di quindici anni con i Vsevolozhskys per estrarre carbone da quest’area e bruciare coke. Per realizzare il suo progetto industriale, Zakharovsky commissionò la realizzazione di forni speciali, caserme per gli operai, case per i dirigenti e uffici amministratividando vita al cosiddetto impianto chimico di coke di Gubakhinshy.All’inizio del XX secolo, le terre di Verkhnyaya Gubakha vennero acquistate da Semyon Lazarev che si impegnò a migliorare la città attraverso la costruzione di una scuola nel 1904 e la realizzazione di un tempio in legno da decorare con sculture in oro. Il progetto venne affidato all’artista Alexader Ryakin e, nel 1905, il tempio fu consacrato a San Simeone.Oltre alle miniere, le industrie della città annoveravano aziende automobilistiche, una fabbrica di mattoni, una cava di calce, uno stabilimento di cemento armato, una fabbrica di mobili e un’officina per la produzione di blocchi di calcestruzzo. C’era, inoltre, un cortile per i cavalli che venivano utilizzati per il trasporto di materiali da costruzione e per l’aratura.Verkhnyaya Gubakha era, quindi, un territorio in constante crescita e ricco di possibilità lavorative che offriva ai residenti locali anche luoghi di svago come un cinema con 330 posti a sedere, un grande magazzino e una pasticceria. All’interno della città c’era anche lo stadio Shakhtar: il campo veniva utilizzato per giocare a calcio, per le competizionisportive estive oppure, in inverno, veniva trasformato in una pista di pattinaggio. Lo stadio Shakhtar, ancora, era il luogo in cui veniva allestito l’albero di Natale principale della città.Nel 1949 fu costruito un ospedale cittadino con 114 letti che vantava reparti per fisioterapia e radiologia con attrezzature moderne. Vi erano anche due sale operatorie, un reparto maternità e un reparto destinato ai bambini.Il declino di Verkhnyaya GubakhaDagli anni ‘60, l’industria mineraria del carbone decadde, determinando una diminuzione dei posti di lavoro e un calo della popolazione. Le fabbriche di coke e Metafrax, tuttavia, permisero a Verkhnyaya Gubakha di sopravvivere, anche se in forma ridotta.Le emissioni dell’impianto, però, erano fortemente nocive e, data la posizione della città in una conca, i fumi si addensavano in cielo nei giorni con poco vento. Pertanto, fu deciso di trasferire i residenti nella nuova città di Gubakha, istituita nel 1941 in seguito alla fusione in un’unica entità amministrativa degli insediamenti di Gubacha, Kržižanovsk e imeni Krupskoj.Oggi, Verkhnyaya Gubakha è famosa per le sue rovine immerse tra fitte foreste. Lungo le strade, disseminate di ciottoli e scorie, dell’antico villaggio è possibile osservare i ruderi di edifici amministrativi e residenziali. Il rapido deterioramento delle costruzioni è dovuto all’utilizzo di blocchi di cenere e calcestruzzo, facilmente erosi dal tempo e dall’acqua. Le case di mattoni e le strutture industriali in cemento, invece, sono sopravvissute.Forse l’edificio più imponente e riconoscibile è il Palazzo della Cultura di Kalinin a due piani. Il palazzo venne costruito negli anni ‘30 in perfetto stile stalinista: presentava una grande scalinata interna e colonne monumentali all’esterno. L’auditorium ospitava fino a 500 spettatori e al secondo piano era stata realizzata una biblioteca.Storia di YuraVerkhnyaya Gubakha appare, quindi, abbandonata e desolata: vi è, tuttavia, un ultimo residente rimasto. Il suo nome è Yura, un uomo che non si è lasciato abbattere dal degrado dell’ambiente circostante e ha deciso di restare nella sua casa a due piani, prendendosene cura. Yura accoglie allegramente ogni curioso visitatore come fosse un suo ospite e difende con determinazione la sua scelta di vita.Quando visitare Verkhnyaya GubakhaLa città fantasma, con il suo aspetto spettrale e suggestivo, è spesso meta prediletta da fotografi ed esploratori. Per questo motivo, nonostante il luogo non sia stato reinsediato, sono stati costruiti cottage estivi e alcune residenze permanenti ai margini di Verkhnyaya Gubakha. Le linee elettriche sono state recentemente rinnovate ma non è presente acqua corrente, fornita dalle autorità una volta a settimana.Il periodo migliore per visitare la città fantasma è fine giugno, quando si svolge il festival Gubakha ALIVE. Gli organizzatori del festival allestiscono ricostruzioni storiche, una fiera, gare sportive e tour.Verkhnyaya Gubakha e l’arteNel 2019, inoltre, il fascino di Verkhnyaya Gubakha è stato sfruttato per girare alcune scene di un film tratto dal romanzo Il cuore di Parma dello scrittore russo Akexei Ivanov.Articoli correlatiinFinanza e mercatiGuadagno facile online: come evitare le trappole dei "Fuffa Guru"inFinanza e mercatiFondazione Cariplo: Eugenio Comincini nominato nella Commissione Centrale di BeneficenzainFinanza e mercatiBCC Innovation Festival, è tempo di international networking per i vincitori. Coppini: “Soddisfatti del percorso”inFinanza e mercatiL'educazione finanziaria arriva a teatroinFinanza e mercatiInclusione finanziaria: cosa significa e qual è il suo obiettivoinFinanza e mercatiGruppo BCC Iccrea: l’educazione finanziaria e “Ottobre in BCC”
In Antartide il pack è diventato troppo sottile per atterrare alla base italianaA Roma scatta l'allarme cimici da letto, paura choc anafilattico
Incidente sul lavoro a Torino, morto operaio 41enne: travolto e schiacciato da tubi di metallo
Donna di 58 anni investita mentre attraversa la strada: è in gravi condizioniSan Casciano dei Bagni, 24 statue di bronzo emergono dalle acque: l'eccezionale scoperta
Forlimpopoli, Procura apre fascicolo per istigazione al suicidio. Le Iene replicaDaniele suicida a 24 anni per la finta fidanzata Irene: morto Zaccaria, l’uomo che lo aveva raggirato
Lite mortale in Puglia, al via il processo ad un ex pugileMorte Miriam Ciobanu, chi era la 22enne investita nel trevigiano
Morto il boss Raffaele Ligato, reggente del clan LubranoAntonio Castaldo morto a 56 anni, addio all'imprenditore ed ex consigliere comunale di San SalvoBimbo di otto anni esce da solo di casa, lo salva la poliziaBimba di 2 anni lanciata dal terzo piano dal padre che viene arrestato
Meteo, ci si avvia verso un Halloween caldo. Attese perturbazioni a inizio novembre
L'ex parroco di Lampedusa: "Criminale tenere i migranti in mare"
Ladri di rame, ma percepivano anche il reddito di cittadinanzaNubifragio in Irpinia, strade allagate: il Comune di Montella chiede di non uscire in autoCalciatrice 15enne insultata da tifoso avversario: "Sei una mangiabanane, ti sbianco"Firenze, suocero accoltella nuora alle spalle, è in prognosi riservata
Altino, papà di due bambine si impicca in camera da letto: corpo trovato dalla madreLuis Ruggieri non doveva essere dove lo hanno ammazzato, aiutava un collega Bimba giù dal balcone, la madre difende suo marito: "Pino è innocente"Incidente a Pomezia, scooter si schianta contro un'auto ferma nel traffico: morto 61enne