La ragnatela di geometrie che fa dialogare l’arte e la storia del designCome sta la top 3 della MotoGP?Ispirare nuovi modi di muoversi: i servizi di Eni per la mobilità sostenibile | Wired Italia
Le statue di Hugo Chávez abbattute in Venezuela nelle proteste antiregime - Il PostAzione invoca gli ispettori da Cantone,analisi tecnica FI fa una interrogazione. Il ministro tace. Tutto passa dall’Antimafia che è pronta ad audire il direttore e l’editore di DomaniMolti lo invocano, ma il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha scelto il silenzio dopo la sconfessione pubblica della premier Giorgia Meloni sulla costituzione di una commissione d’inchiesta sull’indagine in corso a Perugia sulla fuga di notizie dalla procura nazionale antimafia.Eppure, in veste di ministro, il suo silenzio dovrà essere rotto a breve e per diretta richiesta della maggioranza che lo sostiene. Il deputato di Forza Italia Antonino Calderone ha fatto sapere di aver presentato una interrogazione a Nordio perché «si adoperi per sapere quanti e quali cittadini comuni sono stati danneggiati dal gravissimo reato di accesso abusivo ai sistemi informatici». Una domanda oggettivamente complicata a cui rispondere, visto che l’inchiesta sui presunti accessi abusivi al database dell’Antimafia è ancora in corso e – come ha detto anche il procuratore capo Giuseppe Cantone in commissione Antimafia – si sta vagliando la liceità del comportamento del sottoufficiale indagato, Pasquale Striano.Un’altra sollecitazione è arrivata a Nordio anche dalle opposizioni. Il deputato di Azione Enrico Costa gli ha suggerito di «usare i suoi poteri ispettivi» inviando gli ispettori ministeriali a Perugia, «una procura dove si è verificata, a detta degli stessi pm, un’enorme fuga di dati sensibili». Costa, però, si spinge anche più in là, definendo «inevitabile e urgente» che gli ispettori verifichino i comportamenti interni alla procura, e «se Nordio non li ha inviati ci sarà un motivo. Sarebbe interessante conoscerlo».Chiamato in causa da ogni lato, il ministro ha scelto di non intervenire ufficialmente e di sparire dai radar, anche fisicamente, dopo il pasticcio del fine settimana, iniziato con una parola di troppo a Milano e finito con un forfait dell’ultimo minuto alla Leopolda di Firenze. FattiTutto quello che c’è da sapere sul “caso dossieraggio” (che dossieraggio non è)La sconfessioneTutto è iniziato l’8 marzo. Nordio era a un convegno sulla giustizia a palazzo Lombardia a Milano e, nel punto stampa a margine, è arrivata la domanda sull’inchiesta per cui Cantone ha chiesto di farsi audire in commissione antimafia, chiarendo dettagli dell’attività investigativa in corso. La risposta, però, non era improvvisata. Nordio ha spiegato di aver avuto «un incontro con il ministro della Difesa, Guido Crosetto (dal cui esposto è nata l’inchiesta perugina, ndr), con un informale scambio di opinioni», e da questo ha maturato l’idea che «si debba riflettere sulla necessità dell’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta con potere inquirente».Non una commissione semplice, quindi, ma quella – prevista dall’articolo 82 della Costituzione – che può procedere nelle indagini con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell’autorità giudiziaria. In una sovrapposizione, quindi, con l’attività delle toghe di Perugia.La sua proposta ha ricevuto l’endorsement di Crosetto, ma, praticamente subito, è iniziato il fuoco di fila. Fonti della maggioranza vicine a Fratelli d’Italia hanno fatto filtrare un certo scetticismo sulla possibilità di una commissione che andrebbe a confliggere anche con l’attività della commissione antimafia, guidata dalla fedelissima di Meloni, Chiara Colosimo, che ha già audito Melillo e Cantone. Anche a palazzo Chigi la sortita di Nordio avrebbe generato un certo fastidio. Per ora tutti i passaggi esterni alla procura sono stati attentamente monitorati da esponenti di spicco della galassia della premier: Colosimo all’Antimafia, per l’appunto, e Giovanni Donzelli al Copasir.Il protagonismo dell’Antimafia è stato sancito, ieri, dall’annuncio che sono state calendarizzate le audizioni del comandante generale della Guardia di finanza, Andrea De Gennaro, del direttore della Direzione investigativa antimafia, Michele Carbone, e del direttore dell’Unità di informazione finanziaria di Banca d’Italia, Enzo Serata. Oltre ai tre sarebbe stato stilato un elenco di 50 nomi.Alcuni di questi potrebbero non essere ascoltati. Mentre non sarebbero ancora state calendarizzate le audizioni della procura di Roma, della società Sogei, dell’Ordine dei giornalisti, del ministro della Difesa Crosetto e del direttore e dell’editore di Domani, Emiliano Fittipaldi e Carlo De Benedetti. FattiLega, scandali e condanne. Il libro nero che Salvini ora tenta di cancellareYoussef Hassan HolgadoGli attacchiL’incauta sortita di Nordio su una nuova commissione, durata meno di 24 ore, ha dunque rischiato di aggiungere un elemento non voluto in una vicenda ancora non chiara. Proprio per evitare nuove frasi fuori copione, secondo fonti di opposizione, sarebbe arrivato il no che ha bloccato la sua partecipazione alla Leopolda di Firenze programmata per sabato scorso.Anche a costo della brutta figura di disattendere la conferma personale che Nordio aveva già dato a Matteo Renzi la mattina stessa dell’evento. Eppure – anche per contrappasso – proprio sulle parole del ministro si sta costruendo un fronte opposto alla linea meloniana di gestione del caso mediatico.La Lega ha infatti subito appoggiato con una nota quella che ormai è diventata “la proposta Nordio”, e anche Italia viva non intende mollare la presa. «Noi siamo favorevoli, sono curioso di vedere se Fdi voterà questa commissione d’inchiesta», ha detto Renzi, e «misureremo il coraggio di Meloni se seguirà le idee di due suoi ministri».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia MerloMi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Donald Trump ha messo in dubbio che Kamala Harris si sia sempre identificata come “nera” - Il PostLe migliori pistole ad acqua per l’estate 2024 | Wired Italia
I nuovi focolai di peste suina africana nel nord Italia - Il Post
Tadej Pogacar, quella scintilla rosa nel ventoLa Formula 1 è al giro di boa, che aria tira nel paddock?
C'è una correlazione negativa tra schizofrenia e cecità? - Il PostSerie tv thriller e poliziesche, le migliori da vedere per un'estate di suspense | Wired Italia
Olimpiadi, la pista di atletica viola ha un ingrediente segreto | Wired ItaliaIl patron di Swatch si racconta: «Per il MoonSwatch abbiamo preso spunto dal mondo della moda»
Donald Trump ha messo in dubbio che Kamala Harris si sia sempre identificata come “nera” - Il PostIl gruppo radicale libanese Hezbollah ha confermato che il suo membro Muhsin Shukr è stato ucciso nell'attacco israeliano a Beirut - Il PostDa dove viene la “cerimonia del Ventaglio” - Il PostL'universo di John Wick si espande con la serie Under The High Table | Wired Italia
10 videogiochi per sentirti in vacanza con pc e console | Wired Italia
C'è stato un forte terremoto nel sud del Giappone: tre persone sono state ferite ma non ci sono grossi danni - Il Post
Bilancio positivo per il Gurten FestivalAnche ByteDance ha la sua AI per generare video a partire da un prompt | Wired ItaliaLa sentenza antitrust di Google mette a rischio un accordo da 20 miliardi con Apple | Wired ItaliaI molti omicidi mirati di Israele dopo il 7 ottobre - Il Post
L'acqua rosicchia le costePerché Beryl potrebbe essere solo il primo di una serie di uragani devastantiSaype questa volta omaggia chi presta soccorso ai migrantiÈ un brutto periodo per il settore del lusso - Il Post