File not found
investimenti

Coppa Italia: Cremonese-Bari, Verona-Cesena, Empoli-Catanzaro, Napoli-Modena | Gazzetta.it

Ilicic e la depressione, battuta choc di Balbontin: «Se sbaglia il rigore si suicida». Polemiche anche sulla Gialappa's: «Vergogna»Coppa Italia, il Napoli supera il Modena ai rigori | Gazzetta.itToti: pm, 'maxi consulenza Iren fu corruzione' - Tiscali Notizie

post image

Le aveva molestate qualche giorno prima, spedizione punitiva di tre ragazze contro 23enneLo spazio espositivo di Benefit,criptovalute cooperativa sociale di Messina COMMENTA E CONDIVIDI Di quanti abiti e oggetti sentiamo veramente bisogno? Di quali modelli economici abbiamo veramente bisogno? Le filiere che non vediamo e nemmeno immaginiamo, il fast fashion e l’usa e getta che si autoalimentano della voglia di consumo da un lato, delle nuove povertà dall’altro. Sistemi di produzione che generano precarietà e miseria anche tra gli occupati, mentre aree del mondo come il Kenya e il deserto cileno dell’Atacama diventano discarica del nostro scarto, dune di stracci e manufatti che compromettono vite ed ecosistemi. Partecipazione e democrazia – è il richiamo che arriva dalla Settimana sociale di Trieste – è anche accorgersi che qualcosa non va ed essere protagonisti di un cambiamento, anche partendo dalle realtà più vicine a noi. Economia circolare, nuova vita per tessuti, oggetti, componenti tech, risorse che determinano rapporti sociali e relazioni più di quanto crediamo. Tra nord e sud del pianeta, ad esempio, ma non solo.Ogni anno vengono prodotti nel mondo 150 miliardi di nuovi capi di abbigliamento: solo l’1% viene riciclato. In Ghana all’inizio li chiamavano «i vestiti dell’uomo bianco morto». Perché chi poteva pensare, nelle terre in cui tutto o quasi manca e in cui tutto da sempre si prova a riutilizzare, che miliardi di altri esseri umani vivi e vegeti potessero disfarsi di abiti ancora nuovi o quasi. Ora che hanno capito, e che quella massa di abiti usati che arriva a quelle latitudini distruggendo economie locali e producendo danni ambientali, quanti ce ne ridarebbero indietro. La sostenibilità nella moda, ma anche in altri comparti, si fa dilemma sociale ed ecologico. Alcuni grandi produttori si attrezzano con codici Qr e tecnologia blockchain per dimostrare tracciabilità delle materie prime e diritti sul posto di lavoro. Ma non basta, non basterà, se il messaggio non si diffonde, se un sistema non cambia, se troppi punti della filiera restano poco chiari.Intanto, però, c’è chi dal basso il cambiamento lo propone e lo promuove. Anche qui a Trieste, al Villaggio delle buone pratiche. Come la Rete interdiocesana nuovi stili di vita, alleanza di 96 diocesi, impegnata già dal 2007 sui temi dell’economia circolare. E come Benefit, cooperativa sociale dell’associazione Invisibili onlus, che a Messina unisce, con il riutilizzo di prodotti tessili, l’attenzione all’ambiente e quella verso le nuove povertà. «Nuovi modelli economici sono necessari e la partecipazione di tutti è fondamentale – sottolinea Adriano Sella, educatore e missionario laico della Diocesi di Vicenza e coordinatore della Rete interdiocesana nuovi stili di vita –. L’enciclica Laudato si’ ci ha dato un’enorme spinta sulla cura della casa comune. Non basta ad esempio la raccolta differenziata, bisogna anche ridurre i rifiuti, come quelli plastici, e poi riutilizzarli, facendoli diventare nuove risorse, rivalorizzandoli. A Vicenza, ad esempio, abbiamo svolto diversi incontri sul tema dei materiali utilizzati per i telefoni cellulari, promuovendo quelli rigenerati e spiegando quello che c’è dietro la loro produzione, le guerre per le risorse nei Paesi fragili. A Prato, nel cuore del comparto tessile, ci siamo concentrati sul tema della moda. Dove compriamo quei vestiti? E dietro il vestito cosa c’è? E la risposta è che di solito c’è una filiera molto preoccupante, fatta di sfruttamento». Voce e spazio viene dato alle testimonianze. «Abbiamo chiamato testimoni dalla Cambogia e dal Bangladesh per farci raccontare le realtà in cui si produce, le condizioni di lavoro e i diritti negati – continua Sella –. Ma il primo cambiamento deve essere qui, nei nostri metodi e nelle nostre abitudini di acquisto. Notiamo che ora le persone non hanno più vergogna a scambiarsi i vestiti, si fa largo il riutilizzo, si condivide di più, si rimette in circolo e anche i produttori etici, con cui ci confrontiamo, hanno più visibilità. Dobbiamo però allargare il giro, portare avanti laboratori interattivi, coinvolgere giovani e comunità con proposte concrete. E bisogna curare il, senza restare di nicchia e metterci in cattedra».Da Messina qui è a Trieste è arrivata anche Benefit, cooperativa sociale che nella città siciliana gestisce un hub di 1.200 metri quadrati che è negozio gratuito di abbigliamento donato, spazio espositivo, laboratorio sartoriale che quell’economia circolare la rende visibile ogni giorno anche come percorso di consapevolezza, dando spazio ad attività educative per giovani e adulti. Progetto al tempo stesso ambientale e sociale, Benefit coniuga l’aiuto ai più fragili alla cura dell’ambiente, sposando in pieno l’approccio dell’ecologia integrale. «Riceviamo 600 chilogrammi di abbigliamento usato al giorno – spiega la fondatrice Cristina Puglisi Rossitto -. Una volta sanificati, gli indumenti pari al nuovo vengono esposti da Benefit e chiunque può venire a sceglierli, gli altri tessuti vengono rielaborati dalla nostra sartoria. Ci rivolgiamo principalmente alla nuove povertà, quella fatta di famiglie che magari un reddito ce l’hanno ma insufficiente per arrivare a fine mese, abbiamo circa 6mila accessi l’anno». Nel laboratorio, dodici postazioni allestite insieme alla Caritas grazie ai fondi dell’8xmille. «Ci siamo resi conto che far seguire passo passo una lavorazione, promuovendo l’idea del riciclo e del riuso di un oggetto o di un tessuto in altre forme, è l’unica risposta, è economia circolare a tutti gli effetti – prosegue la fondatrice di Benefit –. Certo, è difficile cambiare meccanismi sociali che ci spingono a cambiare spesso. Ma noi te lo facciamo vedere quello che è possibile fare, dalla tua camicia confezioniamo cinque papillon. Per il diciottesimo compleanno di mio figlio abbiamo realizzato papillon per i ragazzi e pochette per le ragazze, creando dagli scarti qualcosa di elegante: ne sono andati matti. Al Comune di Messina abbiamo invece fornito, dopo uno sbarco di migranti, borse di emergenza con un cambio di abbigliamento completo, ma le iniziative realizzate nel tempo sono molte. Si spendono tante parole sul fronte filiere e troppe soluzioni si scontrano con il profitto. Il nostro obiettivo è far comprendere alla gente che c’è un altro ciclo di vita oltre il primo. Abbiamo deciso di coltivare la bellezza». Economia circolare è anche recupero delle eccedenze alimentari, in un mondo in cui, secondo dati Fao, vengono sprecate 1,3 miliardi di tonnellate di cibo l’anno, un terzo della produzione mondiale. «Con CiCo, Cibo Condiviso, a Messina riusciamo a recuperare 4mila chilogrammi di beni alimentari al mese grazie a una rete di una trentina tra supermercati e aziende – spiega ancora Puglisi Rossitto –. Forniamo cibo a parrocchie, case di accoglienza, associazioni. Da un ricevimento con 100 ospiti si possono recuperare oltre 20 chilogrammi di cibo non consumato. Queste sono esperienze facilmente replicabili, ci vuole solo tanto impegno. Bisogna fare le cose con la testa: se lo si vuole non sono cose dell’altro mondo».

La Divina Commedia ispira l'incontro nazionale dei Madonnari - Arte - Ansa.itProposta di legge della Lega, "Vespa patrimonio nazionale" - Notizie - Ansa.it

Parigi 2024, Sottile quarto nel salto in alto: Tamberi subito out

Juventus-Atletico Madrid: Sky, Dazn, dove vederla in streaming e in tv | Gazzetta.itParigi 2024, Francia oro pallavolo: le medaglie di oggi alle Olimpiadi

Drake evitò il crac del Venezia raccogliendo 40 milioni: la rivelazione di GQ | Gazzetta.itSindaco Bari, 'esporrò bandiera Israele quando cesserà il fuoco' - Tiscali Notizie

Iran: Azioni contro Israele per la sicurezza della regione

Furto in casa al top delle preoccupazioni, Toscana più colpita - Tiscali NotizieConfcommercio, Ferragosto in viaggio per 13 milioni di italiani - Tiscali Notizie

Ryan Reynold
Vannacci a Pontida: "Contento di essere sul sacro suolo della Lega"Bologna, Castro segna ancora: vittoria ai rigori col Maiorca, ecco i segnali - SosFantaRussia, attacco Ucraina: fuga di civili da Kursk, Mosca lancia missili

investimenti

  1. avatarHarris: 'Sono stati uccisi troppi civili palestinesi' - Notizie - Ansa.itProfessore Campanella

    Bangladesh, devastata la sede del partito dell'ex premier Hasina - Tiscali NotizieLibia: scontri fra milizie, chiude l'Università di Tripoli - Notizie - Ansa.itÚrsula Corberó oggi compie 35 anni: al top tra palestra e dieta | Gazzetta.itJuve, il mercato degli esuberi: chi sono e dove possono andare | Gazzetta.it

    1. Parigi 2024, la 'star' della break dance è un disastro: chi è Raygun - Video

      1. avatarSuperEnalotto, i numeri di oggi 10 agosto 2024investimenti

        Yogurt e kefir: benefici, usi e ricette per l'estate | Gazzetta.it

  2. avatarUdinese ufficializza il ritorno di Sanchez - Calcio - Ansa.itVOL

    Zelensky riconosce azioni per "spingere la guerra in Russia". E' la prima volta - Tiscali Notizie​Taylor Swift, attentato sventato in Austria: fermato un altro 18enne. Il piano: auto blu, machete e la bombaSemafori per i selfie e sensori, lotta all'overtourism - Tiscali Notizie'E' nato Bryan', imbrattano muro ospedale Pozzuoli per festeggiare - Video

  3. avatarPalamara, dopo il ddl Nordio valuto ricorso - Tiscali NotizieBlackRock

    Parigi 2024, Francia oro pallavolo: le medaglie di oggi alle OlimpiadiVacanze on the road, i campeggi pet-friendly in Italia - Pets - Ansa.itUna campana per il vetro lasciata sulla pedana per disabiliGazzetta Motori: tutto sul mondo motori | Gazzetta Motori

NOTIZIARIO ANSAMED - Politica - Ansa.it

Claudia Mancinelli, allenatrice di Sofia Raffaeli: chi è, carriera | Gazzetta.itLiberty Media: indagine Antitrust per aver respinto Andretti come nuovo team | Gazzetta.it*