Matteo Bassetti ha dichiarato: "Virologi tutti di sinistra, io orgogliosamente di centrodestra"

Mazzette dal Qatar, moglie e figlia di Panzeri estradabiliNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 652Strage di Corinaldo: "Cresco 4 figli da solo, la giustizia ha dimenticato"

Fincanteri, morto operaio ai cantieri navali: Angelo Salamone aveva 62 anniCecilia Legar Il divertimento in piscina,VOL le vacanze al mare e le gite in montagna hanno tutte un grande nemico in estate: i raggi UV. Quando il sole ci scotta, bisogna subito provvedere a rinfrescare e idratare la pelle, ma ci sono alcune cose da evitare perché peggiorerebbero soltanto la situazione. Scottature: cosa fare e cosa noQuante volte vi è capitato di pensare che la crema solare non era necessaria per quella che doveva essere una sola mezz'ora al parco? E quel tuffo in piscina, credendo che sott'acqua i raggi UV non ci avrebbero raggiunti? Purtroppo non sempre ci proteggiamo dal sole, o non applichiamo la crema solare col dovuto anticipo su tutte le zone del corpo. Ecco allora che appare un rossore doloroso al tatto: la scottatura va immediatamente trattata per dare alla pelle un po' di sollievo. Vediamo come bisogna procedere e cosa, invece, non dovremmo mai fare. È necessario, innanzitutto, sciacquarsi con acqua fredda e bere tanta acqua: in questo modo raffreddiamo la pelle e recuperiamo i liquidi persi durante l'esposizione al sole. Poi, si provvede a reidratare la pelle e, in questo caso, la migliore soluzione è una crema a base di aloe vera. Potremmo anche metterla nel frigorifero, così quando la applicheremo ci darà ancora più sollievo. Nelle creme idratanti che utilizziamo dopo una giornata estiva, però, non dovrebbero mai esserci componenti come benzocaina e lidocaina, due sostanze che agiscono da irritanti sulle scottature. Se la scottatura è molto dolorosa, «gli antidolorifici possono essere una vera salvezza», spiega il giornale inglese Metro. Ma non accelereranno la guarigione: l'epidermide impiegherà comunque da 1 a 2 settimane a riprendersi. Scottature gravi, quando rivolgersi al medicoÈ altamente raccomandato consultare uno specialista quando, oltre a un rossore esteso, sul corpo si formano delle vesciche o si notano gonfiori, nel caso in cui avvertiamo malessere, mal di testa, vertigini e/o brividi o abbiamo una temperatura corporea pari ai 38°C o maggiore. Nei bambini di età inferiore ai 5 anni, la situazione si fa allarmante non appena presentano fabbre oltre i 37,5°. In conclusione, per evitare spiacevoli conseguenze, prevenire è meglio che curare: più scottature solari si "collezionano" nella propria vita, più ci si espone a un maggior rischio di cancro alla pelle.  Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Luglio 2024, 18:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Formiche “cotte” nella pizza, l'indignazione di una clienteDisabili picchiati e maltrattati dagli operatori sanitari: "Non meriti di stare in compagnia"

Dopo quella del fratello profanata la tomba di un 31enne nel Bresciano

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 653Isole Eolie, scossa di terremoto di magnitudo 3.1

Attimi di terrore, entra in un negozio di ottica brandendo un martelloConfessa un omicidio scrivendolo sulla scheda elettorale: 10 sospettati

Covid, l'analisi dello pneumologo Biasi: "In questi giorni ci sono casi un po' più gravi"Roma, ragazza denuncia sui social le presunte violenze subite dal fidanzato