La nuova versione di Midjourney potrebbe uscire entro la fine del mese - AI newsIl Dicastero per l’Evangelizzazione - Vatican NewsUccide compagna e la famiglia: 25enne di Chicago arrestato
Ucraina, Caritas Austria crea “spazi sicuri” per i bambini - Vatican NewsLa commissione disciplinare ha disposto la sanzione della sospensione di un anno e sei mesi per Antonio Lepre,ETF Gianluigi Morlini, Luigi Spina e di nove mesi per Corrado Cartoni e Paolo Criscuoli. Si è concluso con una sospensione il procedimento disciplinare davanti al Consiglio superiore della magistratura dei cinque ormai ex togati del Csm, che nel 2019 erano presenti al dopocena dell’hotel Champagne insieme a Luca Palamara, Cosimo Ferri e Luca Lotti, in cui si tentò di pilotare la nomina del procuratore capo di Roma che doveva succedere a Giuseppe Pignatone. La commissione disciplinare ha disposto la sanzione della sospensione di un anno e sei mesi per Antonio Lepre, Gianluigi Morlini, Luigi Spina e di nove mesi per Corrado Cartoni e Paolo Criscuoli. La procura generale della Cassazione, che sostiene l’accusa nei procedimenti disciplinari dei magistrati, ha chiesto per tutti gli ex togati la condanna alla sanzione della sospensione (quella massima di due anni per Spina, Lepre e Morlini; di un anno per Cruscioli e Cartoni) e ha rinunciato a replicare alle arringhe dei difensori. Le difese, invece, hanno chiesto invece il proscioglimento dei loro assistiti e alcuni di loro in subordine la meno grave sanzione della censura. La decisione è stata molto meditata: il collegio disciplinare ha reso nota la decisione dopo una camera di consiglio durata più di nove ore. Antonio Lepre, Gianluigi Morlini, Luigi Spina, Corrado Cartoni e Paolo Criscuoli si erano dimessi dall’organo di governo autonomo della magistratura pochi mesi dopo lo scoppio dello scandalo. Il procedimento I cinque hanno dovuto rispondere dell'accusa di aver discusso della nomina del procuratore di Roma, con soggetti «completamente estranei alle funzioni e alle attivita' consiliari», ovvero l'allora leader di Unicost Luca Palamara e i parlamentari Luca Lotti e Cosimo Ferri e di averne accettato il contributo. Si sono difesi durante il procedimento sostenendo di non aver tradito le loro funzioni, di aver agito in totale autonomia e di non aver partecipato ad alcuna strategia precostituita per favorire la nomina del procuratore generale di Firenze, Marcello Viola, come nuovo capo della procura capitolina. Le linee difensive sono state quelle di scaricare la regia su Palamara e Ferri e sulle loro «ambizioni incontrollate»: tutti gli ex togati hanno spiegato, pur con motivazioni diverse, di essere arrivati in quella saletta riservata dell’hotel Champagne senza essere al corrente della ragione dell’incontro oppure addirittura, come ha detto a spontanee dichiarazioni Antonio Lepre (che era il relatore della nomina del procuratore capo di Roma), in modo causale perchè alloggiava in quell’albergo. Il caso Ferri Questo procedimento, tuttavia, non chiude del tutto la vicenda: è ancora sospeso il procedimento disciplinare nei confronti di Cosimo Ferri, la cui posizione è peculiare. Ferri, infatti, è attualmente deputato di Italia Viva oltre che magistrato in aspettativa e durante la cena era presente non solo in veste di politico ma anche come capocorrente delle toghe conservatrici di Magistratura indipendente. Proprio perchè ancora magistrato, il procedimento disciplinare è scattato anche nei suoi confronti ma la sua posizione è stata isolata rispetto a quella dei cinque ex togati. Ferri, infatti, ha ricusato il collegio e sollevato la questione dell’inutilizzabilità delle intercettazioni, ottenute grazie al trojan installato nel cellulare di Palamara e su cui si fonda il procedimento disciplinare. Secondo il deputato, infatti, le captazioni sarebbero inutilizzabili perchè lui, in quanto parlamentare, non poteva essere intercettato senza prima il via libera della camera di appartenenza. La tesi della procura è che le intercettazioni siano utilizzabili perchè avvenute casualmente, Ferri invece ritiene che la polizia giudiziaria sapesse che lui era presente alla cena e quindi il trojan dovesse essere spento in quanto non autorizzato. Ora della valutazione è investita la Camera, dove è stata depositata la richiesta del Csm di autorizzazione delle captazioni informatiche. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo
AMD acquisisce l'AI lab europeo Silo AI per 665 milioni - AI newsLa storia di Ferrari e della truffa fatta con l'intelligenza artificiale - Il Post
Radio Vaticana - Vatican News
Covid, piano vaccinazione in Gran Bretagna: si parte a dicembreCovid, l'appello di un papà: "prendete sul serio il virus"
Usa, trovata morta studentessa al college a causa del CoronavirusRicordi: le immagini strane sono quelle più memorabili - Focus.it
Salti più lunghi e più alti alle Olimpiadi grazie alla pista "alle conchiglie"? - Focus.itBangladesh: gli studenti protestano per il lavoro giusto - Vatican News
A Focus Live parliamo delle... macchine di tortura che certificano i prodotti - Focus.itRai, bocciata l'ipotesi di rinnovo del contratto di lavoro del personale non giornalistico | FNSI - Rai, bocciata l'ipotesi di rinnovo del contratto di lavoro del personale non giornalisticoCome ha fatto Alessandro Magno a diventare una “macchina da guerra”? - Focus.itChe cosa sono le "Old Harry Rocks" e perché si chiamano così? - Focus.it
San Michele Arcangelo - Vatican News
Un'azienda ha deciso di inserire i chatbot AI nell'organigramma aziendale - AI news
Come ChatGPT crea virus che sfuggono ai controlli - Focus.itFurti su YouTube, antitrust in agguato e la nuova generazione di AI alle porte | Weekly AI #115 - AI newsFu la peste la causa del misterioso tramonto della cultura neolitica in Europa? - Focus.itLa Via Appia è Patrimonio mondiale Unesco - Focus.it
"Lockdown salame" in Germania: cos'è e come funzionaBielorussia, proteste: manifestanti arrestati e spariti nel nullaNuovo caso locale di coronavirus in Cina ContinentaleRicordi: le immagini strane sono quelle più memorabili - Focus.it