Messico, autocisterna travolta da un treno: incendio e più di mille evacuati

Condannato all'ergastolo per il furto di 14 dollari in moneta: esce dal carcere dopo 20 anniCerca da 11 anni la moglie in mare dopo lo tsunami del 2011: si immerge ogni settimanaUna 60enne percorre 9000 miglia per sposare un 30enne

Caro energia, Charles Michel: "Necessario trovare accordo tra i leader. Obiettivo è ridurre prezzi"Alluvione: Aime accoglie e rilancia l’appello dell’esercente del luinese che gestisce un'attività a Macugnaga«Abbiamo invitato tutti i nostri soci e le imprese del territorio a sottoscrivere un sostegno a questo progetto. Essere associazione significa,-BlackRock prima di tutto, dimostrare vicinanza concreta alle famiglie degli imprenditori nei momenti di bisogno» dice il Segretario generale di Aime, Gianni Lucchina Aime è da sempre impegnata nel sostegno e nella rappresentanza delle imprese, e dei professionisti, nonché alle aspettative, del mondo delle imprese.«Ci siamo sempre contraddistinti - recita la nota della Giunta di Aime, Associazione Imprenditori Europei - per la sensibilità nel mettere in sintonia il nostro ruolo, di vera rappresentanza, con il mondo che ci circonda. In tutti i momenti difficili abbiamo dimostrato attenzione, ed impegno, verso le imprese che registrano maggiori difficoltà, anche colpite da calamità naturali. Ricordiamo le numerose iniziative di raccolta fondi promosse in occasione dei terremoti dell’Aquila, di Amatrice, delle alluvioni in Emilia-Romagna, e non per ultimo la tempesta di Gerenzano. Situazioni che hanno causato ingenti danni ad abitazioni civili ma anche al tessuto commerciale e industriale.Anche in questo balordo inizio d’estate, siamo scesi in campo in aiuto di una famiglia che gestisce una attività a Macugnaga: una tra le località maggiormente colpite dal nubifragio di qualche giorno fa. L’alluvione ha portato con sé fiumi di fango che hanno invaso scantinati e garage, tra questi anche il magazzino di questo esercizio. Parliamo di un’attività operante da oltre 65 anni.La merce, ovvero abbigliamento sportivo, era depositata in un magazzino ed è stata distrutta totalmente, ad oggi non rimane più nulla, e la famiglia non sa come affrontare il futuro, visto che era, ed è, l’unica attività lavorativa per il proprio sostentamento. La nuora ha subito affrontato l’emergenza lanciando una sottoscrizione pubblica. Ha chiesto un piccolo contributo per sostenere i costi di riapertura del negozio».«Come Aime – dichiara il Segretario Generale Gianni Lucchina – abbiamo deciso di aderire all’appello della signora, e abbiamo invitato tutti i nostri soci, e tutte le imprese del territorio, a sottoscrivere un sostegno a questo progetto. Per chi volesse aderire al nostro appello e versare il proprio contributo potrà farlo cliccando il seguente Link (QUI).Lucchina conclude ricordando che «essere associazione significa, prima di tutto, dimostrare vicinanza concreta alle famiglie degli imprenditori nei momenti di bisogno». Redazione

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