Campi Flegrei, registrata nuova scossa di terremotoCologno al Serio, accoltella la compagna in casa: era in cura per problemi psichiatriciTorino, era scomparso a luglio 2023: trovato morto Aniello De Marino
Terremoto a Parma e Reggio Emilia: scossa di magnitudo 3.0I togati di Area,MACD Md, Unicost e indipendenti firmano la richiesta di una pratica a tutela della magistrata, i conservatori di Mi si sfilano. Fonti del Csm: «Prevale l’interesse a mantenere il legame coi laici di centrodestra» La misura è colma: le dichiarazioni della premier Giorgia Meloni contro la magistrata di Catania che non ha convalidato il trattenimento di un migrante tunisino, disapplicando il decreto sulla cauzione da 5mila euro, hanno fatto scattare l’iniziativa dei consiglieri togati del Csm. Con una netta spaccatura interna, però: la richiesta all’ufficio di presidenza del Consiglio di aprire una pratica a tutela della giudice, infatti, è stata firmata da tutti e 13 i togati di Area, Magistratura democratica, Unicost e i due indipendenti Roberto Fontana e Andrea Mirenda. I sette togati di Magistratura indipendente, la corrente conservatrice, hanno invece deciso di non sottoscriverla. La richiesta Si legge nella richiesta che «un provvedimento giudiziario in materia di protezione internazionale, emesso da un magistrato della sezione specializzata in materia di immigrazione del Tribunale di Catania, è oggetto fin da ieri di dichiarazioni da parte di esponenti della maggioranza parlamentare e dell’esecutivo che, in modi e contenuti, si traducono in autentici attacchi all’autonomia della magistratura. A prescindere da ogni valutazione di merito dell’atto in questione, l’accusa ai magistrati, con riferimento al contenuto del provvedimento giurisdizionale, di essere “nemici della sicurezza della Nazione, un ostacolo alla difesa dell’ordine pubblico, e di scagliarsi contro i provvedimenti di un governo democraticamente eletto” pone in discussione la funzione stessa della giurisdizione in uno Stato di diritto. Nel contempo queste dichiarazioni, realizzando una grave delegittimazione professionale del giudice estensore dell’ordinanza, espongono lo stesso a indebiti attacchi mediatici aventi ad oggetto la sua sfera personale». Con queste motivazioni si è chiesta con la massima urgenza l’apertura di una pratica a tutela. ItaliaMeloni modello Berlusconi all’attacco dei giudici. L’Anm: «Serve rispetto»Giulia Merlo La spaccatura Tuttavia, la spaccatura in Consiglio è chiara. L’attacco frontale scagliato da Meloni contro le toghe ha riaperto antiche polemiche e i togati speravano di poter dare una risposta unitaria ma Mi, dopo una notte di riflessione, ha deciso di sfilarsi. Una dinamica non nuova che già si è registrata in questi mesi, secondo alcuni togati. Mi, infatti, ha trovato sponda in consiglio con i laici di centrodestra (7 su 10) e sottoscrivere la richiesta, rispondendo al governo, avrebbe rischiato di provocare una rottura. «Non credo che mancasse la condivisione sulle ragioni dell’iniziativa, ma ha prevalso una valutazione di strategia interna», è l’analisi di una fonte togata. Un’altro firmatario conferma il convincimento: «Hanno avuto un lungo travaglio interno, li ha condizionati il rapporto con i laici di centrodestra». La strategia, però, viene definita «pericolosa» in un momento in cui la magistratura dovrebbe apparire unita contro gli attacchi all’autonomia della magistratura. Infatti, in molte giunte locali dell’Anm si è registrata l’adesione anche di Mi alle ragioni di difesa della collega e di tutela dell’autonomia delle toghe. La risposta di Magistratura indipendente I consiglieri di Magistratura Indipendente hanno risposto con una nota, per spiegare le ragioni della loro mancata firma. Hanno ritenuto di non intervenire «per non alimentare ulteriormente la dannosa contrapposizione tra istituzioni democratiche in atto, fermo restando il doveroso rispetto delle decisioni giurisdizionali e l'auspicio che la legittima critica degli stessi abbia a oggetto il loro contenuto. La militanza politica non ci appartiene», si legge. «Non abbiamo ritenuto opportuno sottoscrivere perchè a prescindere dal merito noi al Consiglio non facciamo politica», ha aggiunto la consigliera del Csm Bernardette Nicotra, togata di Mi. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Milano, pezzi di vetro nel pane a scuola: le indaginiLeonardo Apache La Russa, effettuata nuova perizia: "Non certa somministrazione droga dello stupro"
Ilaria Salis, il padre: "Condanna già decisa"
Incidente sulla Provinciale: gravemente ferito 13enneCamilla Canepa e il vaccino Astrazeneca: "Regione Liguria e Cts responsabili della sua morte"
Modena, 3 donne vittime di aggressione: una di loro scaraventata a terraEdoardo Galli dopo il ritrovamento: l'abbraccio con i genitori
Bambino precipita dal balcone per 8 metri: è in pericolo di vitaMaxi rissa a Carpi, si indaga per tentato omicidio
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 87Esplosione a Suviana: stazionarie le condizioni dei feritiIncidente sull'A1: due morti e sei feritiTeramo, bambina dimenticata sull'autobus: ritrovata dopo quattro ore
Terremoto a L'Aquila, quindici anni dalla tragedia: il ricordo delle vittime
Sciopero mezzi generale 11 aprile: cosa si sa
Cane investito e ucciso ad Alcamo: individuato il pirata della stradaFriuli Venezia Giulia, scosse di assestamento dopo il terremotoCane investito e ucciso ad Alcamo: individuato il pirata della stradaEsce per andare a pesca e sparisce: 54enne ritrovato morto
Elena Mocanu, uccisa a martellate: ex condannato a 24 anniRoma, trovato cadavere di una donna nel Tevere: è della 63enne Gabriella BattistellaBotte a moglie e figlia: arrestato un romeno di 48 anniIncidente mortale a Trapani: è il secondo in due giorni