File not found
investimenti

Vittorio Feltri: "Vorrei essere il padre Greta Thunberg"

Di Battista difende Di Maio e attacca il Partito DemocraticoSalvini su preside che annulla la messa: "Le invierò un presepe"Il vignettista Vauro attacca la figura di Babbo Natale

post image

Caso Gregoretti, Salvini: "Mal comune mezzo gaudio"COMMENTA E CONDIVIDI «Nessuna quantità di acciaio può essere paragonabile alla vita di un bambino. E nel nostro reparto di oncologia attualmente sono ricoverati 55 bambini». Lo ha sottolineato don Antonio Panico,BlackRock professore associato di Sociologia generale presso la Lumsa e direttore della sede di Taranto della stessa Università, intervenuto ieri alla seconda edizione del convegno nazionale “Era cosa molto buona. Custodire le nostre terre. Salute, ambiente, lavoro”, che si è svolta a Vicenza, promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana (Commissioni per il Servizio della carità e della salute e per i Problemi sociali e del lavoro, la giustizia e la pace). Nel Tarantino, considerato dalle Nazioni Unite come il territorio più inquinato al mondo, «non si sta facendo praticamente nulla perché ci sono interessi altri» ha detto sconfortato Panico. Il primo appuntamento dedicato alla custodia delle nostre terre, era stato organizzato ad Acerra, in Campania, dove nel silenzio generale si è sviluppata nei decenni la prima “Terra dei fuochi”. Ma le “Terre dei fuochi” in Italia solo oltre 70, da nord a sud. E anche il Veneto detiene il suo “triste primato”: 180 chilometri quadrati di territorio, per una popolazione stimata di circa 300milla abitanti, è interessato dall’inquinamento delle falde acquifere a causa di sostanze perfluoroalchiliche (Pfas), i cui effetti dannosi sulla salute non sono ancora del tutto conosciuti. «I Pfas sono come una bomba ad orologeria nel corpo dei nostri figli. Sai che c’è, ma non sai quando e come la malattia potrebbe svilupparsi. La cosa più drammatica è stato scoprire che con la gravidanza e l’allattamento eravamo state noi a contaminare i nostri figli». Con queste parole toccanti, hanno portato la loro testimonianza Michela Piccoli, Elena Pollini e Giovanna Dal lago, in rappresentanza del gruppo “Mamme no Pfas” che, dal 2017, lotta per ottenere giustizia, e denunciare i ritardi e i silenzi delle istituzioni. Per loro le parole del vescovo di Vicenza, Giuliano Brugnotto. «Una mamma dona la vita ad un figlio e non può restare indifferente di fronte a scelte che vanno a minarne la salute – ha detto -. Questo è un bell’esempio di coscienza civile che nasce dal basso, e che è arrivato fino all’Onu». « Bisogna, però, far conoscere i dati – ha sottolineato Ketty Vaccaro, responsabile Area Salute e Welfare del Censis -, perché se è vero che nella popolazione che vive accanto ai siti più inquinati è aumentata la percezione del contesto, è anche vero che non c’è una uguale percezione di ciò che tale inquinamento provoca nella salute». Urgono allora proposte concrete, come quelle suggerite da monsignor Antonio Di Donna, vescovo di Acerra, e presidente della Conferenza episcopale campana. « La “Laudato si’” è un segno profetico, ma bisogna renderla viva. Bisogna intraprendere un cammino comune tra vescovi, dobbiamo dialogare con le istituzioni, in particolare con le Regioni da dove passa la maggior parte dei provvedimenti legislativi in materia ambientale ». « Prima Acerra, ora Vicenza: arrivare sui territori inquinati significa essere concreti – ha detto don Massimo Angelelli, direttore Ufficio nazionale Cei per la pastorale della Salute -, sensibilizzando la società civile e le comunità cristiane. La concretezza è anche quella di chi vive e lotta in prima persona, come le “Mamme no Pfas”. D’altra parte, parliamo di dinamiche sui territori che coinvolgono tutti. Bere l’acqua è un elemento naturale e necessario della vita, ma se l’acqua che beviamo è inquinata, così come l’aria, paghiamo tutti». «Come insegna la “Laudato si’”, è tempo di cambiare prospettiva rispetto alle contrapposizioni ideologiche del passato – ha concluso don Bruno Bignami, direttore Ufficio nazionale Cei per i problemi sociali e il lavoro -. A volte abbiamo spinto sulla produzione, dimenticando che una produzione che calpesta i territori, calpesta la vita. Altre volte abbiamo spinto solo sulla dimensione della cura e della salute, dimenticando che l’uomo ha anche bisogno di lavoro e di trasformare la realtà attraverso la propria opera. Quando abbiamo contrapposto questi due mondi, le conseguenze sono state negative. Serve un nuovo paradigma di dialogo e inclusione reciproca. Il vero lavoro è lavoro che tutela la vita delle persone e tutela i territori. Il tema del lavoro va pensato con al centro l’umanità e con al centro il progetto che Dio aveva pensato, cioè che il lavoro è per l’uomo. Un lavoro che inquina è un lavoro che non esalta le capacità dell’uomo».

Berlusconi e la battuta su Jole Santelli a TropeaLucia Borgonzoni pronta alle dimissioni: la risposta di Salvini

Laura Boldrini contro Alessandra Mussolini su Liliana Segre

Di Maio, annunciate le dimissioni da leader del M5sMarco Travaglio, l'attacco contro Matteo Salvini

Prescrizione, maggioranza divisa: Renzi vota con FIFioramonti pronto all'addio al M5s: chi andrà con lui

Notizie di Politica italiana - Pag. 580

Sardine, sindaco di Riace mette online dati di Jasmine CristalloRita Dalla Chiesa contro spot mafioso della provincia di Trani

Ryan Reynold
Minacce di morte sgrammaticate a Matteo SalviniSondaggi politici: Lega resta prima ma perde puntiSalvini e il video sul ragazzo dislessico: "È stato un errore"

BlackRock

  1. avatarAndrea Magnani, chi è l'utente che ha minacciato Matteo Salvinitrading a breve termine

    Congresso della Lega, Salvini: "Torneremo a governare il paese"Morto Kobe Briant: Lega twitta scrivendo Borgonzoni PresidenteElezioni regionali 2020, vincono Santelli e BonacciniFazio e Formigli ironizzano su Salvini a Che tempo che sarà

    1. Salvini e il video sul ragazzo dislessico: "È stato un errore"

      1. avatarCamera e Senato vanno in ferie: il Parlamento chiude per NataleProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Stefano Bonaccini invita gli elettori del M5s al voto disgiunto

  2. avatarDopo la citofonata di Salvini a Bologna scatta l'indagineGuglielmo

    Due donne si contendono il ruolo di nuovo capo politico M5sBorgonzoni lancia sondaggio: follower preferiscono BonacciniSalvini a Bologna: il leghista potrebbe scusarsi con il tunisinoNotizie di Politica italiana - Pag. 559

  3. avatarSalvini su preside che annulla la messa: "Le invierò un presepe"Capo Analista di BlackRock

    Salvini imita Papa Francesco: anche lui strattonato da una fanFacebook rimuove il video di Salvini al citofono: l’etica la fa il webVicesindaca del Sud scrive una lettera a Matteo SalviniFioramonti è pronto a rassegnare le dimissioni

Il padre di Lucia Borgonzoni e Mattia Santori insieme in una foto

Taglio del cuneo fiscale, bonus fino a 600 euro in busta pagaPatuanelli contro Bankitalia: il duro attacco del ministro*