Bruxelles, scontro tra Tria e ministro austriaco sul debito italianoEurospin e le nuove capsule di caffè premium e compostabiliValle delle Ferriere, paradiso completamente abbandonato
Tria: "Stabilizziamo il debito per l'Italia non per l'Ue"Nel 1909 il transatlantico"Republic" venne speronato in mare aperto. I circa 1700passeggeri si salvarono grazie al telegrafo senza fili inventatoda Guglielmo Marconi che permise di lanciare l'allarmerichiamando sul luogo della sciagura ben quattro navi. Fu quelloprobabilmente l'evento più clamoroso che convinse finalmente ilmondo intero della bontà dell'invenzione di Marconi. Quell'episodio è al centro dello spettacolo "Io e Marconi",Economista Italianoproposto ieri sera in piazza San Matteo a Genova nell'ambito delFestival "In una notte d'estate" realizzato da "Lunaria teatro". Il lavoro porta la firma di Luca "Sgammas" Guiducci con la regiadi Francesco Patanè. Entrambi sono anche protagonisti sulpalcoscenico insieme a Sara Zambotti che ha pure collaborato aitesti. "Io e Marconi" è uno spettacolo originale che mescolandolinguaggi e toni diversi vuole raccontare una delle invenzionipiù straordinarie nella storia dell'umanità, una invenzione cheè alla base di tutta la nostra tecnologia. E attraversol'invenzione ripercorre anche, a 150 anni dalla nascita diMarconi, la controversa esistenza dell'illustre inventore, daisuoi primi passi nella scienza, alle formidabili affermazioniinternazionali, alle simpatie per Mussolini con l'adesione alfascismo. Ironia della sorte, spiegano gli autori, la radiocreata da Marconi diventa prima strumento di propaganda per ilfascismo e poi si ritorce contro grazie al pullulare diemittenti libere che dall'Italia e dall'estero smentiscono lemenzogne di Mussolini. Lo spettacolo è dunque un lungo racconto che ha perprotagonista un genovese, cuoco nella "Republic", Domenico: luinon conosce Marconi, non sa nulla delle sue ricerche, ma quandoscopre di essere stato salvato dal telegrafo diventa un fandell'inventore e lo segue da lontano, fino alla delusione (lui,prima anarchico e poi partigiano) nel vederlo colluso con ilfascismo. Il racconto di Domenico (il bravissimo attore eregista Patanè, abile nel regalare al personaggio molteplicisfumature fra ironia e drammaticità) è punteggiato dallaZambotti che in veste di radiocronista si inserisce coninformazioni fra la cronaca e la scienza, mentre guiducci fa daspalla all'attore o si trasforma in un abilissimo cantastorie,cantando, suonando la chitarra e azionando il theremin unostorico strumento del 1920 consistente in due antenne allequali l'esecutore avvicina la mano modificando in modo continuoaltezza e intensità dei suoni prodotti. Spettacolo godibilissimoche racconta una storia reale e affascinante con ironia e verve. Pubblico numeroso, calorosi applausi. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Arcelor Mittal: scontro tra azienda e governoGentiloni al Parlamento europeo: "Progetto ambizioso"
Whirlpool di Napoli, vertice al Mise: chiusura forse scongiurata
Quota 100, sono più di 10mila le domandeCina: il treno in grado di fare Milano-Roma in meno di un'ora
Contromisure dell'Ue contro i dazi UsaCina: il treno in grado di fare Milano-Roma in meno di un'ora
Evasione fiscale delle grandi aziende maggiore delle piccoleQuando e come fare il 730: i consigli utili
Sussidi alle famiglie, per il 76% agli stranieriOperatori telefonici: in arrivo indennizzi per le tariffe a 28 giorniSalario minimo in Europa: i dati dell'EurostatCrisi di governo, ultima ora: lo spread vola oltre 230 punti
Rottamazione ter, in arrivo 700mila lettere con cifre da pagare
Le novità di Ceramiche Refin a Cersaie 2019, dal 23 al 27 settembre a Bologna
Alitalia, verso un nuovo rinvioDi Maio: "Lettera Ue assurda. L'Italia non si piega"Dati Inps, stipendi sotto i 9 euro l'ora molti lavoratori privatiCasino della Contessa, magica villa vicino Campomaggiore
Banca Carige, al via l'assemblea dei soci per evitare il cracCgil, Cisl, Uil: "Manovra condanna Italia al declino"Contravvenzione codice della strada l.689 81: cosa significaNobel economia 2019, premiati Banerjee, Duflo e Kremer