Il Senato approva con 95 sì il decreto Pnrr: è leggeBoccia, non accetteremo ddl Governo su legge contabilità - Tiscali NotizieIlaria Salis ufficializza la candidatura con Alleanza Verdi Sinistra per le prossime europee
Meloni in Tunisia: "Sulle migrazioni legali dobbiamo fare di più"Una croce sulla spiaggia di cutro segnala il luogo del tragico naufragio del febbraio 2023 - ,BlackRock COMMENTA E CONDIVIDI Gli oltre 65 dispersi nel mare Jonio a 120 miglia dalle coste calabresi erano curdi, iraniani, iracheni, siriani. Fuggivano da guerre (chi parla più di cosa accade in Siria?), violenze, intolleranze, discriminazioni. Cercavano sicurezza, libertà, giustizia. Avrebbero avuto il diritto ad essere accolti: erano rifugiati, profughi. Come prevedono la Costituzione e varie leggi italiane ed europee. Morti quasi in coincidenza con la Giornata mondiale del rifugiato che si celebra il 20 giugno. Ora al massimo avranno il diritto ad essere sepolti. Magari senza un nome. Ma altri resteranno in mare per sempre. Un mare sempre più cimitero, “mare mortuum” lo ha definito papa Francesco.Come a Steccato di Cutro, poco più di un anno fa, dove a morire erano stati soprattutto afghani, in fuga dal regime antidemocratico e illiberale dei talebani. 94 cadaveri e decine di dispersi, presto dimenticati. Stragi di intere famiglie, decise a tagliare i ponti con la loro patria diventata invivibile, irrespirabile, senza l’aria pulita della libertà. Morte affogate, senza più aria, quando dopo giorni di navigazione già sentivano il fresco profumo della libertà. Stragi di bambini, 34 a Cutro e probabilmente 26 nella nuova ecatombe. Morti coi genitori che per loro cercavano un futuro di libertà. Speriamo che come invece accaduto per Cutro nessun politico accusi questi papà e mamme di aver provocato la morte dei figli. Come se cercare la libertà possa essere una colpa. Per la strage di Cutro è in corso il processo per individuare le responsabilità nel ritardo dei soccorsi. Per la nuova strage la procura di Locri ha già aperto un fascicolo. Vedremo. Certa è invece la responsabilità di chi ha bisogno dei morti per accorgersi di queste persone.Il governo rivendica i successi degli accordi con Tunisia e Libia che avrebbero dimezzato quest’anno gli sbarchi. Ma della rotta turca non si parla (Erdogan è meno “trattabile” e “collaborativo”?), così come non si menzionano gli oltre 25mila sbarcati in Calabria, in gran parte a Roccella Jonica, negli ultimi tre anni. Poi arriva la strage. E per qualche giorno “lo Stato si costerna, s’indigna, s’impegna poi getta la spugna con gran dignità” (De Andrè, cit.). E tornano al centro del discorso politico i miserabili, disperati subsahariani che partono da Libia e Tunisia su barchette precarie, vengono salvati – quando visti in tempo – dalla Guardia costiera e dalle Ong (che però poi pagano pegno). Oppure muoiono affogati o asfissiati, come due giorni fa, ammassati, schiacciati, sul fondo di una “carretta del mare” tra acqua, carburante ed escrementi. Migranti economici (quasi una colpa), li chiamano, vengono dai cosiddetti “Paesi sicuri” (ovviamente lo decidiamo noi se lo sono), destinati, secondo i piani del governo, ai ghetti in Albania e poi all’espulsione, passando per gli indegni Cpr. Così l’esecutivo di destra-centro, col sostegno europeo, pensa di aver risolto l’emergenza sbarchi (appena prorogata, anche se gli sbarchi calano... ).Ma poi un mare un po’ più mosso o un motore che scoppia rompono il “giocattolo” delle certezze: c’è altro, c’è ancora la rotta turca. Sì, quella di Cutro, quella della strage. Ed è ancora strage. Sempre sulle coste della Calabria, dimenticata anche in questo. Drammaticamente, assurdamente, colpevolmente uguale. Muoiono famiglie e bambini, un po’ meno neri o proprio bianchi, ma non meno disperati. Disposti a rischiare per respirare aria di libertà. Chiedevano aiuto e accoglienza e non li abbiamo ascoltati. Tra quanto li dimenticheremo? O proveremo a trovare per loro, ma anche per gli altri, percorsi sicuri, strade di libertà, di vita e non di morte? Lo urlano i morti di Cutro e quelli del mar Jonio. Lo urlano quei bambini che non cresceranno mai. Li ascolteremo finalmente?
I media hanno “silenziato” i referendum? I tg no, i programmi sìLa vigilia del voto al Csm
Panetta,da IA effetti positivi ma rischi per l'occupazione - Tiscali Notizie
I magistrati hanno scelto: ecco i 20 togati al CsmLa vigilia del voto al Csm
Ponte Stretto, Misiani (Pd): "Si buttano 15 mld, invece di modernizzare i trasporti in Sicilia" - Tiscali NotizieAlbamonte (Area): «Nel prossimo Csm il rinnovamento delle toghe va tradotto in pratica»
Richiesti documenti aggiunti per il ponte sullo strettoMentana vs Gruber, interviene La7: "Mantenere il rispetto reciproco e verso l'Azienda"
Italia-Cina, un'ora e mezza di incontro Meloni-Xi Jinping - Tiscali NotizieMeloni lascia Shanghai, conclusa la missione in Cina - Tiscali NotizieBonelli (Avs): "Accordo con la Cina? Meloni cambia idea sulla Via della Seta, lo spieghi a Salvini" - Tiscali NotizieDa pm, chiedo il licenziamento delle correnti per giusta causa
Ddl Carceri, Ostellari: "Più lavoro, più misure alternative, no a sconti di pena indiscriminati" - Tiscali Notizie
Bankitalia, domande mutui ancora in calo in tutta Italia - Tiscali Notizie
Sangiuliano, ministro della Cultura: "Non ho difficoltà a dichiararmi antifascista"Putin minaccia la Nato sulla fornitura di F-16 a Kiev, Tajani: "Fa propaganda"La Corte d'Appello di Milano rigetta la lista di Santoro al nord-ovestIl Time premia Giorgia Meloni: la premier è tra le 100 persone più influenti del 2024
Italia-Cina, Meloni 'promuove' missione: cosa ha detto a Xi sulla Russia - Tiscali NotizieMessina (FdI): "I dati dell'economia danno ragione al Governo e smentiscono la sinistra" - Tiscali NotizieMantovano: "Da ottobre 2022 186 indagini su infiltrazioni mafiose in flussi migratori" - Tiscali NotizieScontri nella Direzione del Pd: il nome di Schlein sul simbolo per le Europee fa discutere