Il tuo nuovo romanzo andrà a ruba a CracoviaIl testo di Fragili, la canzone de Il Tre a SanremoCaso Filippo Facci: attesa la decisione Rai sulla cancellazione del programma
Scontro Musk-Zuckerberg, Mastella lancia la candidatura del teatro di BeneventoAlessandra De Tommasi Nella settimana più calda dell’anno,Economista Italiano Cate Blanchett ci offre l’ennesima trasformazione. Nel film, “Borderlands”, tratto dal celebre videogioco e in sala dal 7 aprile, è un po’ “Suicide Squad” e un po’ “Mad Max”. Lei interpreta Lilith, una cacciatrice di taglie galattica, ed è in compagnia di un cast stellare, diretto da Eli Roth, che include Jamie Lee Curtis, Jack Black e Kevin Hart. Mai come in questo momento della carriera - racconta in un incontro con la stampa estera - è occupata su tanti fronti.Qual è la formula vincente del film?«Credo che il pubblico sarà spiazzato dal divertimento puro. Per quanto riguarda me, invece, volevo finalmente un ruolo fisico che mi offrisse nuove sfide».Fare la cacciatrice di teste a un certo punto porterà dilemmi morali, o no?«Lei viene dal pianeta di Pandora dove deve fare ritorno, ma non ne ha alcuna voglia, non vuole prende parte a nessuna fazione dei conflitti in atto. È un lupo solitario, ma non lo resterà a lungo».I suoi ruoli hanno comunque un denominatore comune, la diversità. È una coincidenza?«Non lo è: siamo un mondo dove vivono persone e abbiamo bisogno di budget che le raccontino. Mi riferisco alla comunità LGBT, dai non binari ai transgender».Si è mai sentita discriminata?«Innanzitutto come donna. Quando ero io a prendermi un rischio durante la carriera e fallivo, ricevevo zero solidarietà. A parti inverse per un uomo era come se nulla fosse successo».Come prosegue la lotta per la parità di guadagno?«Ne discutevamo durante il talk “Women in motion” di Kering che ha ideato Salma Hayek: se iniziassimo a parlare della disparità salariale staremmo qui due ore».Lei è attivista per molte cause, non solo legate al mondo dello spettacolo.«Uso la voce, la piattaforma che ho, per alternare progetti che magari mi propongono e a cui non si può dire di no come “Tar” a serie tv scomode come “Stateless”, che parla della comunità senza cittadinanza rinchiusa in alcuni campi in Australia, da dove vengo. In quel caso mi attivo immediatamente, vado a vedere con i miei occhi».Lei è anche ambasciatrice per i rifugiati presso le Nazioni Unite, come lo concilia con il lavoro?«Io sono una bianca privilegiata ma il fatto solo che mi esponga offre prospettive diverse. Faccio qualche esempio: se vivi in Iran, hai sempre una valigia pronta e io volevo capire cosa volesse dire quel trauma. Pensiamo anche al vostro “Io Capitano”, lo hanno definito troppo coraggioso. E grazie al cielo lo è, il punto è proprio questo: sembra un action movie, ma è un contesto reale, che serve a spronare gli animi e ad aprire gli occhi su un fenomeno che riguarda centinaia di milioni di persone».Quando è produttrice, però, il potere di raccontare le storie è nelle sue mani, vero?«Lo scenario sul set, però, resta lo stesso: 50 uomini e 2 donne. Però esistono donne che sono produttrici e possono cambiare le cose, puntare sulla rappresentazione, davanti e dietro la camera da presa ma è necessario che ci sia una forma di rispetto di base, di fiducia. Ho sempre pensato che la gentilezza ti portasse lontano».Lei ha anche la cittadinanza americana. Elezioni a parte, sul versante dell’attivismo per cosa è orgogliosa?«Per l’accoglienza al popolo ucraino che a sua volta ai tempi della Seconda Guerra Mondiale aveva teso la mano a loro. La vita è un cerchio che si ripete». Ultimo aggiornamento: Domenica 28 Luglio 2024, 18:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Giorgia Meloni: vacanze in Puglia, i dettagli della villa che ha sceltoLa morte di Michela Murgia, il cordoglio di Simone Pillon e le reazioni dei follower
Renzi presenta una nuova proposta di legge per l'elezione diretta del Premier
Tra fiction e realtà, ieri e oggi: “La lunga notte” del duce in tv e la salvezza delle banche nazionali - Tiscali NotizieCollette scolastiche: amplificatori di disuguaglianze o volano di comunità?
Migrazioni, Meloni alla Farnesina su Europa e MediterraneoI millennial potrebbero uccidere tv e palinsesti, ma sono troppo pigri per farlo
“La quercia e i suoi abitanti” di Charbonnier e Seydoux, la natura al cinema come un’avventura epica - Tiscali NotizieSanremo 2024, chi è Maninni, l’esordiente all’Ariston
Da Vota Antonio a Vota Giorgia: il messaggio “semplice” cela il presente e non spiega il futuro - Tiscali NotizieGiorgia Meloni, dichiarazioni sul crollo della palazzina a Torre del Greco1/ Lo spot nell’occhio. Dallo spazzolone alla donazione degli organi: quanti volti ha Littizzetto - Tiscali NotizieGiorgia Meloni a Washington, com'è andata: rafforzato il rapporto Italia USA
Sanremo 2024, Loredana Bertè potrebbe vincere
Il PD contro la pace fiscale di Salvini: "Legittima l'evasione"
Festival di Sanremo, Sangiovanni prova a crescere sul palco dell’Ariston2/ Deposito scorie nucleari. Escluso dai siti idonei, il sindaco di Trino scavalca la consultazione pubblica - Tiscali NotizieDe Nittis, il pugliese di Parigi. A Milano l’arte elegante e la mostra monografica di uno dei pittori più europei - Tiscali Notizie“Regina Rossa”: la trilogia gialla di Gómez-Jurado, dai tre libri alle prime sette puntate della serie Tv - Tiscali Notizie
6/ Rassegna ambientale. Benvenuta Imantoglosso di Robert, fermiamo la legge “sparatutto” - Tiscali NotizieCinepanettone, guilty pleasure dei millennial: così la “libidine” è entrata nel Blob generazionalecartelli anti migranti, lega condannataIl licenzioso Prévert e i dilemmi del traduttore, tra calembours e rima baciata di “lazzi”… - Tiscali Notizie