Boschi contro Grillo: "Video scandaloso, fa torto alle donne vittime di violenza"Cesare Massa, Autore a Notizie.itMatteo Salvini: "Dpcm? Che sia l'ultimo", l'appello a Draghi
Draghi incontra Enrico Letta, tra le priorità il decreto ImpreseDal 2028-29 in Italia no alla stessa proprietà per due clubn anche in serie diverse Andrea Ramazzotti Giornalista 9 giugno - 11:28 - MILANO Aleksander Ceferin. Getty La multiproprietà è un tema sempre più al centro del mondo del calcio perché crescono i singoli imprenditori e soprattutto i gruppi che vogliono sfruttare i vantaggi derivanti dall'avere società calcistiche in diversi Paesi. Ecco perché sia le Federazioni nazionali sia la Uefa hanno normato questa materia assai delicata: gli incroci nelle coppe europee di formazioni che hanno gli stessi azionisti sono sempre più possibili complice l'allargamento del numero delle partecipanti. 1. COSA SI INTENDE PER MULTIPROPRIETÀ?Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock È la possibilità, accordata a un soggetto o a un gruppo, di possedere una pluralità di partecipazioni azionarie o di diritti reali di proprietà in società calcistiche anche iscritte a campionati di Paesi e di categorie diverse. Dalla Uefa viene definita “multi-club ownership”, sintetizzata con l’acronimo Mco, ed è stata recentemente normata per definire i criteri di iscrizione di questi club alle coppe europee. 2. CHE VANTAGGI DÀ LA MULTIPROPRIETÀ? Consente di assicurarsi un numero importante di calciatori, anche extra comunitari, di farli crescere giocando in campionati adatti alle loro caratteristiche (senza catapultarli in una realtà troppo... grande) e poi eventualmente di spostarli, al momento più opportuno, in altre società del gruppo. In questo modo vengono abbassati i costi per trovare giovani di valore. Vantaggi però ci sono pure a livello commerciale ed economico: i rapporti tra i club possono portare alla crescita dei rispettivi brand, del merchandising, delle piattaforme social e più in generale dei ricavi. I gruppi che hanno più squadre, inoltre, ammortizzano i rischi dell'investimento ed entrano nell’economia di più nazioni creando relazioni che vanno oltre il pallone. 3. PERCHÉ LA UEFA E LE VARIE FEDERAZIONI HANNO NORMATO LE MULTIPROPRIETÀ? Per evitare conflitti d’interesse a livello sportivo (tanto per fare un esempio, nel 2018 il Salisburgo e il Lipsia, entrambe del gruppo Red Bull, sono state sorteggiate nello stesso girone di Europa League e si sono sfidate due volte) e violazioni delle regole della concorrenza. Particolare attenzione è stata messa, sotto il profilo economico, riguardo alle valutazioni dei cartellini dei calciatori che passano da una società all’altra del gruppo. L’obiettivo è evitare che siano prodotte plusvalenze fittizie e dunque evitate le sanzioni previste dalle norme di Nyon. 4. COSA DICE LA NORMA DELLA FIGC SULLE MULTIPROPRIETÀ? Attualmente un soggetto, una famiglia o un gruppo possono possedere due società partecipanti a campionati italiani diversi (è il caso del Napoli e del Bari, di proprietà rispettivamente di Aurelio e Luigi De Laurentiis), ma dall’inizio della stagione 2028-29 non sarà più ammesso e le multiproprietà nel calcio italiano verranno vietate sulla base dell’articolo 16-bis delle Noif ("Non sono ammesse partecipazioni, gestioni o situazioni di controllo, in via diretta o indiretta, in più società del settore professionistico da parte del medesimo soggetto, del suo coniuge o del suo parente ed affine entro il quarto grado"). Nel documento presentato negli scorsi mesi al governo per rilanciare il calcio italiano, la Lega Serie A ha chiesto la reintroduzione della multiproprietà anche dopo il 2028. 5. CI SARÀ UN RIPENSAMENTO? Dal 2028-29 in Italia si potrà possedere, per esempio, una società iscritta a un nostro campionato, una in Inghilterra e una in Brasile? Certo. L’articolo 16-bis delle Noif riguarda solo i club professionistici affiliati alla Figc. Tra quattro anni, dunque, i De Laurentiis non potranno più controllare sia il Napoli sia il Bari, anche se in serie diverse. La famiglia Pozzo invece potrà continuare a detenere la maggioranza dell’Udinese e del Watford. Idem per le altre proprietà che investiranno in altri Paesi. Attenzione però alle regole della Uefa. 6. COSA DICE LA NUOVA NORMA SULLA PARTECIPAZIONI ALLE COPPE EUROPEE PER I CLUB CHE APPARTENGONO ALLE MULTIPROPRIETÀ?Gioca a Fantacampionato, il fantaconcorso di Gazzetta con 250.000€ di montepremi! Sfida i migliori fantallenatori d’Italia. Per iscriverti CLICCA QUI La Uefa ha recentemente approvato il nuovo format e il nuovo regolamento delle coppe europee 2024-25. La norma sulla “multi-club ownership” è all’articolo 5: prevede che "nessuna persona fisica o giuridica può avere un controllo o un’influenza decisiva su più di una squadra partecipante ai tornei Uefa" e vengono specificati tutti i casi nei quali un’influenza diventa "decisiva". Se adesso si verificherà un’influenza decisiva su più società, visti i tempi stretti dall'entrata in vigore della norma, verrebbe ammessa come alternativa temporanea all’esclusione di un club dalle coppe il trasferimento o la cessione di tutte le sue azioni a una terza parte indipendente, come un blind trust, per evitare il conflitto di interessi. Attenzione però: siccome a differenza del passato non sarà più possibile a febbraio passare dalla Champions all’Europa League e dall’Europa League alla Conference League, la multiproprietà sarà tollerata non solo per le formazioni che partecipano alla Champions e alla Conference League, ma anche per quelle che prenderanno parte a competizioni “attigue”, come la Champions e l’Europa League o l’Europa League e la Conference League. Calcio Coppe: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
Sgarbi candidato a sindaco di Roma: "Voglio ridarle dignità"Coprifuoco, Toti: "A casa dopo le 22 con la ricevuta del ristorante"
Governo Draghi, via libera del cdm a lista sottosegretari
Ristoranti aperti in Campania fino alle 23 ma senza movida: la proposta di De LucaBersani a Letta: "Ricostruiamo il centrosinistra"
Covid, Salvini su lockdown a Pasqua: "Irrispettoso per gli italiani"Dimissioni Speranza, il ministro della Salute resiste alle pressioni: "Passo indietro? Assolutamente no"
Erdogan replica a Draghi: "Le sue parole una totale maleducazione"Quando esce il nuovo decreto Covid sulle riaperture?
Notizie di Politica italiana - Pag. 354Riapertura scuole, il presidente Fedriga: “Scelta che mi preoccupa”Decreto Milleproroghe approvato dalla Camera: le principali novitàBerlusconi: attesa in mattinata la sentenza del processo Ruby ter
Mattarella su Dante Alighieri: "La sua coerenza ci sia d'esempio"
Nuovo dpcm. tutte le regole: spostamenti, bar e palestre
Festa della donna, Casellati su emancipazione e quote rosaGiuseppe Conte: la dedica sui social per la festa del papàVaccino Covid AstraZeneca, Speranza: "Subito circolare su Over 60"Giorgia Meloni contro il governo Draghi per il decreto ristori
Scorta per la compagna di Giuseppe Conte: indagine archiviataNuovo dpcm. tutte le regole: spostamenti, bar e palestreM5S, Conte in prima linea per rifondare il MovimentoScontro tra Letta e Salvini sul coprifuoco: "Il PD vuole tenere in casa gli italiani"