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Anziana uccisa dal monossido di carbonio e marito in condizioni graviMaria Serena Patriarca Non solo navigazione sulle sue acque. Se è vero che la maggioranza dei turisti che esplorano il Lago di Como lo fanno con il tradizionale giro sul battello,criptovalute l’itinerario che vi proponiamo oggi è fattibile anche per chi non ama navigare e vuole sentirsi libero di muoversi esclusivamente con la propria auto. Storia, arte, natura: ecco gli itinerari  da sperimentare in una sola giornata in quest’area della Lombardia, ad alto tasso di borghi catalogati ufficialmente tra i più belli d’Italia.Lago di Como, panorama da Villa MonasteroFra natura e cultura: full immersion nelle diverse suggestioni del Lago più amato dai vip del jet set internazionaleClassificato da Huffington Post come “miglior lago al mondo”, il Lago di Como è meta per eccellenza di celebrities del mondo dello spettacolo e dello sport che delle sue splendide ville hanno fatto il proprio “buen retiro”; dal divo di Hollywood George Clooney all’attore Robert Pattinson, fino al calciatore Mauro Icardi. Sul lungolaco comasco, in estate, non è difficile incrociare turisti “eccellenti” come Beyonce, Heidi Klum, Jennifer Lopez, Ben Affleck o Lady Gaga. Eppure, lontano dai riflettori del jet set, si può esplorare questa zona anche in una modalità più “avventurosa”.Orrido di BellanoSentirsi “Indiana Jones” per un giorno: esplorare l’Orrido di Bellano, luogo selvaggio che ispirò StendhalSe amate la natura nelle sue manifestazioni più “wild” segnate in agenda un’escursione all’Orrido di Bellano, spettacolare gola naturale creata 15 milioni di anni fa dall’erosione del torrente Pioverna e del Ghiacciaio dell’Adda che, nel corso dei secoli, hanno modellato la roccia in tetri anfratti, gigantesche marmitte e suggestive spelonche. Lo stretto canyon è visitabile grazie a un sistema di passerelle ancorate sulle alte pareti a picco sull’acqua, dove i colori hanno sfumature tropicali e il verde della vegetazione è lussureggiante, e che recentemente sono state allungate fino a raggiungere la grande cascata situata più a monte. Il frastuono delle cascate (dove confluiscono le acque del Pioverna) che si infrangono sulla pietra ha ispirato numerosi scrittori che hanno scritto di questo luogo: come Stendhal, che lo citò nel suo Viaggio in Italia, oppure Johann Jakob Wetzel che lo descrisse come “un teatro di bellezza e spaventi, da cui si sente uscire un rumore simile a quello del tuono”. Per info: www.discoveringbellano.eu.Villa Monastero, giardiniBellezza ed eleganza: rivivere il fascino della Belle Epoque a Villa Monastero a VarennaNei suoi giardini, contemplando il paesaggio “onirico” del Lago, amava passeggiare Rosa Curioni De Marchi, iconica signora della Belle Epoque (il cui marito Marco De Marchi, fondatore dell’Istituto Italiano di Idrobiologia, comprò Villa Monastero, a Varenna, nel 1925), di cui ancora oggi, all’interno della Casa Museo, si possono ammirare i raffinati abiti, nella camera da letto padronale. Otto secoli di storia e un meraviglioso Giardino Botanico che invita allo “slow tourism” e alla contemplazione, fanno di questa Villa, in origine un monastero femminile cistercense del XII secolo, un must to see assoluto. Passeggiando nel giardino a bordo Lago, impossibile non notare le possenti palme del Cile, che spiccano tra corners floreali e colonne, dando un tocco esotico al contesto neoclassico. Per info: www.villamonastero.eu.Corenno Plinio, scorcioScoprire il borgo dei mille gradini: benvenuti a Corenno PlinioAnnoverato ufficialmente tra i Borghi più Belli di’Italia, Corenno Plinio, nel comune di Dervio, si presta a un divertente trekking urbano fra i saliscendi dei suoi vicoli, che si snodano tra i maestoso Castello e le rive placide del Lago di Como. Non a caso, questo agglomerato medievale è soprannominato “il borgo dei mille gradini”. Segnate nel taccuino di viaggio una sosta alla meravigliosa Chiesa di San Tommaso di Canterbury (edificata alla fine del XII secolo) con le sue Arche Trecentesche e i meravigliosi affreschi. Per gli appassionati di escursionismo, il Sentiero del Viandante, che collega Corenno Plinio alla Torre di Orezia, è uno fra gli itinerari più affascinanti e panoramici d’Italia, e si snoda fra testimonianze architettoniche medievali, boschi, castelli e chiese. Il borgo, per quanto antico, è all’avanguardia tecnologica, e si può visitare seguendo i percorsi precisi indicati dai QR Code presenti all’imbocco dei vicoli. Per info: www.corenno.it. Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Luglio 2024, 16:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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