Brindisi, 49enne muore per diagnosi sbagliata: la denuncia dei famigliariGino Cecchettin sul funerale della figlia Giulia: “Abbiamo scelto una chiesa grande”Silvana Ghiazza, prof gravemente malata lascia l'eredità agli studenti
Filippo Turetta, parla un'amica: "Era in lista d'attesa per lo psicologo"Nel 1868,Campanella a Italia appenaunificata, il governo chiese a tutte le prefetture di avviare uncensimento dei teatri attivi sul territorio nazionale. Ed emerseun dato enorme: ben 942 palcoscenici aperti, un numero che nontrova analogie nel resto dell'Europa. Parte da questo dato laconversazione con Maurizio Roi, direttore del Festival musicaledi Lerici e la docente Carlotta Sorba, autrice nel 2001 per IlMulino di un prezioso volume che costituisce il punto dipartenza per il dibattito: Teatri. L'Italia del melodrammanell'età del risorgimento. "Il dato molto interessante - spiega Carlotta Sorba che èstata recentemente nominata la nuova curatrice di 'La storia inpiazza' a Palazzo Ducale di Genova - è che il grande numero sispiega con il ruolo svolto dai teatri nell'Ottocento di luogo diaggregazione della comunità. Il Teatro è emanazione dellasocietà: prima lo edificava l'aristocrazia, nell'Ottocento è laborghesia a pretenderlo e a finanziarlo. Del resto la gestionedei palchettisti è una invenzione tutta italiana, non trovariscontro da nessun'altra parte". I teatri, dice Roi, "nasconomunicipali, l'opera è la prima industria culturale italiana. Èun dato che ancora oggi ci deve far riflettere". La gestione dei teatri d'opera, del resto, è sempre stataoggetto di riflessione, riforme, tentativi di rilancio più omeno riusciti. Nei giorni scorsi sono state pubblicateindiscrezioni relative alla possibilità che il ministero mettamano alla formazione dei Consigli d'indirizzo delle Fondazioni,aumentando il peso del controllo governativo e riducendo ilruolo del sovrintendente: "In realtà - spiega Roi - esiste datempo una legge delega dello Spettacolo che attende i decretiattuativi. I termini per la loro emanazione sono scaduti datempo e si è andati avanti con proroghe. Certamente qualcosa daritoccare c'è. Credo che per la nostra storia il ruolo deiComuni debba rimanere centrale, perché i teatri devonocontinuare a essere emanazione della comunità che ci viveintorno. E il sovrintendente è di fatto una sorta diamministratore delegato che media fra visioni differenti, chesceglie il proprio consulente artistico: la programmazione non èche la traduzione culturale di un progetto che la Fondazionedeve elaborare e realizzare. La gestione è comunque moltodelicata. In epoca covid molte Fondazioni hanno migliorato ipropri bilanci, ma il rischio di scivolare di nuovo negli abissiè molto reale". Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Giorgio Panisi, noto imprenditore muore per shock anafilatticoGino Cecchettin, l'ultimo giorno con Giulia: "Non sapevo delle tensioni con Filippo"
UNESCO: "Canto lirico italiano patrimonio immateriale dell'umanità"
Filippo Turetta è atterrato in Italia: trasferito nel carcere di VeronaLavoro: le nuove professioni che nasceranno nel 2024
Meteo, in arrivo il superanticiclone di NataleFirenze, commerciante ucciso: fermati due fratelli
Incendio in una palazzina a Milano: decine di evacuatiRugby, morto a 27 Arturas Rudys: aperta un'inchiesta
Napoli, cerca di strangolare la fidanzata con un nunchaku: fermato dai carabinieriArrestata la figlia della fidanzata di Matteo Messina DenaroBrescia, operazione antiterrorismo, arrestati due presunti jihadistiGiulia Cecchettin, in corso i funerali nella Basilica di Santa Giustina a Padova
Incidente in via Roma a Spinea: cambia una lampadina sul terrazzo, cade e muore
Natale, le previsioni meteo di Giuliacci
Nembro, grave incidente stradale: 18enne perde la vitaVercelli, 65enne abusa della figlia della compagna: arrestatoAutopsia Giulia Cecchettin, è morta dissanguataRudy Guede: maltrattamenti e violenze nei confronti dell'ex compagna
Omicidio Giulia Cecchettin: il movente di TurettaPolmonite, Bassetti contro i no vax: “Il boom di casi è colpa loro”Rudy Guede: maltrattamenti e violenze nei confronti dell'ex compagnaIstat, il dato sul calo delle nascite: - 31,8% rispetto al 2008