File not found
MACD

Magrini risponde alle critiche: «Provincia solida con tante cose fatte. Eccole» - ilBustese.it

Milano, De Chirico(fi): su San Siro Consiglio comunale estromessoMamma e papà morti di tumore a una settimana di distanza, lasciano due bambine: «Adesso sono stelle che brillano nel cielo»Nissan, Honda e Mitsubishi siglano partnership stretegica

post image

Sparatoria in strada a Roma, morta Caterina Ciurleo: colpita da un proiettile vagante. Fermato un ragazzo di 28 anniLa Cina,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock potenza mondiale generata dalla più sporca delle fonti di energia fossili, è cresciuta del 2 per cento lo scorso anno. Un brutto segnale che però non riguarda solo PechinoIscriviti alla newsletter ArealeAscolta il podcast di ArealeLa transizione energetica globale ha ancora un grande problema a forma di carbone. La potenza mondiale generata dalla più sporca delle fonti di energia fossili è cresciuta del 2 per cento lo scorso anno, ed è un brutto segnale, visto che questo è l’aumento più grande dal 2016. Questo nuovo picco è stato provocato principalmente da due fattori: la crescita tornata furibonda in Cina e il ritardo nel phase out di questo combustibile nei paesi occidentali.Questi nuovi dati sono stati forniti dal centro di ricerca statunitense Global Energy Monitor. Globalmente, sono stati aggiunti 70 gigawatt di potenza da carbone nel mondo. Di questi, 47,4 GW venivano dalla sola Cina. Ma non è un problema solo cinese: nelle economie occidentali, a causa della crisi energetica, la chiusura prevista delle centrali è andata troppo lentamente, ne sono state chiuse per 21,1 GW, troppo poco per tenere il passo richiesto dalla transizione. AmbienteIn ascolto della crisi climatica, Areale ora è anche un podcastFerdinando CotugnoLa crescita in Cina Secondo l’Agenzia internazionale dell’energia, per avere ancora una speranza di centrare l’obiettivo di contenere l’aumento delle temperature a 1,5°C rispetto all’èra preindustriale, il phase out del carbone come fonte di energia dovrebbe essere completato entro il 2040. Siamo ancora molto lontani da quell’obiettivo. Dall’accordo di Parigi, sono venticinque i paesi che hanno ridotto o completamente eliminato la produzione di energia da carbone, ma ben trentacinque l’hanno aumentata. Da questo punto di vista, i numeri sono ancora sconfortanti.Per arrivare ad azzerare il carbone nel 2040, dovrebbero esserci 126 GW di chiusure ogni anno (questo ovviamente senza nuove aperture). Invece quello che stiamo osservando è che oggi si stanno mettendo in cantiere 578 GW di nuove centrali. Di questi, 408 Gigawatt vengono progettati nella sola Cina. Il tasso di dismissione delle vecchie centrali in Cina è inoltre ai livelli più bassi da un decennio. Nonostante i grandi investimenti di Pechino in rinnovabili, il carbone continua a essere al cuore del sistema energetico cinese. La politica energetica di Pechino è particolarmente problematica per la tenuta del sistema climatico mondiale e della sua stessa economia. Secondo Global Energy Monitor, il paese rischia miliardi di yuan di stranded asset e continua ad avere una visione di breve termine, guidata dalla filosofia «Prima costruire, poi nel caso modificare».Come spiega Flora Champenois, autrice del report per Global Energy Monitor, «in Cina si installa più carbone di quanto ne sarebbe necessario, con l’idea che poi, in seguito, si procederà a smantellare, in quello che è un azzardo allo stesso tempo costoso e rischioso». Sono i danni della retorica della sicurezza energetica, gli stessi che in Italia o Germania rischiano di incatenarci alle infrastrutture di rigassificazione del gas liquefatto.I 70 GW cinesi messi in costruzione nel 2023 sono 19 volte più del resto del mondo messo insieme, secondo un’analisi di Carbon Brief sui numeri di Global Energy Monitor. Dei trentadue altri paesi che stanno ancora investendo in nuova potenza da carbone, i più attivi sono India, Bangladesh, Zimbabwe, Indonesia, Kazakistan, Laos, Turchia, Russia, Pakistan e Vietnam. CulturaQuarant’anni di laburismo tradito. Come lo sciopero dei minatori inglesi ha cambiato la working classA rilento L’altro fronte del problema è che il ritmo delle dismissioni di centrali a carbone negli Stati Uniti, in Unione europea e nel Regno Unito è ai livelli più bassi dal 2011. Stiamo rallentando, siamo un po’ più legati a questa fonte energia di quanto dovremmo essere nelle previsioni per un phase-out al 2040 che parta dai paesi sviluppati, secondo il principio delle responsabilità comuni, ma differenziate. Il paese che ne ha chiuse di più nel 2023 sono gli Stati Uniti, con 9,7 GW, anche se pure in questo caso si tratta di un calo. Nel 2022 ne avevano chiuse per 14,7 GW.L’Unione europea e il Regno Unito rappresentano un quarto delle dismissioni. La buona notizia è che nessun paese del G7 ha in programma la costruzione o l’apertura di nuove centrali. Nel 2015 le economie del G7 rappresentavano il 32 per cento della potenza da carbone, nel 2023 sono scese al 15 per cento. AmbienteNon sottovalutiamo il grande consenso per la transizione ecologicaFerdinando Cotugno© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Benessere in città, la lunga strada dello sviluppo sostenibileToti incontra Donzelli, Fdi: scongiurare ritorno sinistra in Liguria

Liguria, Toti: mesi vissuti come una profonda ingiustizia

Salute, nasce il “sollievo a domicilio” per i caregiver familiariPro Patria, ecco un nuovo difensore mancino: arriva Tommaso Cavalli dal Mantova (via Atalanta) - ilBustese.it

L'invito di O'Malley: «Evitare di usare le immagini delle opere di Rupnik»Incidente sul lavoro a Besnate: in volo l'elisoccorso - ilBustese.it

Il dossier auto e le privatizzazioni: Meloni in Cina cerca una “terza via”

Cucciolo abbandonato trovato legato a un albero senza acqua e cibo, passante lo salva: «Quel cane è di una dolcezza infinita». Cerca un padroneIl futuro di donne e bambini a Ferrara passa dalla via di Betania

Ryan Reynold
Giulia, Filippo e il colloquio col padre: serviva davvero divulgarlo?A Nostra Signora dello Scoglio l’esperienza spirituale può continuareCucciolo abbandonato trovato legato a un albero senza acqua e cibo, passante lo salva: «Quel cane è di una dolcezza infinita». Cerca un padrone

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarEsplosione in fabbrica: 6 operai feriti. Il vescovo: «Sicurezza, una priorità»Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Due milioni di italiani truffati al volante: ecco come evitarloSta per arrivare la bolletta semplice: ecco come funzionaIndustria varesina: produzione debole, pesa il quadro internazionale - ilBustese.itLutto nel mondo scientifico per la scomparsa di Alberto Stangalini  - ilBustese.it

      1. avatarIl dossier auto e le privatizzazioni: Meloni in Cina cerca una “terza via”criptovalute

        Rapina a Lugano, "assolto" l'agente: «La polizia sparò perché il bandito aveva il dito sul grilletto» - ilBustese.it

  2. avatarPininfarina, Cda conferma Angori Ad e Morselli presidentecriptovalute

    FOTO & VIDEO L’ultimo tuffo di Tete è tra la sua gente: «Avete capito perché quando sono via mi manca casa?» - ilBustese.itSepararsi e dirsi addio? No, ricominciare è sempre possibileRoma, mattina d'inferno a Termini: ritardi, scioperi e caldo estremoNuova Ztl a Milano: arrivano i varchi - ilBustese.it

  3. avatarTikTikTok Books Awards 2024, la scrittrice italiana Felice Kingsley è l'autrice dell'anno: «​Un nuovo stimolo a fare di più e meglio»investimenti

    Il Papa: non lasciamo da soli gli anzianiI diplomi nella scuola d'arte online: «Non cancelleranno i nostri sogni»Rifiuti gettati in una scarpata in Valganna: maxi multa da cinquemila euro  - ilBustese.it«È la produzione che fa del Sociale Cajelli un teatro civico. Senza, sarà solo un affittacamere» - ilBustese.it

Una tavola calda con prodotti fatti in casa. La scommessa vinta di due giovani fratelli che puntano ancora su Busto - ilBustese.it

Frode fiscale e corrieri sfruttati: sequestrati 121 milioni ad Amazon ItaliaLudovico Tersigni: «Mi sono preso una pausa perché non sapevo gestire la fama. X-Factor? Ho detto no a un'altra stagione»*