File not found
BlackRock Italia

Il maltempo penalizza i grotti: «C’è chi ha perso fino al 60%»

DAZN si prende la Serie A: che ne sarà degli utenti Swisscom?«L'attentato a Trump? La sicurezza è indifendibile»Serpiano vittima silenziosa del maltempo di luglio

post image

Da Duplantis a Kipyegon, a caccia di oriIl caso esemplare del liceo di Crema con un solo iscritto: il preside voleva sorteggiare gli studenti per raggiungere il numero minimo. Ma ha dovuto fare marcia indietro. Al livello nazionale è stato scelto solo dallo 0,ETF08% dei nuovi iscritti. Ma scendendo al livello dei singoli istituti, il numero di aspiranti liceali non è sufficiente a far partire l’indirizzoTutti gli articoli di Tempo pieno, la scuola di DomaniSei un/a insegnante? Puoi abbonarti a Domani con la carta del docente a soli 80 euroFallito l’alza bandiera per il Liceo del Made in Italy. Nonostante i collegi dei docenti convocati in periodo natalizio per approvare il nuovo indirizzo e la proroga ministeriale per iscriversi, solo lo 0,08% dei nuovi iscritti ha scelto la scuola simbolo del Governo Meloni. I numeri sono talmente insignificanti che, al momento di effettuare il computo definitivo, qualche decina di iscrizioni in più, su migliaia, è stata salutata dal Ministero dell’Istruzione, in un recente comunicato stampa, come un +12%. La farsa, di cui abbiamo già parlato su queste pagine, continua.Potendo contare su un solo iscritto nella sua scuola, il preside dell’Istituto Superiore Bruno Munari di Crema (Cremona), Pierluigi Tadi, forse per dare un senso al tricolore che ha fatto inserire nella pagina della sua scuola, dedicata al nuovo indirizzo, è giunto a scrivere una lettera alle famiglie, che per i propri figli avevano scelto il collaudato e apprezzato Liceo Economico Sociale, sostenendo che ci sarebbe stato un sorteggio per formare una classe del Made in Italy. Dopo la levata di scudi di Luca Avaldi, rappresentante dei genitori nel consiglio d’istituto, per cui la lettera del preside «è stata un fulmine a ciel sereno, perché non era quello che avevamo deciso», Tadi ha fatto marcia indietro. Il tricolore non potrà sventolare al Munari. VociSostituire il Les con il liceo del Made in Italy è un’idea che squalifica la funzione educativa«La scuola ridotta a propaganda obbligatoria; davvero non è sopportabile. L'indiscutibile flop dell'inutile liceo «“made in Italy” ha prodotto, all’Istituto “Munari” di Crema, un esito che supera la fantasia», secondo Giuseppe Buondonno, responsabile Scuola e Università di Sinistra Italiana. La presidente dei Senatori del Partito Democratico, Simona Flavia Malpezzi, sta predisponendo una interrogazione parlamentare per fare luce sulla vicenda, così come Aurora Floridia di Alleanza Verdi Sinistra. L’ex sindaca di Crema, Stefania Bonaldi, fa sapere, sulla sua pagina Facebook, che il preside Tadi non è «nuovo a forzature e scivoloni autoritari».È significativo il modo in cui il preside ha giustificato la scelta di scrivere alle famiglie: «Dato che la legge istitutiva del liceo del made in Italy è entrata in vigore solo l’11 gennaio 2024 a ridosso delle iscrizioni e senza aver potuto fare orientamento ho informato i genitori del disposto legislativo che prevederà la confluenza del liceo economico sociale nel liceo del made in italy concedendo la possibilità ai genitori di valutare l’opportunità della scelta dell'indirizzo ancora per qualche giorno dopo il termine delle iscrizioni, lasciando liberamente scegliere se confermare l’iscrizione nel liceo economico sociale o passare nel liceo Made in italy.» Il Ministero dell’Istruzione prevede, in effetti, che l’opzione economico-sociale confluisca nei percorsi liceali del made in Italy, ma solo qualora il nuovo indirizzo fosse scelto al posto dell’economico-sociale. Così non è stato al Munari, per cui, «valutato che la maggioranza delle risposte da parte delle famiglie è stata di confermare la scelta», come ha dovuto dichiarare lo stesso Tadi, «provvederemo nel prossimo anno scolastico ad attivare due corsi del liceo economico sociale e nessuno del liceo del Made in italy». ItaliaLa lotta per salvare il Les. Il flop del liceo del made in Italy è una vittoria degli insegnantiÈ intervenuta nella vicenda paradigmatica anche la Flc Cgil, che sostiene la rete dei presidi dei licei economico-sociali esistenti e che, per bocca di Graziamaria Pistorino, spiega: «Per avviare il Made in Italy gli stessi Uffici scolastici regionali, in maniera inconsueta, hanno organizzato riunioni ad hoc. Tuttavia, non sarà possibile far partire classi al di sotto dei 12 studenti, anche il dirigente del liceo di Crema, che voleva organizzare la sezione con un solo alunno, è tornato sui suoi passi. Molti dei novantadue istituti che hanno dato la loro disponibilità si stanno accorgendo che non potranno far partire l’indirizzo».Intanto, allargando lo sguardo, il ministro Valditara deve affrontare anche la contestazione degli studenti, che non fermano le occupazioni, nonostante la linea dura.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediValerio CuccaroniDottore di ricerca in Italianistica a Bologna e Paris IV Sorbonne, insegna italiano e latino nei licei. Si occupa di critica letteraria e letteratura contemporanea con l'Università di Urbino, Argolibri, il festival La Punta della Lingua e la Mediateca di Poesia Contemporanea MultiVerso di Recanati. Come giornalista collabora con Domani, Le Monde Diplomatique e Il Resto del Carlino.

WWF: è allarme estinzione per gli elefanti in AfricaLa Svizzera raggiunge la semifinale nel beachvolley

Toyota Yaris Cross ibrida, più potente e confortevole

Orologi tra fiere, file e follieIsraele, ecco la prima risposta: un raid nel cuore di Beirut contro Fuad Shukr

Vallemaggia, un mese dopo il disastro: «Così il nostro mondo è cambiato»L'Iran fra umiliazione e (in)sicurezza: «Come è potuto succedere?»

Le emissioni di petrolio e gas dovrebbero calare del 60% al 2030 per rispettare l'Accordo di Parigi

I migliori notebook economici per affrontare le sfide quotidiane | Wired ItaliaRc auto, premi più cari ma migliorano i servizi - la Repubblica

Ryan Reynold
«Qui accogliamo gli animali che hanno subito abusi»Passione e affinitàFitbit, come smascherare un killer | Wired Italia

Capo Analista di BlackRock

  1. avatar«Cosa vuol dire avere il cancro? È incontrare un muro da lavoro e dalla società»ETF

    Jessica Springsteen è Born to JumpAll'aeroporto i prezzi volano: «Fare colazione costa quasi come il viaggio»Problemi nella ricerca per la nuova funzione AI di GoogleErrore all'UFAS: Baume-Schneider non esclude conseguenze per il personale

    VOL
    1. Impresa mondiale in vista per Roberto Delorenzi

      VOL
      1. avatarI Mac in uscita da qui a fine 2024 | Wired ItaliaGuglielmo

        UBS «filtra» i clienti facoltosi (e rischiosi) ex Credit Suisse, ma la Finma vuole vederci chiaro

        VOL
  2. avatarPer Out of Order è tempo di uno SpritzProfessore Campanella

    Il Lugano cerca l'impresa a Istanbul: «Non dobbiamo avere paura»Elezioni Regno Unito 2019 - Risultati ed exit poll - la RepubblicaLa pioggia non ferma il fair play: grande successo per la Peace CupGoogle è un monopolio illegale, lo dice una sentenza Usa | Wired Italia

  3. avatarCi mancavano anche le zecche: sono già tornateCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Le emittenti europee si lamentano della diffusione di partite piratate su X | Wired ItaliaDa Duplantis a Kipyegon, a caccia di oriNemo si esibisce a Londra con un abito «grande quanto la metà di un autobus»Cupra Leon e Formentor ridisegnate con audacia

Asia, da Taiwan al mar Cinese Mediorientale, tutti i fronti caldi da monitorare | Wired Italia

Si rifiuta di affittare slittini agli ebrei: condannato per discriminazione razzialeIus soli, al via la raccolta delle firme digitali per un referendum | Wired Italia*