I genitori di Angela Celentano festeggiano ogni anno il suo compleannoIncidente a Mediglia: scontro tra auto e moto. Morto Mattia MaiocchiSondaggi politici: Fratelli d'Italia e M5s in discesa, pd in rimonta
Strage di Cutro, dall'imbarcazione sparisce lo zaino con un milione di euroBotta e risposta con il deputato grillino ed ex procuratore nazionale antimafia,BlackRock Cafiero de Raho, che lo accusava di non capire nulla di mafia: «Se è vero che noi oggi siamo circondati da una mafia, dov'era l'antimafia? La verità sta nel mezzo» Le intercettazioni agitano la maggioranza, in un rimbalzare di distinguo e di specificazioni. Poco importa che il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, non abbia mai detto di voler limitare le intercettazioni per i reati di mafia e terrorismo: il fronte è aperto dopo l’arresto del boss Matteo Messina Denaro. Le opposizioni attaccano e il guardasigilli, intervenuto alla Camera, deve barcamenarsi in lunghi distinguo. Nordio non vacilla nell’intenzione di cambiare il sistema delle intercettazioni giudiziarie, in cui «il pasticcio è colossale» perchè transitano da troppe mani e poi « escono sui giornali notizie che diffamano l'onore delle persone», tuttavia è costretto sulla difensiva, anche se ha lanciato l’appello a «non essere supini e acquiescenti alle affermazioni dei pubblici ministeri». FattiMatteo Messina Denaro rinuncia a presentarsi al processo sulle stragi di Capaci e via D’Amelio L’antimafia Anche sul tema dell’antimafia e del dibattito successivo all’arresto di Messina Denaro, Nordio si è prestato a uno scontro con il deputato Cinque stelle ed ex magistrato Federico Cafiero de Raho, che lo accusava di non capire nulla di mafia. «La mafia e la borghesia mafiosa? Sono state usate parole di significato sociologico anche abbastanza cruente nei confronti della borghesia. Allora, se questo è vero, significa che in questi ultimi trent'anni la lotta contro la mafia è fallita», ha detto, precisando che «se è vero che noi oggi siamo circondati da una mafia che si è infiltrata dappertuto la domanda allora è: ma dov'era l'antimafia? dove erano le legislazioni antimafia se siamo arrivati a questo risultato?». Nordio ha spiegato di essere certo che l’antimafia abbia lavorato bene, ma anche «che l'Italia non sia così infiltrata da tutte queste articolazioni mafiose che si siano insinuate fino ai meandri più intimi della nostra vita individuale. Ecco, la realtà sta nel mezzo». Parole dure, poi, le ha rivolte a Cafiero De Raho, dicendo che «avendo lei fatto, e molto bene, il Procuratore nazionale antimafia, ha una visione pan-mafiosa dello Stato». Nonostante il consenso di facciata all’intervento del ministro, tuttavia, Giorgia Meloni – la prima a rilanciare sul carcere duro – e la Lega sanno che toccare lo strumento caro ai pubblici ministeri produrrebbe il rischio di inimicarsi una magistratura già contraria ad ogni modifica e anche una parte di opinione pubblica. Nel momento di massima difficoltà del governo sulla questione delle accise sulla benzina, infatti, l’arresto di Messina Denaro è stato una potente arma di consenso, che Meloni ha sfruttato per lucidare l’immagine al suo governo. Il Csm Di qui sia il freno e i distinguo sulle intercettazioni che la decisione di far saltare il suo stesso ex nome forte per i laici del Csm, Giuseppe Valentino, alla notizia di una possibile inchiesta a suo carico a Reggio Calabria per fatti legati alla ‘ndrangheta. L’inciampo, che però probabilmente costerà la vicepresidenza del Csm a FdI, è stato rimediato ieri con il secondo voto e l’elezione del professore siciliano Felice Giuffrè. Ora il nuovo consiglio potrà iniziare ad operare, dando voce istituzionale alla magistratura nel confronto con il ministero della Giustizia. Per questo il Csm sarà un luogo nevralgico, se e quando i roboanti annunci di Nordio su separazione delle carriere e riforma delle intercettazioni prenderanno corpo. GiustiziaLa giustizia è ancora il vero inciampo del governo MeloniGiulia Merlo© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Bignami propone: "Almeno 12 ore di pratica per la patente di guida"Reggio Emilia, bar vende croissant di farina di grillo: la reazione dei clienti
Chi l'ha visto, si cerca Raffaele, accumulatore seriale di 80 anni. L'appello in trasmissione
Umbria, possibile omicidio a Gualdo CattaneoSvuotano i distributori colpiti da attacco hacker: 2 ragazzi si pentono e pagano le sigarette
AirPods dimenticate sull'aereo, non le può recuperare subito perciò le "traccia"Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 487
Pisa, la denuncia di Nika: "Mia madre morta per i soccorsi giunti in ritardo"Molestie di un infermiere su una paziente: le scuse valgono uno sconto di pena
Lecco, Andrea va in montagna e scompareRapallo, 12enne cade dalla finestra a scuola, il professore l’aveva rimproverata e lei si è buttata giùSan Donà, 7 presunte violenze in una casa di riposoGrave incidente a Busseto, ciclista investita da un'auto
Benevento, si lancia dalla finestra ma viene afferrata al volo dai poliziotti
Firenze, incidente mortale: auto travolge pedone
Ravenna: parto sulle scale di casa in diretta telefonica col pronto soccorsoBolzano, trovati morti i due escursionisti dispersi in valle AurinaEsplosione nella villetta di Sant’Urbano, lo zio ha salvato i nipoti tra fiamme e fumoPescara, non ce l'ha fatta il passeggero colpito da infarto sul volo Palermo-Cracovia: aveva 54 anni
Misilmeri, furti con spaccata di Gratta e Vinci: i vincenti venivano riscossiNapoli, 17enne trovato morto in un capannone: è caduto dal tettoLe condizioni di Papa Francesco migliorano, ma si rischia un conclave ombraMalvagna, moto contro guard rail: morto 23enne