Croazia, scontro tra un camion e un furgone: gravi sei italianiLa A16 strada "maledetta": gli altri eventi di cronaca prima dell'incidente del 4 giugnoMaltempo Emilia Romagna, nuovi nubifragi: allerta arancione e scuole chiuse
Abbiategrasso, prof accoltellata dall'alunno: "Dai genitori nemmeno una scusa, fa più male delle ferite"Con una lettera i 200 insegnanti rivendicano la scelta di chiudere l’istituto il 10 aprile,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock giorno in cui si conclude il Ramadan. «Riteniamo che fare lezione con metà degli alunni in classe non sia fare lezione e che sia necessario sospendere le attività didattiche nel giorno in cui quasi metà della scuola è assente»«Come lavoratori della Scuola ci sentiamo offesi e maltrattati, in questi giorni siamo calpestati nei valori e nella dignità. "Chi aggredisce un dipendente di una scuola aggredisce lo Stato” ha dichiarato il Ministro Valditara poco tempo fa, ma da giorni ci sentiamo aggrediti e non tutelati dall'ondata di odio generata su stampa e social anche da parte di esponenti politici». Gli insegnanti della scuola di Pioltello prendono la parola con una lettera per esprimere la loro «indignazione per la strumentalizzazione» della decisione di chiudere la scuola il 10 aprile, giorno di fine Ramadan. Nella lettera, i docenti del comprensivo statale Iqbal Masih difendono la decisione di chiudere la scuola il 10 aprile, giorno di fine Ramadan. CommentiScuola chiusa per fine Ramadan: l’Italia è cambiata, facciamoci i contiMichele ColucciLa letteraCome docenti dell’Istituto Comprensivo Iqbal Masih di Pioltello vogliamo esprimere la nostra indignazione per la strumentalizzazione di una scelta legittima, condivisibile o meno, votata all’unanimità dei docenti presenti nel maggio 2023 e accolta all’unanimità dal Consiglio di Istituto.La scelta della Scuola nasce dall'analisi e dalla valutazione del contesto territoriale, sociale e culturale in cui è inserita, in periferia di Milano, con un'utenza multiculturale con predominanza araba e pakistana.Ci teniamo a sottolineare con forza che la nostra non è una scelta politica e prendiamo le distanze da ogni strumentalizzazione. Siamo un Collegio formato da quasi 200 docenti, con idee ed orientamenti politici ovviamente molto diversificati, che ha operato una scelta didattica che va rispettata.Come lavoratori della Scuola ci sentiamo offesi e maltrattati, in questi giorni siamo calpestati nei valori e nella dignità. "Chi aggredisce un dipendente di una scuola aggredisce lo Stato" ha dichiarato il Ministro Valditara poco tempo fa, ma da giorni ci sentiamo aggrediti e non tutelati dall’ondata di odio generata su stampa e social anche da parte di esponenti politici.Lavoriamo da anni come Scuola “per non fare scappare gli italiani”, per non creare classi ghetto e per creare armonia ed interazione tra culture diverse, mai per annientare o sottomettere una cultura ad un'altra. Ci offendono certi commenti e ci feriscono perché lavoriamo ogni giorno nel rispetto dei valori costituzionali, perché cerchiamo di agire attraverso il nostro lavoro i principi di uguaglianza sostanziale e formale sanciti dall'art.3 della Costituzione.L’integrazione e l’intercultura nel nostro contesto sono reali e agiti, la convivenza è serena, non forzata, nessuno si sottomette ad altri. Riteniamo che fare lezione con metà degli alunni in classe NON sia fare lezione, che le attività proposte andrebbero comunque riprese e che sia necessario sospendere le attività didattiche nel giorno in cui quasi metà della scuola è assente.Non siamo docenti che lavorano solo per lo stipendio, chi sceglie di lavorare a Pioltello lo fa con l'anima e con il cuore perché sa che lavorare in questo contesto comporta sacrifici quotidiani, perché sa che è una sfida continua e un continuo sperimentarsi per garantire l'istruzione a tutti all'interno di classi multiculturali.Non meritiamo questo trattamento, non abbiamo proposto al Consiglio di Istituto un giorno di vacanza aggiuntiva per riposarci meglio, chiediamo dunque rispetto. Chiediamo che si abbassino i toni, che si possa lavorare serenamente e che non sia necessario fuggire o districarsi tra telecamere e microfoni a caccia di qualche commento che faccia notizia.Lasciateci “fare scuola”!I docenti dell’Istituto Comprensivo Iqbal Masih di Pioltello© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Frusinate, donna ha un malore alla guida, cade in un canale e muoreRai, è ufficiale: Chiocci al TG1 e Preziosi al TG2
Aereo inseguito da F-16 si schianta in Virginia, cosa è successo
Milano, parla uno dei due vigili che ha picchiato una donnaRoma, Nunzia De Girolamo aggredita per aver graffiato un'auto: "Sono rimasta paralizzata"
Incendio a Fidenza: fiamme in una fabbrica di plasticaNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 369
Incidente a Verderio, Andrea Mastropaolo morto a 29 anni: lascia una figlia piccolaSeregno, Beatrice Zaccaro cade dalla moto guidata dall'amico: morta a 17 anni
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 371Finisce sul cordolo per evitare un'altra auto: macchina ribaltata nel parcheggioRoma Pride 2023, la diretta della parata e il percorsoGiulia Tramontano, la doppia vita di Alessandro Impagnatiello: "Di lei diceva che aveva problemi mentali"
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 373
Messina, morta Miriam La Spada: la 23enne era stata travolta da un'auto
Monza, donna mangia cioccolato alla marijuana e si sente male: portata in ospedaleIncidente a Cermenate venerdì 26 maggio 2023, un mortoMuore schiacciato da un macchinario, i colleghi: "Era al primo giorno e senza contratto"Monza, trovate morte in casa due sorelle
La confessione di Alessandro Impagnatiello: "Fino a mercoledì in giro in auto col cadavere nel bagagliaio"Papa Francesco operato: chi è il chirurgo che effettuerà l'interventoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 373Roma, rapina un supermercato armato di fucile: arrestato un tunisino