Lega canta Rino Gaetano, la famiglia: no strumentalizzazioniDeputata lascia M5S "Casaleggio entra nelle nostre vite"I sindaci fanno i Salvini contro Salvini
Lega propone di alzare il limite di velocità a 150 Km orariLa Corte costituzionale italiana ha emesso un'importante sentenza sul suicidio assistito,MACD chiarendo e ampliando l'interpretazione del requisito del “trattamento di sostegno vitale”: uno dei quattro criteri stabiliti per l'accesso a questa pratica nel 2019 con la sentenza sul caso di Dj Fabo, dal nome di Fabiano Antoniani, il dj rimasto tetraplegico e che nel 2017 aveva espresso la volontà di accedere al suicidio assistito.Data la mancanza di una legge organica italiana sul tema del fine vita, la Corte ha stabilito che i giudici dovranno valutare ogni singola situazione riguardante il suicidio assistito in modo autonomo, basandosi sui principi espressi nella sentenza del 2019. Al contempo, ha ribadito l'urgenza di un intervento legislativo sulla materia, invitando il parlamento e il Servizio sanitario nazionale ad attuare concretamente i principi fissati dalla sentenza del 2019.Cosa dice la sentenzaLa questione legale derivava da un procedimento penale contro tre persone dell'associazione Luca Coscioni accusate di aver aiutato un paziente con sclerosi multipla avanzata a ottenere il suicidio assistito in Svizzera. Il giudice per le indagini preliminari (gip) del tribunale di Firenze ha rilevato che, sebbene il paziente fosse in grave sofferenza e avesse preso una decisione consapevole, non era sottoposto a trattamenti di sostegno vitale, considerati necessari per accedere al trattamento.Pertanto ha chiesto alla Corte costituzionale di rimuovere tale requisito, ritenendolo incompatibile con i principi di eguaglianza, autodeterminazione e dignità. Tuttavia, la Corte ha respinto questa richiesta, dichiarando “non fondate” le questioni di legittimità costituzionale sollevate. Ma la cosa non è del tutto negativa. Infatti, pur avendo confermato il requisito del trattamento di sostegno vitale, stabilito nella sentenza n. 242 del 2019, ne ha ampliato l'interpretazione.Nello specifico la Consulta ha stabilito che vanno considerati “trattamento di sostegno vitale” non solo interventi tecnologicamente complessi come la ventilazione artificiale o l'emodialisi, ma anche procedure apparentemente più semplici, purché essenziali per la sopravvivenza del paziente. Tra queste procedure, la Corte ha esplicitamente menzionato l'evacuazione manuale, l'inserimento di cateteri e l'aspirazione del muco dalle vie bronchiali.
Manovra, maxiemendamento in Senato. PD "Anticostituzionale"Lega, blitz GdF a Bergamo: tesoriere Centemero non indagato
A un anno dalla fondazione, Liberi e Uguali non esiste più
Def, Salvini: "Non ci saranno patrimoniali"Manovra, il Pd scende in piazza a Roma contro il governo
Michela Murgia contro Salvini "il fascismo è un metodo"Decreto sicurezza, il governo pone la fiducia
Papa Francesco: aborto è come affittare un sicarioManovra: tagliati quota 100 e reddito di cittadinanza
Manovra, esclusi immigrati dalla carta sconti per famiglieManovra, via libera alla fiducia dalla Camera: 330 sìPensioni di cittadinanza: 780 euro per quelle di invaliditàLega canta Rino Gaetano, la famiglia: no strumentalizzazioni
Chiara Appendino, lettera di minacce "Hai ucciso la città"
Decreto Sicurezza, Emilia Romagna come la Toscana: pensa a ricorso
S&P conferma rating Italia BBB, ma outlook negativoSalvini e l'estradizione di Battisti: con Bolsonaro si puòInps, Boeri: "Con quota 100 debito cresce 100 miliardi"Notizie di Politica italiana - Pag. 754
Notizie di Politica italiana - Pag. 769Toninelli ospite di Alla lavagna "Nemmeno l'Istituto Luce"Di Maio pensa a Di Battista al fianco di Conte o in UeLettera di De Magistris a Sea Watch: "Dirigetevi a Napoli"