Transizione e reindustrializzazione: urgente fissare l’obiettivo climatico al 2040Urtis, il video con Perla Vatiero fa discutereExtinction Rebellion, gli attivisti si oppongono alla loro archiviazione
Morto chef Pavel Marc, punto da una vespa mentre era al cimitero a portare i fiori sulla tomba della madreIl monitor sul pluralismo che viene diffuso oggi,Economista Italiano e che Domani ha visto in anteprima, certifica le tendenze preoccupanti su svariati fronti, dalle querele bavaglio del governo al servizio pubblico. Sulla protezione fondamentale della libertà dei media l’Italia passa da rischio lieve a medio. Su questo monitor si basa il rapporto sullo stato di diritto che von der Leyen ha rinviato a dopo le nomineEcco la «tendenza negativa» della libertà dei media in Italia di cui aveva osato parlare la vicepresidente della Commissione europea Věra Jourová. Con Ursula von der Leyen tutta assorbita dal tema della propria riconferma alla presidenza, la pubblicazione del rapporto sullo stato di diritto che avrebbe smascherato il governo Meloni era stata rinviata dalla Commissione al 24 luglio. Ma quel che von der Leyen non può rinviare è la pubblicazione del monitor sul pluralismo dei media, ovvero lo studio scientifico sul quale il rapporto si basa.Domani ha potuto prenderne visione in anteprima. Il monitor viene diffuso oggi e attesta il rapido degradarsi della libertà dei media in Italia. Un esempio su tutti: rispetto al monitor dell’anno precedente, l’Italia passa dalla fascia a rischio basso a quella a rischio medio in un settore cruciale come quello della cosiddetta «protezione fondamentale», che valuta se ci sono le condizioni di base per un giornalismo libero e indipendente.Anche il fatto che il governo Meloni ricorra alle querele bavaglio contro i giornalisti – inclusi quelli di Domani – viene attestato esplicitamente: «In Italia c’è una tendenza preoccupante nel ricorso sempre più frequente a iniziative legali, sia sul piano penale che civile, contro i giornalisti, e pure gli stessi membri del governo vi ricorrono».Il monitor europeo è una conferma scientificamente solida di quanto già altri indici hanno segnalato: appena due mesi fa, l’indice mondiale della libertà di stampa prodotto da Reporters sans frontières – anch’esso pubblicato in anteprima da Domani – aveva mostrato una retrocessione di cinque posizioni da parte dell’Italia di Meloni, che era finita così nelle «zone problematiche» assieme all’Ungheria.La «tendenza negativa»Ogni anno il Centre for Media Pluralism and Media Freedom produce il monitor che informa la Commissione europea e che fa da punto di riferimento fondamentale per stilare la sezione del “rule of law report” che riguarda la libertà dei media.Da quando Bruxelles, durante la pandemia, si è dotata di un meccanismo che condiziona l’erogazione dei fondi europei al rispetto dello stato di diritto, la Commissione deve infatti stilare un rapporto annuale sulla rule of law paese per paese. Se ne occupa Jourová, che a tale scopo ha viaggiato in Italia, ha parlato coi portatori di interessi.A inizio giugno, quando ha rassicurato che la Commissione stava già indagando sul tema della libertà dei media sotto attacco in Italia, si riferiva proprio alla bozza del monitor, che lei aveva già ben studiato – tanto da parlare di «tendenza negativa» in corso in Italia – e che oggi sarà a disposizione di tutti con i titolo “Monitoring media pluralism in the digital era”. Per redigere la sezione italiana del monitor europeo ci si è avvalsi del lavoro di giuristi dell’università di Milano Bicocca.Non esiste ambito del monitor nel quale il paese, governato da Meloni, resti a rischio lieve: in tutti gli ambiti che riguardano il pluralismo, dalla «protezione fondamentale» alla «market plurality» e cioè gli assetti proprietari, passando per l’«indipendenza dalla politica» e la «inclusività sociale», l’Italia è in zona a medio rischio. In tema di protezione fondamentale – a seguito anche di minacce, pressioni e querele bavaglio contro i giornalisti – si registra un peggioramento evidente rispetto all’anno prima, nel quale il rischio era basso. Diciamo quindi addio alla fascia di paesi nei quali la libertà è protetta – come la Germania – ed entriamo nella zona di Ungheria, Bulgaria, Polonia e altri.Tra i punti importanti che il monitor solleva circa la situazione in Italia, vi è anche il fatto che «tuttora non sia stato risolto il nodo della diffamazione perseguita penalmente», che pure era già stato segnalato da Bruxelles gli scorsi anni; invece di risolvere la questione, durante l’èra Meloni si è al contrario discusso di carcere per i giornalisti. «Nel dominio dell’indipendenza dalla politica, è allarmante che l’indipendenza del servizio pubblico resti ad alto rischio, così come persiste la preoccupazione circa il tema della governance Rai».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De BenedettiScrive di Europa ed Esteri a Domani, dove cura anche le partnership coi media internazionali, e ha cofondato il progetto European Focus, una coproduzione di contenuti su scala europea a cura di Domani e altri otto media europei tra i quali Libération e Gazeta Wyborcza. Europea per vocazione, in precedenza ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto per The Independent, MicroMega e altre testate. Non perdiamoci di vista: questo è il mio account Twitter. Ascolta il podcast EUnicorn, l'Europa come osiamo immaginarla.
Latronico "60 anni Centro ricerche Enea importanti per la Basilicata" - Tiscali NotizieNO - Spazio, primo storico attracco all'Iss della navetta Starliner con equipaggio - Tiscali Notizie
La guerra in Ucraina è anche una guerra dell’acqua
Crollo Scampia, dal Comune 1 milione di euro per “ristori” a famiglie sfollate - Tiscali NotizieIn Italia si continua a morire in bici ma il governo azzera il fondo per le ciclabili
India: frane nel Kerala, il bilancio sale ad almeno 189 morti - Tiscali NotiziePerché la politica italiana sta ignorando l’assemblea dei Fridays for Future a Torino?
Le tempeste di pioggia hanno trasformato le strade di Seul in fiumiCronaca esteri
Un'ancora di età romana trovata nei fondali di Palinuro - Tiscali NotizieOggi i funerali delle vittime del crollo di Scampia, lutto cittadino - Tiscali NotizieL’assemblea nazionale di Fridays for Future mostra la nuova strategia del movimentoBimbo scomparso a Locorotondo, il gesto del papà prima del ritrovamento
Liguria, Toti si è dimesso dalla carica di presidente della regione
Daltonico quasi 1 maschio su 10, un gioco da tavolo svela il disturbo | Tuo Benessere
Università e ricerca scientifica: da valutazioni a spanne ad algoritmi e soglie. E il troppo storpia - Tiscali NotizieCalabria, sigilli a 105 casette abusive e sgomberate 150 persone - Tiscali NotizieToti: " Essere privati della liberta' non e' piacevole quando non si sa di non aver fatto nulla di male" - Tiscali NotizieI sonnambuli del clima che corrono verso la catastrofe
Greta Thunberg è pronta a «passare il megafono» a qualcun altroAmbiente e clima: il Tg5 ne parla più di tutti, tra i quotidiani vince il CorriereUnicef-Oms, '48% bimbi allattati al seno, in 12 anni aumentati del 10%' - Tiscali NotizieIl dibattito ecologico decisivo per il futuro degli oceani di cui non parla ancora nessuno