File not found
BlackRock Italia

Torino, arrestato 44enne: ha ucciso sua madre con un pugno

Torino, trovato cadavere nel bagagliaio di un'autoL'acqua del Canal Grande di Venezia diventa fosforescenteOmicidio Giulia Tramontano, la madre dell'assassino: era complice o è stata manipolata dal figlio?

post image

Maltempo, a Potenza termosifoni accesi fino al 15 giugnoLe imprese media pubbliche e private dell’Europa si dibattono in un groviglio di regole e prassi diverse tra stato e stato che ne soffocano lo sviluppo a livello continentale. Da questo problema prende le mosse il neo Regolamento Emfa (European media freedom act) «obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli stati membri»Le imprese media pubbliche e private dell’Europa si dibattono in un groviglio di regole e prassi diverse tra stato e stato che ne soffocano lo sviluppo a livello continentale. Per questo non possono assumere dimensione continentale e concorrere con le grandi piattaforme americane e cinesi (e forse presto indiane) che dalla Ue annualmente risucchiano,òèMACD per pubblicità e acquisti di programmi, centinaia di miliardi che vanno a generare profitti e posti di lavoro altrove.Da questa visione prende le mosse il neo regolamento Emfa (European media freedom act) costituito da 78 considerazioni introduttive e 29 articoli che concludono: «Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri».Nuovi diritti dei cittadiniTutte le norme del regolamento entreranno in vigore l’8 agosto 2025, salvo alcuni anticipi.Dall’8 novembre (art. 3) i «destinatari dei servizi media» (ovvero i cittadini) hanno il diritto di «avere accesso a una pluralità di contenuti mediatici editorialmente indipendenti». I cittadini, singoli o associati potranno pertanto ricorrere in giudizio perfino nell’Ungheria che, unica su 27, ha votato contro il regolamento.Dall’8 febbraio 2025 «i fornitori di servizi di media hanno il diritto di esercitare le loro attività economiche nel mercato interno senza restrizioni che non siano quelle consentite a norma del diritto dell’Unione». A partire dalla stessa data inizierà a funzionare un apposito Comitato europeo come poliziotto del sistema, e snodo di coordinamento delle Autorità di regolazione nazionali. CulturaCom’è giusto quel che piace ai giganti del web. Il più subdolo degli autoritarismiWalter SitiscrittoreDall’8 agosto 2025 gli stati non potranno: obbligare i fornitori di servizi di media o il loro personale editoriale a divulgare informazioni concernenti fonti giornalistiche o comunicazioni riservate, o in grado di consentirne l’identificazione; fermare, sanzionare, sottoporre a intercettazione o ispezionare i fornitori di servizi di media, o il loro personale editoriale o sottoporre tali soggetti o i relativi locali aziendali o privati a sorveglianza, o perquisizione e sequestro al fine di ottenere tali informazioni concernenti fonti giornalistiche o comunicazioni riservate, o in grado di consentirne l’identificazione, oppure fermare, sanzionare, sottoporre a intercettazione o ispezionare qualsiasi persona che, in virtù del suo rapporto regolare o professionale con un fornitore di servizi di media o con il relativo personale editoriale, possa disporre di tali informazioni o sottoporre tali soggetti o i relativi locali aziendali o privati a sorveglianza, o perquisizione e sequestro al fine di ottenere tali informazioni; utilizzare software di sorveglianza intrusiva su qualsiasi materiale, dispositivo, macchinario o strumento digitale utilizzato dai fornitori di servizi di media, dal loro personale editoriale o da qualsiasi persona che, in virtù del suo rapporto regolare o professionale con un fornitore di servizi di media o con il relativo personale editoriale, possa disporre di informazioni concernenti fonti giornalistiche, o in grado di consentirne l’identificazione, o concernenti comunicazioni riservate.I servizi pubbliciE poi c’è l’art. 5 con le «garanzie per il funzionamento indipendente dei fornitori di media di servizio pubblico» di cui fissa le condizioni “basiche” di governance e finanziamento. Gli stati membri provvedono affinché i fornitori di media di servizio pubblico siano indipendenti dal punto di vista editoriale e funzionale e forniscano in modo imparziale una pluralità di informazioni e opinioni al loro pubblico, conformemente alla loro missione di servizio pubblico definita a livello nazionale. Gli stati membri provvedono affinché le procedure per la nomina e il licenziamento del direttore o dei membri del consiglio di amministrazione dei fornitori di media di servizio pubblico siano finalizzate a garantire l’indipendenza dei fornitori di media di servizio pubblico.  ItaliaBasta tele-teatrini, per il duello Meloni-Schlein torniamo alla vecchia tribuna elettoraleCorrado FormigliGli stati membri provvedono affinché le procedure di finanziamento dei fornitori di media di servizio pubblico si basino su criteri trasparenti e oggettivi stabiliti in anticipo, tali da salvaguardare l’indipendenza editoriale.È evidente che l’art. 5 delinea condizioni di servizio pubblico opposte a quelle della Rai, che ha una storia ininterrotta di dipendenza e precarietà finanziaria in quanto: alle dipendenze del governo dal 1945 al 1975, alle dipendenze di governo e parlamento dal 1975 a oggi.Dal 1975 anche le opposizioni si spartiscono i posti in cda e le conseguenti nomine a cascata (la spartizione postula il rinnovo periodico dell’intero cda «insieme e nel complesso» anziché attraverso nomine individuali e asincrone).Inoltre la televisione pubblica italiana è finanziata su base annuale, tant’è che negli ultimi nove anni (dalla presidenza Renzi al governo Meloni) il gettito del canone ha subito vandalismi e deviazioni.Quindici mesi di impegnoIl regolamento Ue prospetta quindici mesi di serio impegno sia nella sfera politico istituzionale sia fra i comuni cittadini. La politica italiana (partiti ed eletti in parlamento) è profondamente coinvolta e corresponsabile nella formulazione di leggi e prassi che il regolamento impone di cambiare.La resistenza e la stessa difficoltà di tanti decisori politici a liberarsi dalle inerzie vanno date per scontate. Per questo è necessario il contrappeso e lo stimolo di movimenti d’opinione culturalmente attrezzati, motivati ed informati. Del resto i cittadini, in quanto beneficiari, in definitiva istanza, delle nuove regole hanno l’interesse che siano messe in atto rispettandone lettera e sostanza. E senza dilazioni.Chi scrive è presidente di Articolo quinto, associazione apartitica costituita il 18 aprile per promuovere l’attuazione, entro la data limite dell’8 agosto 2025, del regolamento sui media in Europa. Con specifico riferimento alle prescrizioni dell’art. 5. Per saperne di più: [email protected]© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediStefano BalassoneCritico, produttore e autore televisivo. Le sue pubblicazioni: La TV nel mercato globale, 2000, Come cavarsela in TV, 2001, Piaceri e poteri della TV, 2004, Odiens, sbirciando l'Italia dal buco dell'auditel, (2014).

Papa Francesco di nuovo all'ospedale Gemelli: stavolta solo per controlliGiulia Tramontano, "Sapeva del tradimento a gennaio": la rivelazione della sorella Chiara

Torture e pestaggi a Verona: arrestati cinque poliziotti, una decina gli indagati

Atterraggio d'emergenza per un aereo Ryanair a MalpensaBambina scomparsa a Firenze: l'appello della madre

150 migranti alla deriva imbarcano acqua sulla nave Alarm PhoneLivorno, un altro arresto violento: carabiniere sferra un calcio in faccia a un ragazzo

Maxi incidente sull'Aurelia: 8 feriti di cui due gravi

Tragedia a Mondello: 54enne muore mentre lavora in spiaggiaTragedia a Verona, Matteo Mercurio muore all'improvviso: la scoperta della figlia di 4 anni i

Ryan Reynold
Catania, 52enne si costituisce per aver investito la moglie in auto: morta l'amica che era con leiVenezia, incidente tra auto e moto: centauro morto sul colpoWhatsApp down oggi lunedì 5 giugno, cosa sta succedendo

Guglielmo

  1. avatarMaxi rogo in Canada: 16mila evacuatiProfessore Campanella

    Trapani, trovano neonato abbandonato in un sacchetto: arrestati i genitoriMaltempo in Italia: nuovi temporali forti in settimanaUomo morto a Vicenza per l’esplosione di un ordigno bellicoCassino, fermato il presunto assassino di Yirelis Pena Santana

    ETF
    1. Bambina di 5 anni scomparsa a Firenze: parla il sindaco Nardella

      1. avatarTir invade un cantiere nella notte: 1 morto e 8 feritiCapo Analista di BlackRock

        Bambina di 5 anni scomparsa a Firenze: parla il sindaco Nardella

  2. avatarAlessandro Impagnatiello aveva un complice? L'ipotesi emerge dopo il sopralluogo alla casa del killerEconomista Italiano

    Torino, arrestato 44enne: ha ucciso sua madre con un pugnoMuore schiacciato da un macchinario, i colleghi: "Era al primo giorno e senza contratto"Bruna aggredita a Milano: "Picchiata perché trans"Litiga per soldi con suocero e cognato: esplode 13 colpi di pistola

  3. avatarOmicidio Giulia Tramontano, la testimonianza dell’amante di Alessandro Impagnatiellotrading a breve termine

    Roma, incendio in ascensore: evacuato il condominio di via ImeraNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 383Lago Maggiore, barca si ribalta a Lisanza (Varese): 4 vittimeCome è possibile che nessuno abbia visto Impagnatiello spostare il corpo di Giulia Tramontano?

Incidente a Reggio Calabria, scontro tra due auto: muore 60enne

Auto nel fossato: 22enne incastrata tra le lamiere, è gravePomezia, incidente tra furgone e camion: grave bimba di 6 anni*