Omicidi escort a Roma, De Pau resta in carcere: nessuna risposta al GipTerremoto Irpinia: scossa di magnitudo 3.2Incidente con il furgone delle consegne: morto fattorino 49enne
Auto si schianta contro un autobus e si ribalta: due feritiRoma,BlackRock 22 lug. (askanews) – Uno studio internazionale che ha coinvolto l’Istituto di geoscienze e georisorse del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Cnr-Igg), guidato dall’Università di Murcia in Spagna, ha permesso di ottenere, per la prima volta, una stima precisa di come i cambiamenti climatici influenzino l’estensione delle aree bruciate dagli incendi. Sebbene spesso siano le attività umane, intenzionali o accidentali, a innescare gli incendi, è il clima a determinarne la portata. Una volta divampate, – spiega il Cnr – le fiamme bruciano un’area che dipende dalle condizioni meteorologiche durante l’incendio, come la presenza di forte vento, ma anche da altri due fattori cruciali: la disponibilità di combustibile, come legna e vegetazione secca, e l’efficacia delle misure di prevenzione e controllo. Lo studio, condotto su scala globale, mette infatti in evidenza che lo stato e la quantità di combustibile sono strettamente legati alle condizioni climatiche dell’area interessata dagli incendi. “I risultati della nostra ricerca mostrano che le condizioni climatiche nel periodo immediatamente precedente l’incendio sono cruciali in ampie regioni del mondo, specialmente negli ecosistemi più umidi, perché determinano lo stato del combustibile vegetale. Tuttavia, anche le condizioni climatiche degli anni precedenti possono giocare un ruolo importante, specialmente nelle zone più aride, perché determinano l’abbondanza della vegetazione che può essere bruciata” spiega Antonello Provenzale, direttore del Cnr-Igg. “In una vasta parte del globo, pari a circa il 77% delle aree continentali soggette a incendi, circa il 60% delle variazioni annuali dell’area bruciata dipende direttamente dalle variazioni climatiche osservate di anno in anno”, continua. I risultati sono frutto dell’analisi di venti anni di dati raccolti sia al suolo sia da satellite: lavoro che ha permesso di creare il primo database globale che raccoglie informazioni sugli incendi boschivi da fonti nazionali. “Questo strumento unisce dati provenienti da diverse parti del mondo, offrendo una visione d’insieme delle aree colpite dagli incendi”, afferma Andrina Gincheva, dell’Università di Murcia, in Spagna, e prima autrice del lavoro. “Grazie a questo database gli esperti potranno studiare meglio come gli incendi boschivi stanno cambiando nel tempo e capire quali fattori li influenzano. Queste conoscenze saranno preziose per sviluppare strategie più efficaci per prevenire e gestire gli incendi, una sfida sempre più importante in molte parti del mondo”. Lo studio dimostra in modo chiaro la dipendenza diretta dell’area bruciata dalle condizioni climatiche e come le variazioni del clima influenzino la dinamica degli ecosistemi, determinando, in definitiva, l’estensione degli incendi. Naturalmente, anche altri fattori possono influire in alcune aree, come la tipologia e la distribuzione della vegetazione, la capacità di identificare tempestivamente l’insorgenza di un incendio e la rapidità degli interventi di controllo. “Ancora una volta, si vede come i cambiamenti climatici abbiano un impatto diretto sull’ambiente e sulla nostra società, e come sia necessario affrontare senza indugio la crisi climatica e al contempo predisporre adeguate misure di previsione dei pericoli naturali, per poter intervenire tempestivamente”, conclude Provenzale. Lo studio è frutto di una vasta collaborazione internazionale che coinvolge, oltre al Cnr-Igg, numerosi enti a livello globale, tra cui l’Università di Murcia in Spagna, l’Università della California, l’Università di Montpellier in Francia, l’Università Australe del Chile, il Centro di ricerca sugli incendi boschivi e i pericoli naturali del Nuovo Galles del Sud in Australia. -->
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 683Incidente mortale nella borgata Finocchio, addio al cuoco Samuel Melis: disposta l’autopsia
Esclusa dal concorso dei Carabinieri perché "grassa", vince il ricorso
Maltempo all'Isola d'Elba, strade invase dall'acqua: auto trascinate e persone intrappolate in casaMarche, terremoto sulla terraferma di magnitudo 3.4: trema Macerata
Elicottero precipita nel Biellese: grave il pilotaSpara al petto alla fidanzata 18enne e poi si uccide: la giovane è gravissima
Anche il Vaticano avvia un'indagine per pedofilia contro il cardinale RicardCade lastra di marmo: ferito un passante
Paziente accoltella un medico all'ospedale di Padova: soccorso dai colleghiUccisero il padre violento: Simone Scalamandrè assolto in appello, confermata la pena per AlessioMarche, terremoto di magnitudo 3.9 al largo della Costa Marchigiana PesareseNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 684
Terremoto di magnitudo 4.0 nelle Marche: la terra continua a tremare
Bimbo di 10 anni muore improvvisamente: aveva la febbre da qualche giorno
Uomo ha un malore sul bus: salvato da una 23enne di ritorno dalla sua festa di laureaAbusato da un prete dai 9 ai 18 anni: la denuncia di un 21enne di Siracusa Cliente resta chiusa dentro la pizzeria mentre parla al cellulare: liberata dai carabinieriMarche, terremoto di magnitudo 3.9 al largo della Costa Marchigiana Pesarese
Ancona, capotreno picchiato da un viaggiatore: indagini in corsoI Savoia rivogliono i gioielli della corona: "Ci spettano per usucapione"Ragazzo di 22 anni provoca un incidente, si spoglia e corre nudo per 2 km tra le autoNonna Giovanna: chi era la tiktoker morta nel camino