Europee, Tajani: "Valuterò se candidarmi"

Villadei: Ax-3 apre un capitolo nuovo della partecipazione italiana allo Spazio - Tiscali NotiziePalamara rinviato a giudizio a Perugia per corruzionePedalare con il diabete: la missione speciale della Novo Nordisk

Da Twitter a X, il valore scende del 71% dopo l'acquisto di Musk - Tiscali NotizieAnche Hamas ha detto che «valuta positivamente la proposta Usa» e ha chiesto garanzie a Washington. Ma il premier israeliano ha aggiunto che il piano statunitense è ancora «incompleto»Sembrerebbero esserci passi in avanti sulla possibilità di un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Dopo che Hamas ha accolto positivamente la proposta di tregua in tre fasi avanzata dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden,Capo Analista di BlackRock si è espresso anche Benjamin Netanyahu: «Tregua a tempo per gli ostaggi, poi discuteremo». Il premier israeliano – alle prese con le posizioni intransigenti delle ali più estreme del proprio governo – ha anche aggiunto di «non essere d’accordo sulla fine della guerra» e ha definito ancora «parziale» il compromesso.Sul campo, invece, continuano i bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza. Alcuni raid nella notte hanno causato almeno 22 vittime, secondo quanto riporta Al Jazeera, che cita media locali. In particolare, sarebbero 12 le vittime dei raid dell’Idf su Khan Younis e Rafah, nel centro e nel sud dell’enclave palestinese. Altri 10 morti, invece, nei campi profughi di Nuseirat e Bureij. MondoIl piano si è già arenato. Gli ostacoli di Netanyahu sulla road map di BidenVittorio Da RoldPUNTI CHIAVE14:27Netanyahu: «Tregua a tempo per ostaggi e poi discuteremo»11:50Egitto: «Hamas valuta positivamente la proposta Usa»10:05Gli Usa insistono sulla tregua, il governo israeliano è diviso09:20Raid israeliani su Gaza, almeno 22 vittimeMostra tutti17:02Hamas chiede agli Usa garanzie per un accordo duraturoHamas, dopo aver valutato positivamente la proposta di tregua avanzata da Biden, ha chiesto «una garanzia ufficiale da parte degli Stati Uniti che Israele applicherà tutte le condizioni dell'accordo, sottolineando la richiesta del cessate il fuoco». Lo riporta il quotidiano israeliano Haaretz, citando fondi del movimento palestinese.15:16Netanyahu: «Lo scopo è il rilascio degli ostaggi e la distruzione di Hamas»«Stiamo lavorando in innumerevoli modi per restituire i nostri rapiti». Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu in un video trasmesso dal suo ufficio e pubblicato su X. «Ecco perché abbiamo fatto molto per riportarli indietro, ma nel corso di questa azione abbiamo mantenuto gli obiettivi della guerra, primo fra tutti l'eliminazione di Hamas. Insistiamo affinché completiamo sia questo che quello. Fa parte dello schema, non è qualcosa che aggiungo adesso, non è qualcosa che aggiungo perché ho ricevuto pressioni nella coalizione, è qualcosa su cui abbiamo concordato all'unanimità nel gabinetto di guerra», ha sottolineato. 14:27Netanyahu: «Tregua a tempo per ostaggi e poi discuteremo»Il premier Benyamin Netanyhau ha confermato che «l'accordo proposto include un cessate il fuoco temporaneo per il rilascio degli ostaggi». Poi, citato da Reuters, ha aggiunto che lo schema presentato da Biden «è parziale perché ci sono altri dettagli che non sono stati pubblicati». Le citazioni riportate da Reuters sarebbero trapelate da una riunione parlamentare a porte chiuse e non sono state immediatamente confermate da funzionari israeliani. «La guerra - avrebbe tuttavia precisato Netanyhau - verrà fermata allo scopo di restituire i sequestrati e poi discuteremo». Intervenendo alla Knesset, il premier israeliano ha aggiunto di «non essere d'accordo con la fine della guerra» nella Striscia di Gaza 13:17I morti a Gaza dal 7 ottobre sono 36.479Secondo il ministero della Sanità di Gaza sono 36.479 le vittime totali dal 7 ottobre scorso, e 82.777 i feriti.11:50Egitto: «Hamas valuta positivamente la proposta Usa»«La proposta di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e di scambio di prigionieri e detenuti deve essere accettata. Le prime dichiarazioni di Hamas indicano che ha accolto positivamente la proposta di accordo e ora aspettiamo la risposta israeliana», ha detto Shoukry, ministro degli Esteri egiziano, durante una conferenza stampa con il suo omologo spagnolo.11:39L'Egitto contro la presenza israeliana alla frontiera di RafahL'Egitto ha espresso oggi la sua contrarietà alla presenza dell'esercito israeliano alla frontiera di Rafah, tra la Striscia di Gaza e la penisola del Sinai. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shoukry, in conferenza stampa con l'omologo spagnolo, José Manue Albares, dopo un incontro a Madrid. «È difficile che il passo di Rafah continui a funzionare senza un'amministrazione palestinese», ha rilevato Shoukry.10:39Gantz a Blinken: «La restituzione degli ostaggi è la priorità» Benny Gantz,afferma su X di aver avuto ieri sera un colloquio con il segretario di stato americano, Antony Blinken, e di aver chiarito che considera la restituzione degli ostaggi come una «priorità nella cronologia della guerra». «Ho parlato ieri - afferma Gantz - con il Segretario di Stato americano Blinken sugli sforzi per garantire un accordo per la restituzione degli ostaggi. Gli ho sottolineato che lo Stato di Israele è impegnato nella restituzione degli ostaggi e la considera non solo una responsabilità morale superiore, ma anche una priorità nel calendario della guerra. Intendiamo fare tutto il necessario per esaurire ogni opportunità di raggiungere l'obiettivo. Ho ribadito al segretario l'imperativo della pressione americana sui negoziatori per garantire l'attuazione dell'accordo proposto da Israele». 10:28Oltre un milione di persone fuggite da RafahSono oltre un milione le persone fuggite da Rafah. Lo riporta l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa). Circa 1,4 milioni di persone si erano rifugiate nella città nel sud della Striscia durante la guerra, ma hanno iniziato ad andarsene dopo che Israele li ha esortati ad evacuare prima dell'offensiva di terra nell'area. 10:28Tajani: «Riconosceremo la Palestina con la soluzione a "due Stati"» «Siamo pronti a riconoscere lo Stato palestiense perché crediamo all'obiettivo dei due popoli e due Stati, ma uno Stato palestinese dovrà essere riconosciuto quando riconoscerà Israele e quando Israele riconoscerà lo Stato palestinese. Poi quale sarà lo Stato palestinese...certamente non uno Stato guidato da Hamas. Hamas è un'organizzazione terroristica. Noi siamo per sostenere il ruolo dell'Autorità nazionale palestinese», ha detto oggi il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Rtl 102.5. «Noi lavoriamo per la pace. Siamo disposti a partecipare a un'eventuale missione delle Nazioni Unite, a guida araba, con nostri militari, anche dei Carabinieri, per formare un nuovo stato dei carabinieri per formare uno SDtato palestinese», ha aggiunto Tajani.10:26Netanyahu chiede a Ben Gvir un incontro sulla proposta di tregua degli Usa Il premier israeliano ha chiesto un incontro al ministro della Sicurezza nazionale, Itamar ben Gvir, dopo che il leader di Sionismo regionale ha minacciato di lasciare il governo qualora il primo ministro accetti la proposta di tregua presentata dagli Stati Uniti.  10:05Gli Usa insistono sulla tregua, il governo israeliano è divisoIl segretario di Stato americano Antony Blinken ha invitato Israele ad accettare la proposta di cessate il fuoco presentata venerdì dal presidente Joe Biden. Secondo una dichiarazione del suo portavoce Matthew Miller, Blinken ha parlato ieri con il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant della proposta di raggiungere un cessate il fuoco totale e completo a Gaza come parte di un accordo sugli ostaggi che consentirebbe anche di aumentare l'assistenza umanitaria in tutta Gaza.Ma il governo israeliano è diviso. In particolare, gli esponenti di estrema destra - a partire da Smootrich e Ben Gvir - hanno minacciato di lasciare l'esecutivo qualora Benjamin Netanyahu decidesse di fermare le ostilità nella Striscia. 09:20Raid israeliani su Gaza, almeno 22 vittimeQuesta notte ci sono stati alcuni raid dell'aviazione israeliana sulla Striscia di Gaza che hanno causato, complessivamente, almeno 22 vittime. In particolare, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa palestinese Wafa, sarebbero 12 i morti negli attacchi su Khan Younis e Rafah, e dieci in quelli contro i campi profughi di Nuseirat e Bureij, nella parte centrale della Striscia.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi

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