Studentessa sequestrata e violentata ad Andria, arrestato un uomoGuido D'Alleva stroncato da un malore in bagno a 51 anniCovid, Bassetti: "Natale a rischio, troppi anziani senza quarta dose"
Trovato un terzo cadavere a Roma dopo le due donne morte in casa: è una donna trans accoltellataQuesto è un anno di centenari illustri: quello del Pci,BlackRock Italia quello di Gianni Agnelli. Per me e per altre donne ambientaliste e femministe, quello di Laura Conti, medica, partigiana, comunista, deportata, ecologista, scrittrice e divulgatrice formidabile di conoscenza e scienza. Eppure per trovare notizia di questa ricorrenza bisogna spulciare con cura i siti internet. Nessun grande giornale, salvo uno, ha fatto inserti o pagine dedicate, nessuna trasmissione tv ne ha approfondito la storia. Ma in questo buio, alcuni giorni fa, si è accesa una luce: grazie alla casa editrice Fandango è uscito un libro scritto da due femministe, Barbara Bonomi Romagnoli e Marina Turi, dal titolo Laura non c’è. Ed è stato ristampato anche La lepre con la faccia da bambina che Laura Conti scrisse dopo la tragedia di Seveso. Questo è un anno di centenari illustri: quello del Pci, quello di Gianni Agnelli. Per me e per altre donne ambientaliste e femministe, quello di Laura Conti, medica, partigiana, comunista, deportata, ecologista, scrittrice e divulgatrice formidabile di conoscenza e scienza. Eppure per trovare notizia di questa ricorrenza bisogna spulciare con cura i siti internet. Nessun grande giornale, salvo uno, ha fatto inserti o pagine dedicate, nessuna trasmissione tv ne ha approfondito la storia. Pur essendo tornata molto di moda quella che lei forse chiamerebbe «l’ecologia fatta di buone maniere», nessuno si interroga su quali siano le origini del pensiero ambientalista in Italia, dell’ambientalismo scientifico o dell’ecologismo razionale. Si facesse questa ricerca la prima persona che si incontrerebbe sarebbe proprio Laura Conti. Ma in questo buio, alcuni giorni fa, si è accesa una luce: grazie alla casa editrice Fandango è uscito un libro scritto da due femministe, Barbara Bonomi Romagnoli e Marina Turi, dal titolo Laura non c’è. Ed è stato ristampato anche La lepre con la faccia da bambina che Laura Conti scrisse dopo la tragedia di Seveso. Mia madre me lo fece leggere ma di persona la conobbi solo nel 1991 quando venne a Botteghe Oscure (lei parlamentare Pci, io responsabile nazionale Ambiente da un mese) e la prima cosa che mi disse è stata: «Io e te abbiamo súbito una brutta grana da risolvere, fare una legge per regolare la caccia e avremo contro tutti, i cacciatori perché togliamo loro i privilegi e diamo regole stringenti, e i Verdi che invece vogliono abolirla». Ma io volevo parlare di Seveso, perché lei era stata la persona che aveva affrontato il primo grande disastro ambientale italiano in tutti i suoi aspetti. Seveso È il 10 luglio 1976. Nell’industria chimica svizzera, l’Icmesa, il reattore A101 rileva un guasto. Gli operai non riescono ad arginare il danno e uno dei più potenti e tossici componenti chimici, la diossina, fuoriesce nell’aria. L’impatto è micidiale. Muoiono 80.000 capi di bestiame, le abitazioni in zona A vengono abbattute e altre abbandonate. Sono gravi anche i danni alla salute dei cittadini. Vengono evacuate 700 persone. Alle donne in attesa di un figlio, viene concesso, se temono malformazioni ai nascituri, di ricorrere alla interruzione di gravidanza; da quella vicenda parte una discussione difficile sull’aborto terapeutico e in generale sulla possibilità che sia una libera scelta della donna. Dopo due anni, nel 1978, l’Italia si doterà di una legge in materia. Una delle persone che starà accanto alle donne e alla popolazione di Seveso è Laura Conti, in quel momento consigliera regionale Pci in Lombardia, esperta anche di medicina del lavoro. Nel suo libro Visto da Seveso, e negli articoli scritti in quei mesi, elabora una metodologia di analisi e valutazione ambientale che sarà alla base della direttiva europea Seveso sulla prevenzione dei grandi rischi industriali. È ancora in vigore ed è tra le più avanzate mai scritte. E quando il mondo, nel 1986, dovette affrontare la catastrofe nucleare di Chernobyl, lei fu tra le più pronte, accanto al movimento femminista, a scendere in campo. Di scienza, potere e coscienza del limite scriveva già da parecchi anni. Per gli ambientalisti comunisti, da Seveso in poi, Laura Conti sarà una maestra per sempre. I Verdi arrivano dieci anni dopo. E anche Legambiente, che lei contribuirà a fondare con altre e altri, nascerà solo nel 1980. Peccato che la sua cultura ambientalista non sia mai stata veramente e convintamente assunta dai comunisti italiani, fosse accaduto avrebbero potuto affrontare la loro crisi con carte migliori. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFulvia Bandoli
Donna di 30 anni morta in ospedale tre giorni dopo il matrimonio, il marito: “Mara stava bene”Padova, scoprono un gatto intrappolato nel muro e lo adottano
Incidente automobilistico ad Ardea: un morto e 3 feriti
Incidente a Teramo: morto un ragazzo di 19 anni, ferito il fratelloPapa Francesco è andato a pranzo dalla cugina
Trapianto di fegato record a Firenze: organo donato da un'ultracentenaria, è il primo caso al mondoRoma, incidente tra un furgone e una minicar: ci sono morti
Picchia il figlio con un mazzo di ortiche "per farlo diventare un uomo" e violenta la moglieUomo ha un malore sul bus: salvato da una 23enne di ritorno dalla sua festa di laurea
Nel 2015 stuprò una tassista, torna in carcere per molestie ad una 17enneMorte Guido D'Alleva, la moglie gli aveva consigliato di andare in ospedaleBimbo di 10 anni muore improvvisamente: aveva la febbre da qualche giornoMaltempo a Salerno: raffiche di vento, crolli e allagamenti
Parroco sorpreso a spiare le pallavoliste negli spogliatoi, le scuse del vescovo
L'intercettazione del figlio del boss di ndrangheta: "Ti mangio il fegato"
Suicidi tra gli adolescenti, ogni 11 minuti un giovane nel mondo si toglie la vitaNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 685Incidente a Teramo: morto un ragazzo di 19 anni, ferito il fratelloNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 680
Femminicidio di Fano, l'ex marito di Anastasiia confessa: "L'ho uccisa, poi sono tornato a lavorare"Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 690Ruba corrente elettrica per alimentare la sua serra di marijuanaBimbo di 2 anni investito da un'auto a Gallarate: è grave