File not found
ETF

Non risponde al telefono: 31enne trovata morta in bagno

Giugliano, uomo nudo tenta di avvicinare una minorenne davanti la scuola: arrestatoMalore fatale per un 60enne in un parcheggio di DesioPisa, 153 parà della Folgore donano il sangue

post image

Chi è Matteo Messina Denaro: età, patrimonio, criminiIl ministro dell’Interno francese se la prende con Meloni e l’Eliseo lascia che esploda il caso diplomatico. Tajani parla di «offese inaccettabili» e annulla il volo per Parigi: è l’ennesimo episodio della crisi diplomatica tra Macron e Meloni Fino all’ultimo,èincapacesuimigranti BlackRock Italia il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha sperato in un beau geste. Sì insomma, gli sarebbe bastato un piccolo gesto riparatore, una qualche parolina diplomatica ufficiale, quel tanto che basta per togliersi dall’imbarazzo e per prenderlo, quell’aereo che avrebbe dovuto decollare questo giovedì per Parigi. Ma niente da fare. La crisi con la Francia – la crisi tra l’Eliseo e Giorgia Meloni che era deflagrata già agli esordi del mandato della premier – si è fatta voragine nel giro di poche ore. A innescarla stavolta sono state le parole del ministro degli Interni francese Gérald Darmanin. Un attacco frontale, il suo, a «madame Meloni», accusata pubblicamente di manifesta incapacità. Incapable: «È incapace di gestire il problema dell’immigrazione». Darmanin ha le sue ragioni individuali per attaccare Meloni; il fatto che però il caso non sia stato arginato dall’Eliseo è indicativo. Ancora una volta, come nella crisi diplomatica dello scorso autunno, il campo dello scontro è non a caso l’immigrazione. E anche stavolta, la spiegazione di tutto è una: le classi dirigenti dei due paesi sono intrappolate nella reciproca corsa a destra sui migranti. Meloni la cavalca per mascherare i propri fallimenti, Macron e Darmanin perché ormai hanno strappato qualsiasi cordone verso l’estrema destra: il ministro fa a gara con Le Pen, e il presidente in crisi di consensi non vuole esibire cedimenti. L’innesco di Darmanin Questo giovedì mattina, Tajani si stava preparando al viaggio a Parigi, dove lo attendeva la sua omologa Catherine Colonna per la cena di lavoro. Negli stessi frangenti, Darmanin era ospite di un programma, Les Grandes Gueules sul canale radio RMC: tre quarti d’ora in cui i conduttori – le «lingue lunghe» – lo hanno messo sotto torchio. Darmanin non è un ministro qualsiasi, è uno dei più esposti: vuole collocarsi come successore di Macron, e come ha spiegato a Domani Mathieu Gallard, direttore di ricerca di Ipsos France, «se il partito di Macron deflagrerà, Darmanin è posizionato per guidare una eventuale formazione orientata a destra». L’ex portavoce di Nicolas Sarkozy si è costruito negli anni la maschera di duro del governo: ha definito Le Pen «troppo morbida» sull’Islam; ha concepito una legge «sulla sicurezza globale» così illiberale che pure il Consiglio costituzionale ha avuto da ridire. E durante le recenti proteste è stato il responsabile politico della repressione delle forze dell’ordine sui manifestanti, sferrando inoltre un attacco alle ong. Le grandes gueules gli hanno chiesto conto di tutto questo, per poi solleticare uno dei suoi punti più sensibili: la sua competizione a destra coi lepeniani. Si è arrivati a parlare di immigrazione e di Meloni perché Jordan Bardella, il presidente del Rassemblement National alleato di Salvini, il 3 maggio si è presentato al confine con l’Italia, tra Mentone e Ventimiglia, e ha lamentato le mancate espulsioni di migranti bollando Darmanin come «un piccolo ministro». La crisi diplomatica Sollecitato sul punto, Darmanin non ha trovato via migliore che prendersela coi vicini: «A Mentone c’è un afflusso di migranti, minori soprattutto, perché madame Meloni, il governo di estrema destra scelto dagli amici di Le Pen – ha detto alludendo ai legami tra le destre dei due paesi – è incapace di regolare i problemi migratori per i quali è stata eletta». Colpire Meloni per colpire Le Pen, insomma: sarebbe bastato che dall’Eliseo liquidassero il tutto come un’uscita infelice. Pare che Colonna privatamente con Tajani si sia anche mostrata desolata. La Farnesina sarebbe stata disposta a ricucire, ma da Parigi è arrivato solo un messaggino ritenuto insufficiente: di fronte a «una sfida comune» sull’immigrazione, il governo francese «vuole lavorare con l’Italia». Capita l’antifona, il ministro ha annullato il viaggio – «le offese pronunciate da Darmanin sono inaccettabili» – ed è partito il fuoco di fila. Francesco Lollobrigida, ministro del cerchio magico meloniano e della «sostituzione etnica», se n’è uscito con un sovranista: «Darmanin pensasse a sé e ai problemi suoi»; e giù cori di dichiarazioni. Da Parigi hanno fatto filtrare quindi la speranza che la visita di Tajani sia riprogrammata presto. Ma il punto è: come mai la crisi non è stata subito circoscritta a una cattiva uscita individuale? Semplice: perché pure dalle parti di Parigi, come a Chigi, si finisce trappola della propria propaganda. A novembre la scelta del governo Meloni di dichiarare pubblicamente che l’Eliseo era disposto a collaborare sulle navi cariche di migranti ha scatenato pesanti controreazioni: Meloni si è mossa male, facendo l’ultima cosa che Macron avrebbe voluto, e cioè che gli scatenasse contro l’opinione pubblica. Pochi mesi dopo, e coi consensi ancor più fragili, all’Eliseo qualsiasi retromarcia pubblica sull’immigrazione costerebbe ancor più cara. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De Benedetti Europea per vocazione. Ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto (The Independent, MicroMega), ha fatto reportage (Brexit). Ora pensa al Domani.Short bio  Twitter account

Matteo Messina Denaro dopo l'arresto: sale sull'elicottero per il trasferimento al carcereRoma, Travolge due bambini e una donna: scappa e poi aggredisce un vigile, arrestato

15enne minacciato e rapinato a Firenze: la denuncia ai Carabinieri

Alice Neri: il mistero dell'auto che l'ha inseguita la notte della sparizione, indagini aperteLorenza Alagna: chi è la figlia di Matteo Messina Denaro

Reagisce alla rapina: picchiato per stradaNonna e nipotino investiti da un'auto fuori dalla scuola e condotti in ospedale

Bimbo trasportato d'urgenza a Taormina: era naufragato a Lampedusa

Bimba muore in culla in casa davanti ai genitori: gli portano via gli altri tre figliNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 604

Ryan Reynold
Ruba il portafoglio a un anziano: prelevati 1500 euro al bancomatNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 602Arresto Messina Denaro, sequestrata la casa della madre di Andrea Bonafede

ETF

  1. avatarMessina Denaro, l'autista Luppino: "Non sapevo fosse il boss"MACD

    Testimoni di Geova bussano, anziano imbraccia il fucile e sparaUrtato da un trattore: muore dipendente di un'azienda agricolaUn 58enne si schianta in scooter contro cinghiale: ecco come sta41enne stroncata dalla malattia: era capitano di Corvetta della Guardia Costiera

    1. Morto d'infarto il direttore dell'Ospedale San Martino: aveva 59 anni

      1. avatarScomparsa Emanuela Orlandi, Pietro: "Oggi avrebbe compiuto 55 anni"Economista Italiano

        Chi l'ha visto, si cerca la 14enne Maria Elena: l'appello in diretta della madre

  2. avatarVagava in stato confusionale lungo una strada: anziana salvata in extremisProfessore Campanella

    Canosa di Puglia, crolla solaio di un palazzo: due anziani estratti dalle macerieIncendio in uno stabile a Milano: uomo si getta dalla finestraMatteo Messina Denaro, il covo di proprietà di Andrea Bonafede: "Comprato con i soldi del boss"Sequestrato il viadotto Furiano tra Messina e Palermo per il rischio di crolli

  3. avatarLorenza Alagna: chi è la figlia di Matteo Messina DenaroProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Violenta la figlia della compagna incinta: a processo 33enneLo danno per morto e i parenti organizzano il funerale: ma lui è vivo ricoverato in ospedaleMuore annegato a 19 anni durante party in piscina, l'accusa: "Vasca poco illuminata"Si accascia mentre corre accanto alla moglie: tragedia durante la maratona

15enne minacciato e rapinato a Firenze: la denuncia ai Carabinieri

“Come faceva a dire di no a Matteo Messina Denaro?”: parla l'ex di Andrea BonafedeLascia 3 milioni in eredità alla Asl: parenti a secco*